VALSUSA, LA PROTESTA DEI NO GREEN PASS: “SIAMO DISCRIMINATI”

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di IVO BLANDINO

AVIGLIANA / SANT’AMBROGIO DI TORINO – È iniziata questa mattina a Sant’Ambrogio di Torino la due giorni di iniziative dibattito del gruppo No Green Pass Valsusa presso il piazzale della stazione ferroviaria. Alla manifestazione erano presenti circa un centinaio di persone. “Inizialmente il Comune di Sant’Ambrogio di Torino ci ha detto che ci avrebbe dato la piazza dove si trova la banca Unicredit, ma poi poi per paura che eravamo in troppi e facevamo assembramenti, ci ha detto che dovevamo stare sulla piazzetta vicino alla stazione – dicono gli organizzatori – ma la nostra battaglia non finisce qui e andremo avanti”.

Nel corso dell’incontro, alcuni partecipanti hanno condiviso le loro testimonianze. Tra questi è stata data lettura di una lettera di una psicologa sospesa dal lavoro per il suo rifiuto di vaccinarsi. Tra i partecipanti alla manifestazione si percepiva un malcontento per questa situazione e gli organizzatori hanno più volte ribadito le critiche al Green Pass: “Una vera discriminazione nei nostri confronti”. Uno degli organizzatori ha preso la parola al microfono e si è rivolto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Ho grande rispetto per chi si vaccina, ma pretendo che anche io che non sono vaccinato venga rispettato, Mattarella lo sa che ci sono famiglie che a causa di questa situazione si sono sgretolate, persone che prima erano amici ora si guardano con diffidenza, associazioni che hanno chiuso le porte a chi non ha il Green Pass, e così via. Questa è diventata una vera discriminazione tra chi si vaccina e chi, per sua coscienza, non vuole vaccinarsi”.

In occasione di questa manifestazione in Valsusa è stato diffuso il volantino dei No Green Pass: “L’adozione del lasciapassare verde (appartenente al Ministero delle Finanze e non a quello della Salute), sembrerebbe essere un’imposizione che per come è stata presentata viene difficile pensare abbia un fine legato alla salute e al benessere della popolazione ma sia in realtà un mezzo atto la sorveglianza della società stessa. Potremmo essere di fronte ad una forma di controllo e manipolazione dei nostri corpi e delle nostre menti senza precedenti? Se così fosse ciò sta accadendo con  scarse possibilità di critica e dibattito. A questo proposito è nata in Valsusa una rete No Green Pass aperta tutti vaccinati e no che vuole discutere ed organizzarsi per fare fronte ai disagi ed alle discriminazioni derivanti da un simile provvedimento. Nel pomeriggio il gruppo valsusino ha preso il treno per recarsi a Torino e partecipare alla manifestazione di Torino. Alla sera, al ritorno, andranno ad Avigliana per un’altra manifestazione in piazza del Popolo.

Domenica 14 novembre, la manifestazione riprenderà ad Avigliana presso il parco l’Alveare, alle ore 10 con il dibattito “Che scuola tra Dad, mascherine e Green Pass”, interverranno Chiara Tinuzzo, Monica Piccioni (Scuola che accoglie), Tommaso Errichelli (psicoterapeuta), Matteo Meotti (professore di storia e filosofia Cub scuola). Alle 12.30 polentata. Nel pomeriggio, alle 14, riprenderanno i dibattiti su legittimità del Green Pass in campo giuridico e sanitario. Interverranno il giurista Ugo Mattei e il medico chirurgo Iliana Petitti.

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94 COMMENTI

    • Ma dov’è il Governo? Dov’è sono le Forze dell’Ordine Sanitario? Ci vogliono droni sparavaccino e truppe di terra con pallottole dum dum con siero esplosivo. Beccarli tutti quegli untori! Ma quali discriminazioni! Tutti sui vagoni verso le docce per la vaccinazioni e finale! È ora di finirla con queste pagliacciate! Repressione di ogni diritto e libertà a chi non si è vaccinato! Pfeizer Macht Frei! Heil Covid! Vogliamo mica finire come a Bergamo? Heil Gwen!

      • Mah sei fuori?
        Ma hai bevuto o magari qualche tisana strana
        Spero che tu voglia scherzare, altrimenti vuol dire che siamo mal messi
        Aiuto!!!!
        Gente come te spaventa, scusa se te lo dico

        • Lei non sa con chi sta parlando ….il Covidiota è il simbolo di tutti i simboli! Una luce nelle tenebre… chi capisce la sua ironia avrà la salvezza eterna!

          • Concordo, Covidiota for President!!
            Lui è la nostra vera luce,insieme al grandissimo Gabriele 2 e che Dio (o quello che passa il convento) maledica 1000 volte coloro che li insultano commettendo peccato!ANATREMA su di loro!

