di FABIO TANZILLI
BARDONECCHIA – In coda dalle 2 di notte per il passaporto, dormendo in auto o in hotel, per poter ottenere l’agognato documento di viaggio. E’ accaduto nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 febbraio a Bardonecchia, dove tante persone, provenienti anche da Torino e da altre località del Piemonte, hanno passato la notte fuori dal Commissariato di Polizia all’ingresso paese, in attesa dell’apertura dei cancelli per la giornata dedicata appositamente a chi ha bisogno del documento per viaggiare. Con la fine delle limitazioni anti Covid, legate agli spostamenti internazionali, la voglia di viaggiare è tornata ad essere tanta in tutta Italia: questo ha portato ad un boom di richieste dei passaporti. E così dalla notte si poteva vedere una lunga coda ad ingresso paese, anche alle ore 7 di sabato 25 febbraio, con un centinaio di persone che erano in attesa. “Stanotte dalle 2 ci siamo tutti accodati, facendo un elenco e scrivendo i nomi di tutte le persone con carta e penna, io sono arrivata davanti al Commissariato di Bardonecchia alle 1.45 di stanotte – spiega Saloua – una coppia di giovani sposi, che avevano bisogno dei passaporti per il viaggio di nozze, era arrivata qui davanti alle ore 23 di venerdì 24 febbraio, e hanno dormito in auto. Una situazione assurda, pensando che siamo nel 2023, invece in Italia funziona ancora così. Per fortuna il personale del Commissariato della Polizia di Bardonecchia è stato impeccabile, organizzando tutto al meglio e sono stati davvero gentilissimi e disponibili con tutti. Stanno facendo di tutto per velocizzare le pratiche. La coda non dipende da loro, ma dallo Stato che dovrebbe fornire agli enti preposti migliori tecnologie, per consentire ai cittadini, con maggior facilità, di ottenere i passaporti”.
L’unico aspetto consolante delle ore di coda di notte, riguarda la condivisione delle esperienze tra i cittadini: “Abbiamo fatto amicizia e conoscenze tra le persone che erano qui fuori in attesa – aggiunge Saloua – raccontando i viaggi che dobbiamo fare e a cosa ci serve il passaporto, nonostante il freddo, la coda e le attese si è creato un clima cordiale tra le persone. Poi, gli agenti della Polizia di Stato di Bardonecchia sono stati davvero molto disponibili e gentili”.
Poverini…chissà il dolore che hanno provato.
Meritiamo l’estinzione…
Meritiamo la meritocrazia anche per i dipendenti Pubblici più che altro…
con tutte le guerre i pericoli e la crisi dove devono andare…
Ragionamento fallimentare il suo.
C’è anche gente che deve spostarsi per lavoro,lo sa?
Piuttosto divento cittadino del BURUNDI o UGANDA
Non è una novità il fatto che la gente dorma in auto per prendere posto per ottenere un servizio.In Inghilterra stanno in auto dalla vigilia di natale per avere il primo posto nella fila per entrare a Natale nei negozi per i saldi.
Bill Freeman parked his car outside the local Sony Centre on Christmas Eve,he spent Christmas in his car in order quarantee first place in the queue and Sony Concorder…..BY SPEAK UP…..ognuno fa la fila per ciò che gli interessa.
La gente viaggia da tempo , già dal 2021 quando i lock down sono spariti, qua in valle han iniziato tardi, prassi normale da queste parti!
hi,
get up date,in England we do not queue any more for years,
the big shop do sale discounted every week……………
saluti…….
@Viaggiare tardi You put outside unuseful / nonsense justifications…
Sentire parole di elogio per la Polizia di stato mi rende almeno contento, se non altro perché c’è stato il riconoscimento dell’impegno, della buona volontà e , cosa che non guasta, della cortesia e simpatia. Bravi agenti!!!! E grazie per il vostro lavoro.
A Bardonecchia abbiamo agenti sempre notoriamente gentili e che si fanno in quattro per te, nei commissariati di periferia secondo me la cosa cambia già e non poco, abbia pazienza
ma quel LOBOTOMIZZATO DI FLORO, è la tipica mente eccelsa della Val Susa, come minimo è anche un no tav. Dovresti stare in casa e non rompere le pale elicoidali nel dire caxxate !!! non ti collegare ad internet ti fa male poi e poi scopri che la terra è piatta…
Queste sono ancora le conseguenze dei vari lockdown imposti per il COVID La gente non ha più rinnovato il passaporto ed ora c’è l’intasamento.
Ma dov’è questa famosa crisi?