VALSUSA, IL NO TAV EMILIO SCALZO SARÀ ESTRADATO IN FRANCIA

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Emilio Scalzo

COMUNICATO DEL MOVIMENTO NO TAV

BUSSOLENO – La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso e pertanto ha accolto la richiesta di estradizione, da parte della Francia. L’ennesimo atto repressivo nei confronti di chi, come Emilio, con grande generosità ha difeso i diritti dei migranti che ogni giorno tentano il passo del Monginevro per scappare da conflitti e miseria.

Inaccettabile che tutto questo avvenga in un contesto di guerre, pandemia e con l’inverno gelato che avanza e che sta già facendo diverse vittime lungo il percorso. Un attacco grave alla solidarietà che non lasceremo passare in osservato.

Da questa sera il presidio sotto casa di Emilio a Bussoleno diventa permanente. Forza No Tav. Stringiamoci tutte e tutti attorno al nostro caro e grande Emilio. Emilio Libero. No all’estradizione.

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18 COMMENTI

    • C’è poco da discutere di chi comanda… l’atto contestato è avvenuto contro un gendarme francese e sarà ben la parte offesa che decide cosa fare

      • Hanno ragione i francesi o gli italiani ma chi se ne frega? Sara’ giusto capire ql’ e’ la verita’ , no ste cavolate!

    • Sono curioso di conoscere la sentenza del giudice francese, ma soprattutto il motivo di una eventuale condanna. Ma state certi di penserà il governo PD-M5 a farlo estradare in Italia. Vergogna, lasciatelo scontare la pena nelle carceri francesi.

  1. abbiamo appena scarcerato e lasciato andare via il TORTURATORE DI PINOCHET,
    ma per il no tav subito estradizione.
    ma nessuno si vergogna mai?

  2. Non so se tutti scappano da conflitti e miseria, quelli che soffrono la miseria mi sembrano ancora la a morire di fame, non mi pare sia calata la percentuale di morti per l’ epidemia di malnutrizione.

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