VALSUSA, I VANDALI CONTRO LE AUTO ALLA SACRA DI SAN MICHELE: “SPACCATI I VETRI NELLA NOTTE DI PASQUA”

di RICCARDO BERIA

SANT’AMBROGIO DI TORINO – Egregie Autorità e Responsabili della Sacra di San Michele, vi scrivo in quanto vorrei denunciare un grave episodio accaduto sabato 19 aprile 2025 tra le ore 22 e 22.30 all’esterno dell’abbazia. Mi sono recato con la mia famiglia alla funzione religiosa della Veglia Pasquale. Abbiamo parcheggiato l’auto nel piazzale sterrato di fronte al Convivium Bar & Shop. A fianco alla nostra macchina ha parcheggiato un’altra auto e sia verso valle che verso la Sacra di San Michele erano parcheggiate altre automobili. Al ritorno abbiamo trovato il vetro anteriore sinistro rotto, il parabrezza con una grande crepa e il cofano più volte bollato da lancio di pietre. La macchina parcheggiata a fianco alla nostra aveva il vetro anteriore sinistro rotto. Non so indicarvi se altre auto parcheggiate nelle vicinanze avessero altri danni in, quanto pioveva molto e non c’era visibilità. Il fatto potrebbe essere classificato come episodio di vandalismo, e non dovrebbe suscitare preoccupazioni, se non il disagio di dover spendere sicuramente più di un migliaio di euro di danni, ma mi permetto di approfondire un aspetto. Occorre infatti considerare che, il sabato di Pasqua, di sera, con una pioggia battente e temperature fredde, qualcuno è venuto appositamente presso la Sacra di San Michele a danneggiare le macchine in sosta, durante una celebrazione in cui non ci saranno stati più di trenta persone. Mentre scendevamo verso l’automobile (una volta usciti dalla Sacra), abbiamo notato un gruppo di tre ragazzi giovani che venivano verso la Sacra di San Michele. La cosa risulta strana, perché non c’era più nulla dopo la celebrazione e siamo stati tra i primi ad uscire. Perché, dopo le 22, andare verso la Sacra? Oltretutto senza ombrello, visto che era ore che pioveva a dirotto? Una volta raggiunta la macchina, abbiamo notato che gli stessi stavano scendendo a piedi verso la Strada Provinciale. Ci hanno stupito perché erano senza ombrelli e alla mia richiesta di fermarsi, per chiedere a loro se avessero visto qualcosa di strano, non si sono fermati e sono andati dritti. Io non ho chiesto oltre, né li ho bloccati, in quanto c’era con noi un minore e la preoccupazione principale era capire come tornare a casa. La mia personale ipotesi è che alcune persone si sono recate alla Sacra senza sapere cosa fare e hanno iniziato a danneggiare le auto. Dopo aver danneggiato le auto più a valle, stavano salendo per continuare il loro “lavoro”, ma sono stati interrotti dai fedeli che uscivano dalla Messa, e quindi sono tornati indietro. Questo lo dico in quanto la vettura, senza finestrino, era relativamente poco bagnata all’interno; quindi, il danno doveva essere stato causato da poco tempo. Infatti, noi abbiamo parcheggiato l’automobile alle ore 19.45 e già stava piovendo copiosamente.

Noi faremo regolare denuncia ai carabinieri. Chiediamo se nella zona in cui è avvenuto il reato sono presenti telecamere, per poterne sapere di più, per consentirvi di approfondire e riteniamo fondamentale informarvi di tutto ciò non per il fatto di per sé, ma per le modalità in cui si è verificato. Trovarsi la vettura danneggiata in pieno centro abitato non desta ulteriori riflessioni e magari interventi al giorno d’oggi, ma in questa occasione penso sia fondamentale che il caso da me descritto rimanga isolato, perché se così non fosse farebbe un danno rilevante all’immagine alla Sacra di San Michele e alla sua frequentazione. Nell’invitarvi a riflettere su soluzioni che possano risolvere in parte il problema, come una maggiore illuminazione oppure l’installazione di telecamere laddove non siano presenti, colgo l’occasione per augurare a voi una Buona Pasqua e Pasquetta.