VALSUSA, IL CANE-LUPO IBRIDO È TORNATO NEI BOSCHI: POTRÀ ACCOPPIARSI, MA NON AVRÀ DISCENDENTI

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COMUNICATO DEL CANC DI GRUGLIASCO
VILLAR FOCCHIARDO / GRUGLIASCO – Venerdì 28 ottobre, al Centro Animali Non Convenzionali di Grugliasco (Canc) arriva a metà mattina dall’Ispra la notizia che Benny, il cucciolo ibrido cane-lupo, seppur dall’aspetto classicamente da lupo (fenotipicamente), ha il DNA da ibrido (genotipicamente). Così a mezzogiorno viene sottoposto ad anestesia generale, intubato e operato per renderlo non più in grado di riprodursi, pur mantenendogli i pattern ormonali. Viene cioè sottoposto a deferentectomia conservandone i testicoli: farà una vita assolutamente normale, accoppiandosi, ma non avrà discendenti.
Gli viene anche posizionato un radiocollare che consentirà di controllare i suoi movimenti, manderà un segnale di allarme in caso rimanga fermo troppo a lungo, in modo da poterlo soccorrere, e dovrebbe scoraggiare i bracconieri dallo sparargli. Il collare ha un comando di apertura a distanza e potrà essere sganciato da remoto, in caso di necessità.
Appena ha iniziato a svegliarsi dall’anestesia, Benny, è stato messo nel gabbione da viaggio e riportato sui suoi monti in Valsusa, esattamente dove è stato catturato ed è di nuovo libero. Buona fortuna, cucciolo, è stato un piacere averti con noi.
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4 COMMENTI

  1. Sono un ignorante in materia , ma non capisco perchè la necessità di renderlo sterile ? La sua venuta al mondo è stato quindi un “errore” da stoppare sul nascere ? Eppure la natura raramente commette errori . Chi sa spiegarmi meglio, grazie.

    • L’ibridazione fra lupi e cani non è considerata un evento positivo, perché credo che le caratteristiche genetiche da cane domestico potrebbero portare gli ibridi ad avere comportamenti pericolosi verso gli umani (esistono già gruppi di cani abbandonati che costituiscono branchi che hanno atteggiamenti di caccia verso alcuni turisti…). Credo che si confidi nel fatto che gli ibridi attuali non siano tali e tanti da poter costituire un branco con tendenza ad avvicinarsi troppo al mondo umano, e che la sterilizzazione serva sostanzialmente a scongiurare che questo evento possa capitare proseguendo con le ibridazioni.

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