        • Se sul certificato di imbecillità che hai redatto, puoi mettere tutti quei “TANTO” come fossero timbri, è perchè evidentemente in quella materia sei un* autorevole maestr*

          • Anche perchè dicono che il cavallo è meno intelligente dell’asino.
            Infatti ho scritto “autorevole maestr* ” e tu aggiungi del “cavallo” e della sua arte.

          • Dai solo la patente di imbecille a chi non la pensa come te.
            Fai come hai scritto:
            NON ROMPERE LE SCATOLE A NESSUNO!!!

  1. “Pieno” è piuttosto generoso per una micropiazza praticamente vuota.
    Si sono confermate le più attendibili aspettative: roboanti (pure Mattarella tirato in ballo) e chiassosi quanto esigui e privi di seguito.
    La Sindaca ha ben interpretato il giusto contesto in cui collocare la rilevanza di questa iniziativa, senza fare torti a nessuno.
    Quando con piena libertà di parola si ottiene uno scarso raccolto la causa non è il discrimine ma il terreno poco fertile o la sterilità delle sementi.

    • Veramente le manifestazioni no green pass sono state molte e diffuse in tutto il territorio specialmente in centro a Torino dove si sono ripetute ogni fine settimana…
      Possiamo essere a favore o meno al green pass ma il fatto che ci sia una grave insofferenza sull’argomento non può essere negato anche se una delle tante manifestazioni fatte non fosse così partecipativa.

      • Insofferenti o no, se non vogliamo fare la fine che stanno facendo Austria, Romania, Bulgaria e che prima, purtroppo, hanno fatto Brasile, India e la stessa Italia colta impreparata dal virus nel 2020, l’unico sistema attualmente esistente è vaccinarsi. Paragonare un vaccino creato dai ricercatori per salvare vite umane a ciò che accadde nei campi di concentramento nazisti, non è solamente fuorviante, è nauseante, orribile, scandaloso. Forse chi lo fa non ha mia letto un libro di storia, ma si riempie la bocca di citazioni in uno pseudo linguaggio finto tedesco. Per rispetto verso i milioni di vittime del nazismo, non permettiamoci di accostare un vaccino a quanto accaduto in quei campi dove lavori forzati, torture, mancanza di cibo, e camere a gas, hanno causato milioni di morti innocenti in una maniera agghiacciante. Per quanto riguarda il vaccino, chi non lo fa non deve sentirsi discriminato: è ovvio che se io l’ho fatto per proteggere me stessa e familiare ed amici anziani, con problemi di salute, e colleghi di lavoro eccetera, non voglio lavorare o andare al supermercato o in uno studio medico a fianco di persone non vaccinate, perché, considerato che la vaccinazione non copre al 100 per cento, voglio comunque evitare situazioni a rischio per non mettere a repentaglio la mia vita e quella altrui. D’altro canto, quando eravamo bambini e ci vaccinavano per es. contro il vaiolo, a nessuno veniva in mente di rifiutare il vaccino, e infatti la malattia è stata debellata. Adesso, se vogliamo uscire dalla pandemia, qualcosa bisognerà pur fare, chi non vuole il vaccino, quale tipo di prevenzione o di cura scientificamente provata propone?

      • Qualche migliaio di imbecilli in un paese di 60 milioni di abitanti? Ok prendiamo atto che c’è qualche migliaio di ritardati che scende in piazza senza sapere il perché. Gente talmente stupida da creare danno per sé stessi e il prossimo, e allo stesso tempo riempire le tasche di cui lo manovra. Dei veri geni, numericamente irrilevanti.

    • L’ appello al Presidente Mattarella è stato ben più articolato e interessante di quanto scritto nell’ articolo. Per correttezza devo precisare che non sono a conoscenza del fatto che il Comune avesse detto di spostarsi sulla piazzetta della stazione, credo sia stata una libera interpretazione dell’ articolista. Ma evidentemente ci sono persone che si ritengono molto informate anche quando assenti.
      Come tutte le minoranze fatte di “sorci”, “disertori” e “potenziali portatori di morte” ( come da definizione di molti democratici paladini della tv) il tempo dirà quanto eravamo “esigui e privi di seguito”.
      Il raccolto giudicato “scarso” , il terreno “poco fertile” e le sementi definite “sterili” non mi preoccupano se espressione di chi pare essere un paladino del tanto blasonato “buon senso” , ma poi quando fa comodo , si schiera dalla parte della “maggioranza” numerica, ben lieto di sfottere un piccolo gruppo “esiguo e privo di seguito “. Forse la coerenza non è di casa all’ ombra della Sacra. E l’ ombra non è sufficiente a garantire l’ anonimato…
      Buona notte.
      Mauro Galliano – Condove – ( io almeno mi firmo sempre ! )

    • Perché i non vaccinati si ammalano, riempiono le terapie intensive togliendo il posto a chi ne ha veramente bisogno, riempiono i reparti ordinari degli ospedali togliendoli a chi ne ha veramente bisogno, intasano il sistema sanitario, ritardano gli esami diagnostici di chi ne ha veramente bisogno, costano alla collettività, contagiano gli altri, contribuiscono a proseguire la pandemia e in ultima istanza causano limitazioni per tutti che altrimenti si sarebbero già potute rimuovere. Mi sembra una lunga lista di buoni motivi.

