VALSUSA, INSTALLATA LA NUOVA ANTENNA ILIAD AD AVIGLIANA: “UN OBBROBRIO”

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LETTERA DEL COMITATO STATIO AVILIUS

AVIGLIANA – Alla domanda diretta al responsabile dell’ufficio tecnico di Avigliana: “C’è un limite massimo di antenne che si possono installare in una città?”. La risposta è stata “NO”. Avigliana conta una popolazione di circa 12200 abitanti, con una superficie di 23,22 Kmq. Avigliana, la Città dei 2 laghi conosciuta per il Parco Naturale dei Laghi di Avigliana.

Avigliana, proprio in questi giorni premiata dal Touring Club Italiano con Bandiera Arancione perché “fa parte delle località che godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, in grado di offrire al turista un’accoglienza di qualità con un centro storico e, più in generale, tutto il patrimonio architettonico ben conservato” (cit).

Partiamo di qua per chiederci come sia possibile che una città con un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio abbia permesso l’installazione di antenne sul proprio Castello “uno dei più antichi castelli del Piemonte (X secolo)” e come oggi abbia permesso l’installazione di un’altra antenna per telecomunicazioni di 36 metri in un’area di interesse archeologico nonché identificata come area rurale di specifico interesse paesaggistico e che, come da piano di zonizzazione pubblicato sul sito del Comune, ne permetterà ancora in altre zone sensibili.

Ci chiediamo se questo è normale. Se questo è progresso. Se davvero era proprio necessario inserire qui tra questi boschi un obbrobrio di queste dimensioni. Qui in questo polmone verde, scelto da chi ci vive ora per “respirare serenità”.

Ci chiediamo se gli Enti coinvolti nel concedere le autorizzazioni, abbiano realmente esaminato tutte le possibilità per evitare questa installazione oppure, con una logica di “vorrei ma non posso”, hanno subito ed avallato questa situazione.

“Il male non è soltanto di chi lo fa, è anche di chi, potendo impedire che lo si faccia, non lo impedisce” (Tucidide 400 a.c.).

In questi giorni in Borgata Malano si vedono gigantesche gru lavorare e innalzarsi in cielo in un fazzoletto di angolo verde rimasto, tra pianti di sconforto e rabbia dei residenti che tanto hanno fatto ma si sono trovati soli in questa battaglia. Abbandonati dalle Istituzioni locali, ma vicini a chi sta vivendo lo stesso sopruso, anche a distanza di centinaia di chilometri.

Ora chi verrà a passeggiare per quelle stradine che fino a qualche giorno fa erano incontaminate e percorse anche dai turisti, si troverà ad “ammirare” l’imponente colonna di metallo di 36 metri.

Il Progresso non è Deturpare, non è calpestare i diritti dei cittadini, non è sopruso né abuso di potere, non è egoismo ma Comunità e Comunione, non è Distruzione ma Tutela dell’Ambiente, della Natura, della Storia e dell’Uomo.

Ci chiediamo come e dove sarà il prossimo uso e abuso della disponibilità e fiducia che i cittadini ripongono nelle istituzioni. Ci chiediamo infine qual è il prezzo che i cittadini e il Patrimonio di questa nostra terra debbano ancora pagare a favore di interessi privati.

 

 

 

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42 COMMENTI

  1. Guardando le foto, in effetti, é un “pugno in un occhio”. La svolta digitale condita in salsa green – resiliente.

  2. Almeno tingetela di verde, risalta meno…
    Tanto sarà da tenere, in ogni caso .. mica vorremo fermare questo fantastico progresso tecnologico dell’umanità, no?!

  3. Almeno tingetela di verde, risalta meno…
    Tanto sarà da tenere, in ogni caso .. mica vorremo fermare questo fantastico progresso tecnologico dell’umanità, no?!

  4. Adesso l’antenna è un obbrobrio….è da anni che Drubiaglio , borgata Malano Grangia non li considerate e adesso l’antenna è il principale scempio…
    ma fatevi poi furbi…!!!
    Negli anni ad Avigliana avete lasciato fare svincoli autostradali “immensi” che neanche Parigi ha.
    Corso Europa , una strada per metà in disuso piena di erbacce.
    Adesso stanno costruendo una rotonda insensata,piccola perchè i TIR tribolano a girare e oltretutto servirà solo a creare code al mattino e alla sera.. e avanti così, solo cavolate ad Avigliana
    Poi oltretutto volete linee veloci , telefonini con segnale a fondo scala anche sotto terra e poi…. l’antenna no…!!!!
    Un pò tutti siate coerenti e guardate i problemi reali , non le cavolate….

  5. Un obbobrio sono le centinaia di baracche e tettoie fatiscenti disseminate in ogni comune della valle. Quasi ogni casa ha sul retro una bella baracca fatta con pezzi di recupero. Questo è quello che mi fanno notare i miei amici trentini quando vengono in questa valle..

  6. Agli enti preposti e alle istituzioni non interessa e non è mai interessato nulla di Avigliana, del suo patrimonio artistico, culturale, paesaggistico ne tanto meno interessa il benessere dei suoi cittadini, interessano solo altre cose…… e qui mi fermo con una citazione “a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca”.

  7. Scusate, dove eravate mentre stavano costruendo la nuova rotonda all’incrocio per Almese, che sembra essere stata progettata da una scimmia ubriaca?

  8. Come sempre accade: tanti si arrabbiano se non hanno il segnale del cellulare a piena potenza ma poi… no alle antenne! Passate il vostro tempo a camminare anzichè sui social e non ci sarà la necessità di nuove antenne!!

    • Vero italiano medio-basso vuoi : social, e-commerce, ammazzon, le puttanone influencer, tok tak e le altre minchiate. L’antennona di 40 metri e’ il prezzo che devi pagare.

  9. Certamente fotografare un palo da vicino con una montagna sullo sfondo può essere d’effetto, soprattutto se si evita di inquadrare l’autostrada che passa poco più in là. Ma fatevi furbi va, fate ridere

  10. che schifo di commenti e che schifo queste antenne……E’ tutto una nausea….UN giorno non lontano ognuno di noi dovrà vedersela con il vero Padrone della terra, DIO,quel Dio che avete abbandonato, ora che fate,vi lamentate che va tutto storto….ma fatevi un esame di coscienza, prima che peggiori ancora di più, ah già, è sempre colpa degli altri…comodo no ?

  11. Camuffatelo da abete, così a Natale ci potete fare l’albero di Natale più alto della Valsusa.Potrebbe diventare una attrazione turistica.

  12. quei rincoglioniti dei NOTAV stavano dormendo ? o gli serve l’antennone per prendere meglio con i loro smartphone ???
    certo a rompere per il treno si per le loro minchiate di cellualri… no
    SONO PATETICI !!!

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