VALSUSA, LA NO TAV NICOLETTA DOSIO CONDANNATA A 8 MESI DI CARCERE

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BUSSOLENO – Il tribunale di Torino ha condannato Nicoletta Dosio, storica attivista No Tav, a 8 mesi di reclusione in carcere. Il tutto a causa delle varie iniziative di disobbedienza civile svolte pubblicamente dalla Dosio in passato, evadendo dagli arresti domiciliari.
“Loro le chiamano evasioni dagli arresti domiciliari – commenta il Movimento No Tav – noi le chiamiamo grandi gesti di dignità compiuti nella consapevolezza di essere dalla parte della ragione e di lottare da sempre per la difesa della propria terra contro devastazione e speculazione. Questa è l’ennesima condanna politica nei confronti di chi, con tenacia e determinazione, non abbassando mai la testa di fronte alle ingiustizie, ha deciso di opporsi quotidianamente contro coloro che, in nome del profitto, hanno deciso di distruggere e corrompere la nostra Valle”.

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29 COMMENTI

    • Anche lei è a piede libero, nonostante sia pluripregiudicata. In un paese giusto che fa rispettare le sentenze sarebbe in carcere.

  1. E pensare che Nicoletta Dosio ha da sempre fatto un’opposizione non violenta… spero non procedano con la detenzione vista l’età e la non pericolosità della professoressa. Esprimere la propria contrarietà liberamente rischia di essere più penalizzante di chi agisce in modo violento.

    • Un reato è un reato, che c’entra la violenza? Con questo metro, corruzione ed evasione non sono reati perché non c’è violenza. Ma come ragionate?

  2. Con tutto il rispetto per la sig.ra Dosio, ma la legge DEVE essere uguale per tutti, per cui se deve andare in carcere è giusto che ci vada.

    • Rispetto delle leggi? … Se penso a tutti quei politici indagati collusi, corrotti, condannati, mafiosi, ladri, prescritti, ecc dove va il rispetto delle leggi ?

  3. Gli italiani che dovrebbero essere in carcere e non ci sono mai finiti, preferendo seggi, poltrone e latitanze, sono talmente tanti che si può dire che la legge è stata uguale solo per loro.
    Con totale assenza di rispetto per tutta questa gente che, anziché essere grata e silente per tanta privilegiata fortuna, continua ad affliggerci ogni giorno con la propria arroganza.

  4. Non discuto le sue ragioni. Ma se agisci in modo consapevole, rompendo la legge, sai che vai in carcere.
    E visto che non serve a te finirci, se non forse per un furore ideologico o un protagonismo narcisista, evita di contribuire al sovraffollamento di una struttura dove ci sono persone che soffrono veramente.
    Sei un’intellettuale? Accidenti, scrivi, convinci con le parole. Invece vai in cella con la bandiera. Cui prodest?

  5. C’è gente che è morta nel proprio letto ordinando e finanziando stragi (Licio Gelli) ci vogliamo meravigliare se mettono in carcere una come lei?

  6. Protestare e’ una cosa , non rispettare la legge e’ un’ altra.Danno i domiciliari? Si fanno i domiciliari e la protesta si procede in altra maniera.Giusto o sbagliato non possiamo decidere se accettare o meno una pena solo perche’ non ci va! Anche i bambini non amano le scelte dei genitori cosa dovrebbero fare scappare di casa? Per far valere una ragione vanno seguiti i canali consentiti.Pensiamo alla polizia a Firenze che ha protestato e altri come insegnanti ecc.Cosa dovrebbero fare andare contro la legge? La sentenza e’ sbagliata , ok, va dimostrato secondo i canali corretti.Perche’ non possiam insegnare ai figli il rispetto verso anche le persone che si comportano male, verso la legge ecc.e poi decidere che cio’ che han detto queste figure non ci va e facciam cio’ che ci pare.Allora non c’ e’ il rispetto.Si devono usare i canali consentiti.Non conosco la signora , chi la conosce la descrive bene, pero’ credo di avere ragione purtroppo!

  7. Protestare e’ una cosa , non rispettare la legge e’ un’ altra.Danno i domiciliari? Si fanno i domiciliari e la protesta si procede in altra maniera.Giusto o sbagliato non possiamo decidere se accettare o meno una pena solo perche’ non ci va! Anche i bambini non amano le scelte dei genitori cosa dovrebbero fare scappare di casa? Per far valere una ragione vanno seguiti i canali consentiti.Pensiamo alla polizia a Firenze che ha protestato e altri come insegnanti ecc.Cosa dovrebbero fare andare contro la legge? La sentenza e’ sbagliata , ok, va dimostrato secondo i canali corretti.Perche’ non possiam insegnare ai figli il rispetto verso anche le persone che si comportano male, verso la legge ecc.e poi decidere che cio’ che han detto queste figure non ci va e facciam cio’ che ci pare.Allora non c’ e’ il rispetto.Si devono usare i canali consentiti.Non conosco la signora , chi la conosce la descrive bene, pero’ credo di avere ragione purtroppo!

  8. Se era stata condannata ai domiciliari doveva restarci

    La legge c’è e va rispettata

    I NO TAV. come gli altri se infrangono la legge devono pagare

    Mi chiedo con quale coraggio di pubblichi un articolo che giustifica ripetute evasioni?

    Giusto che paghi

  9. Opera inutile sponsorizzata da gente inutile e contrastata da gente inutile. Commenti inutili. A questo mondo siamo tutti inutili. Ci salva solo cristo re e il profeta.

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