      • Se il vaccino servisse a non ammalarsi condividerei la tua opinione, però purtroppo anche i vaccinari possono contagiarsi e contagiare. La differenza? Che se dovessero prendere il Covid, verrebbe considerato un normale raffreddore e sarebbe liberissimi di contagiare tanti altri.

        • Il tuo ragionamento pecca nei dettagli. Chi è vaccinato ha una probabilità molto bassa di contagiarsi, ancora bassa di ammalarsi, e ancora bassa di contagiare. Soprattutto ha una probabilità molto bassa di finire in ospedale e intasare reparti ordinari o terapie intensive. Questo approccio del “è tutto uguale” va bene per dei ritardati incapaci di formulare qualunque pensiero logico.

      • Conosco tanti che non si sono vaccinati e non si sono ammalati perche tengono una vita sana e prudente. E quindi non riempiono un bel niente.
        Chi sarebbero quelli che “ne hanno veramente bisogno” ?
        Forse quelli che conducono una vita sovrappeso, che fumano, che bevono alcoolici: tutte categorie che prima o poi necessitano CERTAMENTE di costose cure all’ospedale?
        E che per di più SE LA CERCANO E TROVANO CON CERTEZZA?
        Anche tu sei di quelli?
        E poi, scusa, cosa ti sei vaccinato a fare se pensi che il vaccino non ti protegga?

        • Visto che i non vaccinati nella popolazione over 12 anni sono solo il 14%, dubito fortemente tu conosca “tanti non vaccinati non contagiati”. Così come dei pochi non vaccinati che consoci, dubito fortemente tu conosca la storia clinica che di solito non viene sbandierata in piazza. È la solita frase fatta del tipo “c’ho un cuggino che…”. In compenso quel 14% contribuisce ad oltre il 90% dei nuovi ricoveri sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive.

          • Il tuo esordio implicherebbe che la maggior parte dei non vaccinati (e sono numericamente significativi) risultano contagiati.
            Lascio a ciascuno valutare.

          • Da buon NoVax, non hai capito una sega. Non che la cosa mi stupisca. Se tu prendi le statistiche degli ospedali vedrai che oggi i vaccinati e non vaccinati sono circa 40%/60%. Un ritardato come te sarebbe quindi portato a dire “lo vedi che i vaccini non funzionano? È pieno di vaccinati negli ospedali”. Peccato che i vaccinati in Italia siano 6 volte più numerosi dei non vaccinati, il che significa che rapportando correttamente i dati alla popolazione di riferimento, un non vaccinato ha quasi 10 volte di probabilità in più di finire in ospedale. Intendiamoci, non che io creda che tu sia in grado di capire.

        • Glielo dico chiaramente: si vergogni! Negli ospedali non vanno solo persone sovrappeso (e poi parlate di discriminazione, lei giudica le persone dal peso? sa se sono sovrappeso per il cibo o per malattie ormonali o di altro tipo??) o che fumano… purtroppo i reparti oncologici, tanto per fare un esempio, sono strapieni di persone che hanno condotto una vita sana, senza fumare, ma siccome vivono su questo pianeta, a causa di inquinamento, radiazioni, cibo pieno di veleni, luoghi di lavoro malsani eccetera, si ammalano. Voglio ricordarle che ci sono anche dei bambini affetti da leucemia ed altri tipi di tumore, come altre patologie gravi. E vaccinandoci diamo una mano a queste persone già fin troppo provate dalla vita a non contrarre un virus potenzialmente letale. Voi fate una campagna contro le discriminazione, e siete quelli che discriminate, giudicando le patologie altrui come fossero colpe invece di cercare di aiutare chi già è fin troppo sfortunato a non ammalarsi anche di covid.

      • Anche fosse vero considerando che continuate ad asserire che il numero dei non vaccinati sia così esiguo il problema non dovrebbe sussistere…
        In ogni caso nella mia seppur piccola realtà ad oggi i malati di Covid che conosco sono vaccinati e negli ospedali si trovano anche tante persone con esiti negativi da vaccino….
        Qualcuno mi dice sempre che non bisogna farsi un’idea generale in base alla propria esperienza personale ma mi chiedo se è possibile che quello che mi circonda sia spesso così differente da ciò che ci raccontano?

