SUSA, IN ARRIVO 6 NUOVI AUTOVELOX SULLE STATALI 24 E 25

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SUSA – In arrivo nuovi autovelox a Susa, sulle strade statali. “Non sappiamo ancora a che altezza verranno posizionati – spiega il sindaco Plano – sicuramente saranno 3 sulla statale 24 e altri 3 sulla 25”. I sei nuovi dispositivi di controllo della velocità verranno posizionati sul territorio di Susa nelle prossime settimane.

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20 COMMENTI

  1. Una volta si mettevano col trombone ………………E’ giusto ! Altrimenti , dove li trovano i soldi , per me e le mie colleghe risorse ?

  2. Anziché spendere i soldi in questa maniera quasi inutile perché non li spendono per annullare qualche barriera a favore dei disabili vedi marciapiedi in via Mazzini e sul ponte sarebbe già un inizio ma qui non si fa cassa vero

    • Susa insieme alla Valle è una città morta, brutta, trascurata, piena di macerie, case che stanno per crollare abbandonate… A Susa, la prima immagine che hanno i turisti italiani, francesi e di altre nazionalità che arrivano in treno, auto, autobus, è di una casa sopra a quello che chiamo “il negozio dei francesi” (perchè vende alcoolici e altri prodotti che loro vengono ad acquistare in autobus) con i muri marci, il colore che si stacca dalle pareti, gli infissi tutti distrutti etc… Inoltre da un punto di vista turistico e anche per i valligiani, Susa non ha proprio nulla da offrire… Per dirne una, magari quelle due o tre volte l’anno verrebbe la voglia di vedere un bel film, un teatro in italiano o in dialetto, un balletto, un’opera… Ma Susa, ridente cittadina tra le alpi, antica Segusium, non ha nè un cinema nè un teatro… Da quando il Sig. Contin ha chiuso il cinema per ragioni di salute, nessuno si è più interessato per portare un po’ di cultura a Susa… Inoltre le barriere architettoniche sono veramente ovunque… A volte passeggio con una parente sulla sedia a rotelle, ma è faticosissimo, perchè i marciapiedi sono altri e stretti (dove ci sono) e bisogna allungare molto il percorso per salire e scendere. Per di più, anche i negozi e i bar e gli uffici sono pieni di barriere architettoniche, ma la città di Susa non fa nulla per obbligare i commercianti ad abbatterle in modo che chi già è svantaggiato perchè passa la vita sulla sedia a rotelle, non sia anche costretto a rinunciare ad un caffè al bar piuttosto che andare a comprarsi il pane. Aggiungo che Susa ha 2 strutture per anziani di una tristezza immensa, dove l’animazione è quasi inesistente salvo periodi festivi come natale e pasqua in cui arriva qualche banda a suonare. Non esiste la pet terapy, non esiste un laboratorio di teatro, una giornata di cinema o di giochi in società, di ascolto di musica come opera etc… Così l’unico modo per fare si che i vecchietti vedano qualcosa è uscire di lì, ma la prima struttura è abbandonata vicino all’autostrada, così lontana e senza mezzi di trasporto da impedire qualsiasi contatto dei degenti con il centro cittadino. Dalla seconda struttura invece si può uscire e passeggiare in centro, ma bisogna fare dei giri assurdi per aggirare marciapiedi vetusti, alti, stretti e spesso impraticabili con la carrozzina. Quindi mi pare che si potrebbe fare qualcosa di meglio che riempire la città di autovelox per renderla ancora più inospitale di quello che già è. Prima di tutto esistono dei rilevatori di velocità luminosi come quelli messi a S. Valeriano che da soli bastano a fare sì che le automobili rallentino l’andatura. Inoltre dove proprio non si può evitare l’autovelox, che si mettano almeno cartelli giganti come quelli francesi per segnalarli, se no devo supporre che l’intento non è tanto quello di fare rallentare il traffico, quanto di fare cassa. Speriamo che almeno un po’ dei soldi incassati vengano utilizzati per incentivare il turismo in una città morta, per rendere più fruibili gli antichi e preziosi resti romani, trattati alla stregua dei muretti delle vigne…

