AVIGLIANA, PARLA UN’AMICA: “IL RAGAZZO CHE HA COLPITO GLI STUDENTI A SCUOLA ERA VITTIMA DI BULLISMO DA 4 MESI, NON NE POTEVA PIÙ”

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di ANDREA MUSACCHIO

AVIGLIANA –  Il ragazzo che oggi è entrato all’istituto Galilei colpendo 4 studenti è stato rintracciato dai carabinieri con l’aiuto del padre. È sereno e a breve sarà sentito in una caserma dei carabinieri. Il giovane frequenta la classe 5 Turistico e sarebbe vittima di bullismo da circa 4 mesi del ragazzo che ha colpito stamattina. Si tratterebbe quindi di una reazione, frutto dei continui maltrattamenti subiti. Una sua amica, che frequenta l’istituto, ci racconta brevemente la sua storia: “Il ragazzo viene preso in giro da oltre 4 mesi. Lui ha sempre lasciato tutto correre, non si è mai difeso personalmente, nonostante venisse preso di mira. Nella fermata del bus da via Roma ad Avigliana, per andare a casa sua, a Giaveno, un ragazzo gli ha attaccato un adesivo sullo zaino. Mentre aspettava sul pullman veniva ancora preso in giro, e quando stava salendo sul mezzo gli hanno sputato addosso”.

“Oggi siamo arrivati insieme – continua la ragazza – lui doveva andare a Bergamo dopo la scuola e ci siamo salutati prima dell’inizio delle lezioni. Per le 8.15-8.20 è arrivato in classe con una mazza da hockey nascosta nella manica, ha colpito il ragazzo che lo prendeva in giro e per sbaglio ha colpito due miei compagni. Sono 4 mesi che viene bullizzato, non ne poteva veramente più. Viene preso in giro anche sui social. È un ragazzo d’oro, non ha mai fatto male ad una mosca. Dobbiamo tranquillizzarlo. I professori non erano a conoscenza di questi atti di bullismo ma forse il padre si.
Ci siamo visti anche sta mattina e ieri sera, ed era tranquillissimo”.

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17 COMMENTI

  1. così imparano a rispettare il prossimo ! non puoi fare stronzate senza che ti torni indietro niente ! prepotenti maleducati di merda ! da piccola non avevo niente ma quel poco che avevo mi veniva rubato ! sputi , marocchina torna a casa tua , tirata di capelli, sgambetti , sputi ! un giorno mi sono girata male verso il compagno colpendolo sul labro che si mise a sanguinare ! morale della favola , strattonata dalla maestra , messa fuori dalla classe , sospesa ! ho preso il resto dai miei genitori ! giustizia di merda !

  2. Dispiace molto che si debba arrivare ad avere questo tipo di reazioni… E magari crearsi sensi di colpa dopo aver subito per mesi. Spero che il bullo capisca, e spero che il bullizzato non viva mai più cose del genere.

    • Mi spiace mai sbagliato canale: qui si castiga chi era esasperato e che per una volta ha dato una legnata, non quelli che per 4 mesi hanno fatto violenza nei confronti di quel poveretto…

  3. Temo che adesso passerà lui dalla parte del torto, ma devo dire che lo capisco. Io non ho questo carattere, non userei la violenza fisica; però tante volte ho desiderato esserne capace.

  4. C’è gente che si è suicidata per il bullismo per es nelle caserme militari. E’ pesante a livello psicologico per cui o ti annullano o tu annulli loro gli odiosi bullisti

  5. Mi chiedo ma dov’erano gli insegnanti, possibile che non siano accorti del disagio….. Ma soprattutto non è doveroso da parte del dirigente e degli insegnanti creare un gruppo di ascolto che sia a disposizione dei ragazzi……….tempi addietro “il confessionale” come veniva chiamato era gestito dall’insegnante di religione che era sempre un sacerdote………Adesso purtroppo si fa un gran parlare del bullismo ma nessuno si sogna di affrontarlo non solo con convegni ma come battaglia sul campo……..

  6. …alla prima avvisaglia di bullismo, colpite e colpite duro, tanto da scoraggiare in futuro chicchesia, se abbassate lo sguardo anche se solo una volta, vi FOTTONO e lo faranno senza vasellina… questa feccia capisce solo le mazzate, ricordatevene, e meglio un cattivo processo che prenderlo ” …. ” per sempre, rammentate. Io personalmente ho dei nipoti quindicenni, spero di non sentirmi mai e poi mai raccontare storie del genere, ma e dico ma, se dovesse accadere, ammazzo di botte i bulli e poi il resto per il loro genitori che non hanno provveduto ad educarli.

  7. I piccoli bulli crescono e poi diventano i prepotenti nella vita e i mobbizzatori sui luoghi di lavoro. I mobbizzatori sono cari ai capi ed ai capetti per i quali sono strumenti per governare i lavoratori. Complici tutti quelli che sanno, vedono ma si girano dall’altra parte .

    • Bravissimo, soprattutto ipocriti quelli che nella societa’ hanno un ruolo di educatori e pedagoghi e predicano l’amore per il prossimo tranne poi una volta messi di fronte alle loro responsabilita’ fuggono: sono a conoscenza di un fattaccio accaduto in alta valle 4/5 anni or sono, vittima di bullismo una bambina delle scuole elementari, a nulla sono valse le richieste di aiuto dei genitori ai quali i dirigenti scolastici hanno voltato le spalle e per ultimo il parroco del paese, poi ti chiedi perché uno si fa giustizia da sé.

  8. E meno male che era tranquillissimo! Ho frequentato la stessa scuola più di 30 anni fa. Mi minacciavano di lanciarmi la cartella dal finestrino del pullman, di farmi “sposare” un compagno di scuola anche lui sempre bullizzato purtroppo non solo a parole, mi cantavano canzoni sceme etc… non mi è mai passato per la testa di prendere a mazzate chi mi insultava! Ho a volte dovuto far parlare mio padre con le insegnanti e con i bulli e crescendo le cose sono migliorate, ma non è mai con la violenza che si risolve qualcosa, esistono gli insegnanti, il preside, i genitori e anche le forze dell’ordine, non ci si fa giustizia da soli. Se avesse avuto una pistola, faceva come nelle scuole americane??

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