AVIGLIANA – Una settimana nera, quella dei pendolari della Valsusa. Circa 7 giorni fa, venerdì 28 marzo, si era tenuta la sfilata dei sindaci in fascia tricolore, saliti su un treno del mattino e arrivati poi a Porta Nuova, tra foto e sorrisi. Di tutta risposta, i problemi sulla linea sono rimasti gli stessi, se non peggiorati. Sono stati segnalati a ValsusaOggi da Luisa (nome di fantasia) una pendolare “storica” della linea, costretta per lavoro a usare il treno ogni mattina, e che preferisce l’anonimato.
Lunedì 31 marzo, treno regionale 26964 delle ore 17.15 da Torino a Bussoleno: alcuni ragazzini idioti hanno azionato il freno d’emergenza tra Avigliana e Sant’Ambrogio, per poi aprire le porte e scappare a piedi. A farne le spese sono stati i pendolari, che sono così rimasti bloccati sul treno per circa 1 ora.
Secondo pessimo episodio, giovedì 3 aprile, sempre sul treno regionale delle 17.15 da Torino. Quando il treno è arrivato ad Avigliana, intorno alle 17.43, è rimasto bloccato per 40 minuti in stazione. Il tutto perché le porte del treno non si richiudevano. “La beffa è stata veder passare ad Avigliana l’altro treno, partito dalle 17.45 da Torino – spiega Luisa – non è stato annunciato in stazione, e così nessuno di noi è sceso per prendere quel treno, e siamo rimasti tutti sopra ad aspettare che si risolvesse il problema”.
Lo spaccio di droga sul treno e alle stazioni.
Ma non solo disagi e treni soppressi, sul treno ci sono anche i giovani spacciatori. “Sovente sul treno regionale che parte alle 16.45 da Torino Porta Nuova (quello che arriva a Bussoleno alle ore 17.42), notiamo che ci sono ragazzi intenti a spacciare stupefacenti – aggiunge Luisa – ci sono i giovani “venditori” appostati anche alle stazioni di Bussoleno e Susa, pronti ad attendere l’arrivo del treno, ma nessuno fa nulla”.
La settimana di disagi si è conclusa con la ciliegina sulla torta, venerdì 4 aprile, come ci segnala la nostra collaboratrice Rebecca De Bortoli: “A causa di lavori nella stazione di Collegno, alcuni treni della linea Torino-Bardonecchia sono stati soppressi, mentre per altri c’è stato il cambio d’orario. Da Torino Porta Nuova ad Avigliana non c’erano più treni in partenza nella fascia oraria dalle 8.15 alle 9.35. Sono stati lasciati a piedi i pendolari, senza nemmeno un bus sostitutivo o un avvertimento preventivo”. Ma non solo: come spiega la pendolare Barbara, sempre venerdì mattina “ad Avigliana hanno soppresso il treno delle ore 10.30, senza dare nessuna comunicazione. Hanno fatto scendere tutti i passeggeri dal treno, e successivamente hanno dovuto proseguire in pullman”.
VALSUSA, IDIOTI TIRANO IL FRENO D’EMERGENZA SUL TRENO: 1 ORA DI RITARDO. AD AVIGLIANA LE PORTE NON SI CHIUDONO, ALTRI RITARDI. TRENI SOPPRESSI PER LAVORI A COLLEGNO
Una settimana di disagi per i pendolari, anche venerdì 4 aprile ritardi e treni soppressi: "A cosa è servita la sfilata dei sindaci?"
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Pena di morte.
Basta disagiati in ValSusa?
Tra furti, spacciatori, rapinatori, truffatori, tossicodipendenti, vandali e treni sporchi, l’insicurezza regna ovunque. Pendolari lavoratori non considerati ecc ecc
Perché non organizzare una manifestazione seria che coinvolga tutti gli abitanti di ogni paese? Mario Giordano e Rete 4 potrebbero realizzare un servizio giornalistico incisivo. Forse, così facendo, potremmo obbligare chi di dovere a svegliarsi e finalmente svolgere il lavoro per cui sono retribuiti.
Qualcosa di concreto deve essere fatto!
Cosa ne pensate?
Sono d’accordo.
Perché non ha pensato di interpellare il più consono alla bisogna, il chi di dovere ministro Salvini.
Abitiamo in una valle in cui sono state piazzate centinaia di telecamere, la maggior parte aventi lo scopo di sorvegliare i fortini, ma in certi casi sempre inattive … è normale ?
Prendo sovente il treno e posso confermare tutto. Gli orari non vengono quasi mai rispettati, sovente ci sono cancellazioni o imprevisti vari. La maggior parte dei ferrovieri se ne frega. Sul treno comandano le bande di ragazzini o stranieri. Lo spaccio è alla luce del sole, nonostante telecamere sui treni e nelle stazioni. Italia un paese (con la minuscola) FALLITO!!!!!!!!!!!!
Siamo alla frutta ….e quella esotica costa in proporzione meno della nostrana , a livello dei babi ( rospi in piemontese) anzi baby gang in lingua internazionale , la sicurezza in ogni senso è una lumaca o una tartaruga come il simbolo di certi estremisti di verso contrario a quelli di Torino ma che occupano anch’essi palazzi Romani.
Lei è un emulo di Bruno/Sharadzade?
La sfilata dei sindaci era appunto una sfilata. È il loro mestiere. Continuate a votare!!
troppa tolleranza verso i delinquenti, i giovani prepotenti, i vandali. La “giustizia” li rimette in giro anche dopo gravi episodi. Nessuno è responsabile per i baby delinquenti, nessuno paga i danni. Quando ci scappa il morto tutti a gridare.
Per fortuna c’è la A32 in alternativa….
Allora, se ci sono dei disagi, certamente andrebbero eliminati… ma prendersela con le ferrovie se dei ragazzini che il titolo stesso definisce idioti, tirano il freno e fuggono, mi pare fuori luogo… i responsabili veri sono innanzi tutto i ragazzini maleducati e poi i genitori che invece di fare gli sciocchi su tik tok, facebook e affini, farebbero meglio ad educare i loro figli dall’infanzia al rispetto per le autorità, per il prossimo e per i beni pubblici, sempre tendendo conto del fatto che i ragazzi forse ascoltano poco le parole ma guardano gli esempi e se i genitori avessero una condotta esemplare avrebbero qualcuno da imitare, ma visto che spesso i genitori sono i primi a trasgredire le leggi, come fanno questi ragazzi a crescere bene?
Poi è chiaro che se vi sono altri problemi, le ferrovie dovrebbero provvedere.
Ottima definizione per chi ha fatto una cosa simile.
Ora però mi aspetto che lo stesso termine venga utilizzato a tutti coloro che commettono idiozie in quanto idioti,come chi tira razzi,pietre e bombe carta alle forze dell’ordine,tanto per fare un esempio.