      • Ora che il/la sedicente Gwen ci ha deliziato nello sputare m…. su tutto, attendiamo fiduciosi le sue preziose proposte per riportare Susa ai fasti imperiali magari dopo essersi informato/a meglio… Sicuramente vi sono in Susa parecchie criticità ma pare un po’ esagerato e malmostoso l’indulgere acidamente in critiche che si fa fatica a ritener fatte in buona fede. Rassicurerei l’esotico/a amico/a in particolare sulla casa di riposo individuata come “ai margini dell’autostrada”.. Gent. GWEN, in quella casa di riposo sono assistiti anziani da un personale con alto livello di professionalita’ e vi vengono svolte proprio tutte quelle attività che Lei cita come non presenti (pet therapy, animazione etc.) . Lo so in quanto frequentatore abituale e convinto della bontà dell’operato. Sull’altra struttura non saprei, non la conosco se non per sentito dire. Suvvia, un po’ di leggerezza, in questa primavera fredda e umida,il passaggio dalla critica agli autovelox al resto della città francamente pare (potrei sbagliarmi) un po’ livorosa. Sicuramente nei piccoli paesi vicini (San Giorio, Bruzolo, San Didero, Meana.. ) forse è più semplice la gestione dell’arredo pubblico e degli altri aspetti della vita sociale, data anche la maggiore coesione nelle piccole comunità, ma La prego, non facciamo di tutte le erbe un fascio. Con amicizia

        • Nel leggere le prime righe del commento di gwen ci si sente immediatamente trasportati in una di quelle zone teatro di guerra, nei Balcani e/o nel Vicino-Medio Oriente. Spero dunque per Lei che gwen non viva in questa nostra plumbea e devastata Valle e che possa godere ogni giorno di scenari migliori rispetto a quelli che vediamo noi valligiani quotidianamente. Con il sano realismo contadino e montanaro di chi vive qui da generazioni, mi sento, tuttavia, di muovere una piccola osservazione a quanto esposto, sempre nel massimo rispetto per le idee di tutti. Non vivendo probabilmente in questa Valle la Sig ra gwen non è a conoscenza delle indubitabili bellezze segusine e valligiane, sicuramente non sempre valorizzate in modo ottimale, ma di questo siamo spesso responsabili anche noi comuni cittadini che a volte non siamo in grado di tutelare le nostre bellezze. C’è molto da fare e da migliorare, tuttavia la critica fine a se stessa non è mai servita se non a teorizzare l’esistenza di chi la scrive…a Susa vi è poi una delle eccellenze dell’assistenza sanitaria valsusina, la Casa di Riposo San Giacomo: non mi è chiaro se la Sig.ra gwen si riferisca a questa realtà nelle sue osservazioni; nel caso così fosse posso serenamente testimoniare, in quanto fruitrice della struttura, della elevata professionalità di chi vi opera e del fiorire di iniziative (non solo pasquali e natalizie) che aiutano a rendere più dignitosa e a tratti divertente la giornata degli anziani ospiti. In ultimo, in un dibattito relativo agli autovelox forse non è (a mio parere) così opportuno coinvolgere aspetti che meriterebbero, data la loro importanza, di essere trattati singolarmente e in maniera decisamente più ampia. Grazie per l’attenzione!

  3. penso che la colpa sia nosta. Anziché spaccarli, e distruggerli appena posati abbiamo lasciato fare, rallentando prudentemente (non si sa mai) e ora accorgendosi che non abbiamo combattuto rilanciano mettendone 6 in un futuro sicuramente aumenteranno e la scusa sarà: “PER LA NOSTRA SICUREZZA.”
    visto che le istituzioni non ci sentono tocca a noi farci sentire… spacchiamo tutto !! anzi facciamolo nel rispetto della legge, paghiamo qualcuno di colore affinché lo faccia per noi… se lo fa un negro, tutto è permesso, a loro nessuno dice nulla… sono migranti non clandestini. usiamo le leggi a nostro favore, usino queste “risorse umane” per dare un segno forte a questi ladroni che ci consideran il oro bancomat per i loro malaffari a danno degli italiani

    • La colpa, sicuramente, è di chi sistematicamente supera i limiti di velocità soprattutto ove vi sono abitazioni. Le moto poi in estate scambiano le strade della val Susa per il circuito dell’ isola di Man.

  4. invece di mettere autovelox a destra e a sinistra e soprattutto dove non servono a niente , mettete qualche pattuglia a controllare i motocliclisti nel week end che salgono e scendono da gravere che e impossibile uscire di casa se si ha l’uscita dalla statale , se si mettese un velox su questa statale ma non a 60 70 km/h anche tarato a 120 km/h fareste soldi in 2 domeniche

