VALSUSA, IL CUORE E LE EMOZIONI DEGLI SPECIAL OLYMPICS

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Il team di volontari al controllo accessi con l’atleta azzurra Sonia Sechi

di CATERINA AGUS

VALSUSA – Dall’8 al 15 marzo oltre 1.500 Atleti provenienti da 100 Paesi del mondo si sfidano in 8 discipline all’insegna dello sport, dell’accoglienza e dell’inclusione negli Special Olympic World Winter Games di Torino, l’Olimpiade invernale degli atleti con disabilità intellettiva. È la prima volta che l’ltalia ospita i Giochi Mondiali Special Olympics e per assicurarne il migliore svolgimento possibile sono impegnati in azioni di supporto, accoglienza e controllo oltre 2.000 volontari. Si tratta di un grande insegnamento di inclusione e di valorizzazione delle diversità e la cosiddetta flame of hope accesa nei giorni scorsi vuole proprio significare la speranza in una comunità accogliente, in una società equa, in un mondo in pace, in quest’epoca così tempestosa. Sono molte le realtà associative che, a vario titolo, sono impegnate nel volontariato, tra cui il Lions International: questa lunga e significativa partnership nasce nel 1979 per supportare gli atleti con disabilità intellettive e da allora, i Lions contribuiscono attivamente in vari modi, tra cui la raccolta di fondi, l’organizzazione di eventi sportivi e la promozione di opportunità di inclusione sociale. Ai Soci dei vari Club è offerta la possibilità di partecipare come volontari: in particolare, i Giochi hanno coinvolto il Distretto 108 la1, di cui fa parte la Valle di Susa, territorio nel quale ha sede il Lions Club Susa Rocciamelone. In rappresentanza del Club, la Presidente, Caterina Angela Agus, ha partecipato c o m e Volontaria presso la pista di Snowboard del Melezet di Bardonecchia: “Ho contribuito al controllo accessi, aiutando nella gestione dei flussi e collaborando con il t e a m di sicurezza” racconta “E’ stata un’esperienza molto bella, che mi ha permesso di incontrare moltissime persone e conoscere più da vicino gli atleti di queste Olimpiadi. Ognuno di loro è animato da una grande passione per lo sport e un forte spirito di condivisione. Il loro talento e la loro determinazione rappresentano la voglia di superare ogni limite” commenta, mentre vengono assegnate le prime tre medaglie azzurre (due bronzi e un argento) dello Snowboard a Luca De Pieri, Sonia Sechi e Ugo Valentini. Questi giovani atleti sono di stimolo per tutti noi e ci insegnano con il loro coraggio e la loro tenacia che abbattere i muri dei pregiudizi è possibile.

Il team di volontari addetti al controllo accessi con l’atleta azzurro Ugo Valentini
Con Amir Gusev atleta dell’Uzbekistan
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