VALSUSA, I VANDALI DI CAPODANNO CON GLI ESPLOSIVI: SPACCANO VETRI E FINESTRE, DANNI ALL’ANTICA FONTANA

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SANT’AMBROGIO DI TORINO – Notte di capodanno con i vandali a Sant’Ambrogio. A denunciare l’episodio è una residente, la giornalista Angela Lano: “Stanotte, a Sant’Ambrogio, davanti a casa mia in via Umberto I – via Antiche Mura, si è scatenata una “guerra”, con fortissimi rumori e danni. Hanno danneggiato l’antica fontana della Rustà e hanno fatto esplodere le finestre della mia casa. Sono stata inviata di guerra a Gaza, e vi assicuro che stanotte sembrava di essere di nuovo lì”. Secondo la testimonianza della residente, quindi, non si sarebbe trattato dei semplici petardi di Capodanno: “Hanno lanciato ordigni, facendo tremare le case. Vari cittadini si sono lamentati fino oltre la ferrovia. Non è mai successa una cosa di questo tipo. Noi abbiamo danni per centinaia di euro. Secondo me hanno usato dei veri propri ordigni, non semplici petardi, perché le case hanno tremato”.

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25 COMMENTI

  1. Furti rapine vandalismo… Dove sono le pattuglie dei carabinieri ? io non le vedo mai….
    Se fossero più presenti sarebbe meglio.

  2. Solidarietà piena per la dr.ssa Angela Lano…. La mamma degli stupidi è sempre incinta… Posso immaginare bene il suo stato d’animo, dato che ho passato un tot di tempo in zone di guerra. Buon anno, comunque!

  3. Non sono solo vandali sono giovani delinquenti di Sant’Ambrogio. Gli stessi che sono già stati denunciati per le loro scorribande sui treni regionali. I carabinieri li conoscono. Abbiamo le telecamere in paese usiamole! Da onesto cittadino invito l’amministrazione comunale in collaborazione con le forze dell’ordine ad adoperarsi per identificare e punire una volta per tutte questi disgraziati.

  4. Purtroppo gli atti vandalici e di di inciviltà a Sant’ Ambrogio e in altri comuni valsusini e italiani non sono una novità.
    Soprattutto nel centri storici , che appaiono sporchi, disordinati e degradati ormai da decenni vengono abbandonati rifiuti fuori dalle isole interrate e dagli appositi cassonetti o cestini portarifiuti quotidianamente , così come gli escrementi canini e l’ urina di cani su marciapiedi , porte, soglie, zerbini ecc.
    Le telecamere sono sempre state inutili se non alle ditte che le forniscono e che ne seguono la manutenzione.
    I motivi sono molto semplici :
    1) capita a volte che le telecamere siano fuori uso, spente, rotte o inclinate male.
    1) le persono non hanno una targa appesa al sedere e quindi delle immagini sfocate non aiutano ad identificarle.
    2) la polizia municipale ( il cui personale spesso cambia, si trasferisce e viene sostituito) non può conoscere le facce delle migliaia di propri cittadini e abbinare a ogni faccia ( sfocata) un nome , un cognome , un indirizzo e una residenza.
    3) le regole sulla privacy, sulla tutela dei minori , e altri impedimenti più o meno sensati impediscono di render pubbliche le riprese video o chiedere aiuto a persone esterne alla polizia municipale nell’ identificazione dei colpevoli.
    4) In ultimo, ma non meno influente, la resistenza da parte di alcuni amministratori che spesso sono contrari a ricorrere alle sanzioni ( che in taluni casi ricadrebbero sulla stessa tipologia di cittadinanza in stato di disagio sociale / difficoltà economica e/o culturale, preferendo un approccio più educativo e meno repressivo volto a comprendere il disagio e a perdonare le malefatte .

    Di soluzioni per risolvere il problema alla radice ve ne sono più di una ( alcune simpaticamente fantasiose, altre un po’ più rudi) prendendo spunto da altre realtà che le hanno messe in pratica con risultati sorprendenti e immediati. Sono soluzioni spesso a costo zero che hanno bisogno “solo” dell’ avvallo politico e della relativa ordinanza Sindacale perchè siano mese in pratica .
    Credo che gli enti preposti siano ormai abbondantemente al corrente dell’ esistenza di metodi alternativi alle inutili e costosissime telecamere e che quindi abbiano, se vogliono, gli strumenti per metterli in atto fin da subito.

    • La mia risposta è andata persa nel nulla e quindi ci riprovo.
      Il minorenne responsabile dei vandalismi alle casette di Natale a Giaveno è stato preso grazie proprio alle telecamere.
      Esse ormai hanno un livello di definizione elevato unito alla visione ad infrarossi.Quindi se posizionate ed utilizzate bene sono molto utili sempre che se ne curi la manutenzione e l’aggiornamento come qualsiasi bene pubblico.Certo non sono l
      una panacea,ma danno il loro contributo alla sicurezza e prevengono in una certa misura i reati.

  5. Ma i genitori dov’erano quando dovevano educarli?
    E i carabinieri, invece di multare chi non ha la mascherina, non sarebbe meglio se si dedicassero a fermare questi vandali? Solo così si può tentare di fermare questi fatti.

    • È lavoro dei carabinieri sia multare chi non indossa la mascherina e attenta la salute altrui durante una pandemia che acchiappare questi delinquenti. Solidarietà alla signora colpita: sono esseri indegni del dono della vita.

  6. Non li puniranno mai. Lo Stato é incapace. Guai a toccarli…sono intoccabili e finireste in galera o a doverlo risarcire. Per questo l’Italia va in merda…

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