VALSUSA, I NO TAV FERMANO ALCUNI CAMION SULLA STATALE: “HANNO SMARINO SOSPETTO”

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

SAN DIDERO – Nella mattinata di giovedì 15 settembre i No Tav si sono attivati sulla strada, all’altezza del bar Paradise, per fermare alcuni camion provenienti dal cantiere di Salbertrand, dove è in corso la bonifica dell’amianto. “A San Didero, all’altezza del Paradise, i No Tav hanno intercettato diversi camion provenienti dal cantiere di Salbertrand con smarino sospetto” dicono dal movimento contro l’alta velocità. Al momento non stanno bloccando la strada, ma stanno bloccando solo alcuni camion, in modo selettivo, fermandoli nel parcheggio accanto al Paradise. “Da alcune settimane gli abitanti della Val di Susa hanno iniziato a notare sul proprio territorio, nel tratto tra Salbertrand e San Didero, un transito anomalo di mezzi da cava – aggiungono dal movimento No Tav – Camion che trasportano materiale di risulta dell’ex discarica di amianto del piccolo paesino dell’alta valle, sino all’ Eslo Silos di Bruzolo, confinante con il fortino di San Didero. Oggi siamo qui per interrompere questo flusso e segnalare questo inquietante spostamento di materiale inquinante per l’ambiente e la salute delle persone. Infatti sembra che sulla carta la bonifica dell’amianto sia terminata ma poi, in silenzio, si continua a spostare smarino da un posto all’altro senza avere avviso di quanto e come sarà stoccato il materiale e senza, peraltro, dare alcun tipo di comunicazione agli abitanti della zona. La storia della valorizzazione dello smarino non se la beve più nessuno: da qualunque parte provenga , buchi, gallerie o trafori, a farne le spese sono sempre le persone che vivono e attraversano il territorio e che sono obbligate a sottostare a queste scelte ecocide ed inumane.
Gli artefici di questi ennesimi passaggi nocivi sulle strade della Valle, sono sempre le solite ditte che se la cantano e se la suonano insieme alle lobby del cemento. Ancora una volta la media bassa valle subisce traffico, inquinamento, polveri e depositi e ci viene la rabbia a pensare quanto questo non potrà far altro che peggiorare tra la chiusura del Traforo del Monte Bianco e la prospettiva dei probabili futuri cantieri del Tav, che porteranno sulle nostre strade un ulteriore incremento di mezzi pesanti con tutte le conseguenze nocive per la salute e l’ambiente”. Foto di Notav.info.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

34 COMMENTI

  1. Bravi…. Una sequela di reati non male…. Se non si possa muovere c’è il sequestro di persona

    Cosa aspettano le FFO ad arrestarlo tutti

  2. Come cambiano i tempi… Ero rimasto che a fermare auto e camion sulle strade fossero deputati Polizia o Carabinieri. Al limite i vigili urbani…. Invece….

  3. ma non erano proprio i no tav a sostenere che il traffico dei tir si sarebbe ridotto di molto negli anni venire? riprova che persistono nello sbagliare. errare e’ umano persistere e da …..

  4. Ne aspetterei giusto uno , che mi ” ferma” per chiedermi dove vado, cosa trasporto, per chi…
    Giusto per mandarlo dal loro amico grillo ( minuscolo), esperto in vaffa eccetera…..

  5. Ma con quale diritto fermano i camion? La polizia dov’è? Se i No-tav vogliono controllare il materiale trasportato lo possono fare solamente in presenza delle forze dell’ordine. Gli autisti dei mezzi non sono obbligati a fermarsi.

    • La correggo:questi dementi NON hanno nessun diritto di fermare i camion e controllare il materiale trasportato con o senza la presenza delle forze dell’ordine.Impedire a qualcuno di spostarsi bloccando il suo mezzo è al limite ed oltre del sequestro di persona.

  6. A parte aver commesso l’ennesimo illecito fermando arbitrariamente dei camion senza avere alcun titolo per farlo, la notizia quale sarebbe? Su che base hanno deciso che quello sarebbe smarino che arriva da Salbertrand e per di più pericoloso? L’hanno annusato o assaggiato? L’hanno fatto analizzare da un laboratorio certificato? Hanno fatto intervenire ARPA?

    O più semplicemente hanno scritto le loro solite illazioni prive di dati oggettivi sulla loro paginetta spazzatura?

    Andrebbero inasprite un po’ le pene per chi causa procurato allarme privo di fondamento tramite mezzi di pubblica informazione.

    • Il problema è che il profumo dell’amianto non lo senti subito, ma te ne accorgi poi solo dopo, quando ti viene l’asbestosi, e magari non sai manco chi ringraziare.

      • Lei parla dell’abstestosi,ma conosce il termine del significato e delle cause dell’insorgenza in relazione all’esposizione?Dubito fortemente.Lei,come tanti altri,fa disinformazione non so se per ignoranza o perché in qualche modo siete prezzolati.Le di un bel compitino:mi calcoli l’incidenza dell’abstestosi in funzione degli scavi relativi al raddoppio del tunnel autostradale del Frejus.

Rispondi a Gabriele Annulla risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.