OULX, INCIDENTE SULLA STATALE: FERITO GRAVE UN MOTOCICLISTA

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OULX / CESANA – Nel pomeriggio di domenica 23 maggio c’è stato un grave incidente sulla statale 24 del Monginevro, al chilometro 82+300 tra Oulx e Cesana, vicino alla pizzeria Rio Nero. Una moto Yamaha ha perso il controllo e si è schiantata violentemente in curva. Il conducente è rimasto ferito in modo grave: sul posto sono intervenuti l’elisoccorso 118, i carabinieri di Bardonecchia e l’autosoccorso Garofalo. Il motociclista è stato portato al Cto con un codice rosso, ricoverato in prognosi riservata. La moto è stata sequestrata per gli accertamenti del caso.

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21 COMMENTI

  1. E si probabilmente perchè andando troppo piano non è riuscito a tenere in equilibrio la motocicletta……sicuro……è andata proprio così…….si…….certamente………ma ti pare……i motociclisti (non tutti ma un buon 10%) sono così rispettosi delle regole…….A magari è stata la solita lastra di ghiaccio che tante automobili ha fatto ribaltare a ruote all’aria in Valsusa.

    • Quando sono stata al lago di Como e’ caduto davanti i nostri occhi un motociclista che andava ai 30 h. Quindi il sarcasmo sarebbe meglio evitarlo.

  2. Nella foto si vede un bolide a due ruote che andrebbe usato in pista ma che viene omologato per uso stradale. La colpa è anche di chi omologa mezzi ultra potenti per un uso stradale confidando sul buon senso di chi li utilizza. Il discorso vale anche per molte automobili e suv vari.

  3. Quante volte abbiamo fatto presente la velocità delle moto? Ma possibile che non si possano mettere dei deterrenti tipo limiti di velocità, dove magari si possa anche scattare foto e poi inviare multa? Sapete cosa più darebbe fastidio leggere in una notizia come questa? Che qualche sfortunato automobilista o ciclista o anche motociclista avrebbe avuto la peggio, e non per colpa propria
    Ma su, sappiamo benissimo nei fine settimana soprattutto e non solo come ti tagliano le curve e hai veramente paura a trovarti di fronte questi bolidi, che probabilmente vogliono imitare i loro miti. Dispiace che questo motociclista sia grave ma, ci sarebbe ancora di più dispiaciuto che qualcuno altro si fosse fatto male, e non perché se lo fosse cercato, ma perché si fosse trovato lì in quel momento
    Mi rivolgo a tutti, motociclisti e automobilisti, un po’ meno velocità, vi prego, e spero che chi non rispetti un minimo di educazione civica e stradale, venga pesantemente multato

  4. Tutti bravi a sparare sentenze senza conoscere i fatti. Potrebbe essere caduto per una macchia d’olio o di gasolio, una buca, la solita afaltatura schifosa che si trova su tutte le strade. Per cui, se conoscete i fatti parlate, altrimenti muti.

    • Oulx-Cesana è un biliardo. Oltretutto è una strada molto larga e con curve adatte a fare le pieghe. Infatti ogni week end è presa d’assalto da motociclisti vogliosi di rispettare i limiti. Chi spara sentenze senza sapere di cosa parla, sei proprio tu.

    • Franco…. fai il favore, fate furb na volta!!! Lo vediamo tutti cosa accade nel fine settimana, sembra di stare al Mugello, non diamo la colpa alla solita buca o altri ostaci immaginari. La verità è che tu hai un mostro tra le gambe e vuoi sfruttarlo. Chi si compra moto del genere vuoi dirmi che lo fa per rispettare i limiti meglio? Mi spiace ma non ci credo.

      • Hai una moto? Mai guidata una? Dai commenti stupidi direi di no. Tu con la tua macchinetta ti fai Oulx – Cesana rispettando i limiti al 100%? Non credo proprio. Ci sono sia i pazzi in moto che in auto, per cui basta luoghi comuni

        • Confronto privo di senso. La stragrande maggioranza delle moto che fa Oulx-Cesano supera i limiti di ben oltre 60 km/h (il limite ė 70). Le auto che tirano di più se va bene fanno in 100, con la differenza che non ne trovi ogni week end di accartocciate contro i guard rail, come invece accade in modo sistematico sia lì che a serre la voute che su per i Moncenisio. Tutte moto, non auto.

  5. Finalmente si ritorna alla normalità con le terapie intensive occupate dai Valentino Rossi della Domenica anziché che da gente con il Covid.

  6. io sono 45 anni che vado in moto, premetto che non tutti i motociclisti sono irresponsabili, e difendo la categoria appunto essendo anch’io un motociclista, non giudico il suindicato incidente, perchè non ero presente, e non so nulla, però devo ammettere che vi sono tanti motociclisti incoscienti e pericolosi, proprio nel fine settimana, e me ne sono reso conto di persona, tant’è ho deciso di non uscire più in moto, al sabato e la domenica, ma in settimana visto che essendo pensionato, ho il tempo per poterlo fare.

  7. Giro in moto da tanti anni, le cadute capitano per tanti motivi ma ieri mentre da biella scendevo verso torino su strade da godersi il panorama in molti li ho visti sfrecciare ed alcuni fare sorpassi e manovre che mi facevano davvero inca..are per quanto erano pericolose per loro stessi e per gli altri… la moto va rispettata e se si vuole correre ci sono i circuiti con le pitbike con le quali ci si diverte in sicurezza!

  8. Conoscendo bene quella strada, avendola fatta in moto milioni di volte, proprio in prossimità della curva lato interno, c’è da molti anni una cunetta/avvallamento che se non te l’aspetti e la prendi male od un pò troppo forte, ti porta la moto fuori traiettoria, col rischio di invadere la corsia opposta o peggio cadere…
    Non mi stupirei che a lui sia successo proprio questo.
    Io oramai so che c’è e quindi so come affrontarla.

  9. …guarda caso sulla statale della Val di Susa ci sono sempre buche e macchie d’olio che provocano incidenti gravi…e l’incidenza di tali incidenti va da maggio a ottobre poi magicamente queste buche e macchie d’olio spariscono….che stranezza….
    frequento spesso quelle strade e spesso nei fine settimane sembra di stare al Mugello, dove molti motociclisti (NON TUTTI !) hanno scambiato la strada statale per un circuito da gara sfrecciando oltre i limiti , facendo staccate in mezzo alle automobili e va da se che prima o poi qualcuno si spiaccica. Purtroppo controlli pochi , e non hanno ancora compreso che per correre con le moto si deve andare nei circuiti appositi, dove le condizioni di sicurezza sono maggiori che su una strada statale di montagna, che si deve percorrere rispettando i limiti di velocità , divieti di sorpasso e affrontando le curve con velocità moderata…

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