  5. Cittadini, le cose sono semplicemente DUE, se in cassa avevamo SOLDI, non saremmo MAI ricorsi al velox anzi ben tre autovelox, ce li spacciano come SICUREZZA STRADALE, ma in effetti e questione di CASSA, un tempo la polizia ed i carabinieri uscivano a far multe per eccessi di velocità, ma le multe non vanno nelle casse del municipio, ora con la scusa della sicurezza, mettono in tasca i soldi, sarebbe il caso di capire quanto manca nelle casse del comune di Susa, visto che mettono non un o due velox ma ben tre, cosa e chi vogliono colpire i Centauri, cosi non verranno più motociclisti in Valle e finiremo per Isolare la valle mangiandoci l’un l’altro, chiedo sig Sindaco PLANO, 20 anni fa non siamo arrivati al Velox, oggi non è questione di sicurezza, visto che il posteggio EX assa, escono ed entrano TIR senza che sia NORMATO a rischio incidenti, So bene che siete quasi pronti con le cartellonistiche , ma non è il caso di tirare troppo la corda con i cittadini, avete cominciato con i posteggi a pagamento, e questo vi porta denaro di multe in cassa, QUANTO ?, ora nuovamente Multe di Velox per fare cassa, la prossima volta ci contabilizzerete anche L’aria ?, visto che l’acqua e gia carissima calcolando che arriva dal cielo, e siamo in montagna, portarla in un tubo e carissima… siete amministratori senza scrupoli, anzi , i suoi cari signori che sfruttano per farsi fare i lavori in casa dalle ditte che operano sulle strade, senza il suo benestare non avrebbero mai mosso un dito, sia chiaro, che non venga mai a ripetersi una cosa brutta cosi, aleggiano molti favori sulle bocche dei cittadini fatti dal sindaco che non dovrebbero esser mai fatti il sindaco non cerca lavori, ne forza le imprese a farne a casa di gente facendo pagare la collettività, sia chiaro, paghiamoci le nostre cose, il cittadino classico se mette un tubo lo multate , e le mettete gli autovelox non contenti, avete teso la corda davvero oltre limite, buona continuazione, Sig. Sindaco..! Musio Maurizio…

    • Mi chiama oggi il renziano DOC, intimandomi di rettificare quanto scritto sopra dopo 2 mesi dai fatti, direi che se un sindaco vuole chiarezza non attende 2 mesi per far chiarezza su frasi simili, anzi, sarebbe il caso di far notare altre due cose, quando le amministrazioni fanno i lavori a casa loro, lo devono fare con la stessa procedura applicata al cittadino, cartelli domande ecc, per capire cosa vive il cittadino quando va in comune a chiedere qualcosa, e per la sicurezza STRADALE, oserei dire che anche il sindaco deve non parlare al telefono mentre guida, visto che mette gli autovelox per la sicurezza stradale, si metta un vivavoce in auto , cosi non lo vediamo più al telefono che infrange il codice della strada come tutti i cittadini che lo infrangono, con la differenza che i cittadini pagano le multe,al sindaco magari non si fanno nemmeno…. spero di non dover avere un seguo perchè davvero se volessimo sentire ragioni specchiate esiste il comune, a viso aperto, ma dubito sia una cosa normale con le cose da fare che ci si trova….le auguro una buona giornata… Musio Maurizio..

  6. Sarebbe il caso di controllare i motociclisti che nei fine settimana percorro le statali 24 e 25 come se fossero al Mugello piu- Carabinieri e Polizia in strada…………

  7. Se tutti rispettassero i limiti il comune non farebbe nessuna cassa e le strade sarebbero più sicure, soprattutto all’uscita delle scuole e dei supermercati!

    • concordo sul rispettare i limiti, soprattutto fuori dalle scuole dove circolano bambini… ma fuori dai supermercati, anche se è ovvio che vadano rispettate le strisce pedonali, i cittadini che vanno a fare la spesa, dovrebbero anche imparare a non praticare l’attraversamento selvaggio spingendo il carrello, come accade a volte fuori da Lidl ed Eurospin… il fatto che ci siano le strisce pedonali non esime il cittadino dall’essere prudente, non si può attendere l’ultimo secondo prima che arrivi un’auto per poi buttarsi sotto le ruote di corsa spingendo un carrello, perchè in questo caso il pirata non è l’automobilista, ma lo è l’attraversatore seriale spingente il carrello, che pensa di potersi buttare sotto a qualsiasi mezzo all’ultimo istante come se i freni delle auto fossero magici!!

  8. E sulla statale 24 a Cesana (tangenziale del paese) perche’ non vengono messi???
    Le moto pasano ai 150 km.h detto dai motociclisti ma tutti se ne fregano!
    Dopo diversi appelli al sindaco e alle forze dell’ ordine locali ci siamo sentiti solamente presi in giro con risposte del tipo: “ma lasciamoli divertire”.
    Chissa’ se prima che ci scappi il morto (gia’ successo) qualcuno puo’ solamente rallentare moto da strada e tir come negli altri comuni? Ricordo che la strada e’ dell’anas come in tutti gli altri paesi quindi non terra di nessuno come pensano in molti!!!
    ATTENDO RISPOSTE

  9. L’unica risposta è pattuglie sulle strade, invece di avere il vigile che fa il messo comunale. Associate tutti i vigili a livello di unione montana e mandatelii sulle strade. Il vigile da solo in un paese non serve a nulla. Invece 1+1+1 fa già una pattuglia. I finti autovelox non servono, quando si sa che sono vuoti…….corri Ugo corri……

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