        • Sì chiama bias da conferma e scarsa conoscenza della statistica. Visto che l’84% della popolazione Over 12 è vaccinata è normale che negli ospedali si trovino “tanti vaccinati”, perché lo sono quasi tutti. Solo che, statistica alla mano, i non vaccinati in ospedale sono 9 volte di più in rapporto alla popolazione. Se il 100% della popolazione fosse vaccinata, il 100% dei ricoverati sarebbe vaccinato. Ma sarebbero 9 volte di meno che se lo 0% fosse vaccinato. Prima studiare, poi parlare.

          • Non voglio essere polemica ma mi chiedo come mai questo martellamento continuo alla vaccinazione di massa visto che come ha detto lei l’84% della popolazione over 12 è vaccinata…
            Il vaccino copre dalla malattia grave dunque chi ha paura può farlo ed è protetto… l’immunità di gregge non si raggiungerà mai o almeno credo visto che i vaccinati non sono comunque esenti dalla malattia…
            Dunque mi chiedo perché obbligare in modo diciamo un po’ subdolo persone che per scelta personale o problemi di salute non possono o non vogliono vaccinarsi? Perché additarli come pecore nere? Questo trovo ingiusto.
            Le parlo da persona vaccinata per obbligo visto che nel mio lavoro non ho avuto la possibilità di scegliere.
            E badi bene, non sto dicendo che il vaccino sia scelta giusta o sbagliata, su quello non voglio disquisire, sto solo dicendo che dovrebbe essere una scelta.

          • Mia, vedo che ripetete sempre se stesse ingenuità come un disco rotto, ma ignorate bellamente le risposte dettagliate che vi vengono date. Ripeto anch’io:

            ” Perché i non vaccinati si ammalano, riempiono le terapie intensive togliendo il posto a chi ne ha veramente bisogno, riempiono i reparti ordinari degli ospedali togliendoli a chi ne ha veramente bisogno, intasano il sistema sanitario, ritardano gli esami diagnostici di chi ne ha veramente bisogno, costano alla collettività, contagiano gli altri, contribuiscono a proseguire la pandemia e in ultima istanza causano limitazioni per tutti che altrimenti si sarebbero già potute rimuovere. Mi sembra una lunga lista di buoni motivi. “

      • …ed è assurdo che a due anni scarsi dal COVID ancora qualcuno non l’abbia capito. Ma se ancora non ha capito l’uso “politically correct” dell’asterisco, non mi stupisco più di nulla

      • I buoni motivi per riconsiderare ciò che scrive sono questi, invece:
        1) chi è vaccinato si sente libero di non indossare la mascherina con il rischio di trasportare il virus ed infettare gli altri, vaccinati e non
        2) chi è vaccinato lo è per poco, visto che gli anticorpi dimezzano ogni 4/6 mesi…
        …non so a causa di chi il sistema sanitario si ingolfa di più!

      • Aggiungo che , purtroppo, ci sono malati con patologie che non permettono la vaccinazione, non solo tra gli anziani, che sono comunque da difendere, ma anche tra i giovani e i bambini. Per proteggere e aiutare chi ha queste patologie, è un gesto di altruismo vaccinarsi.

      • Attento alla grammatica tu …..ah ah ah. Offendete con cattiveria, chiamate ignoranti gli altri, al mio paese si dice : IL BUE CHIAMA CORNUTO ALL ‘ ASINO. Hai messo 2 volte la H dove non doveva stare.

        • Brava vecchia maestra! I detentori della verità, del buonsenso, della responsabilità e della cultura…sono solo dei palloni gonfiati di propaganda e ignoranza autoreferenziale!

        • Nel nostro paese in cui si parla la lingua italiana si dice “Il bue che dice cornuto all’asino”. La tua frase “Il bue chiama cornuto all’asino” è una sgrammaticatura da asini.

  2. Avete ragione, no a nessuna discriminazione. A me piacerebbe viaggiare a sinistra ma non mi lasciano!
    Eppure non farei male a nessuno, Bah?! Questa società che si da queste strane regole proprio non mi pace.

  3. L’ appello al Presidente Mattarella è stato ben più articolato e interessante di quanto scritto nell’ articolo. Per correttezza devo precisare che non sono a conoscenza del fatto che il Comune avesse detto di spostarsi sulla piazzetta della stazione, credo sia stata una libera interpretazione dell’ articolista. Ma evidentemente ci sono persone che si ritengono molto informate anche quando assenti.
    Come tutte le minoranze fatte di “sorci”, “disertori” e “potenziali portatori di morte” ( come da definizione di molti democratici paladini della tv) il tempo dirà quanto eravamo “esigui e privi di seguito”.
    Il raccolto giudicato “scarso” , il terreno “poco fertile” e le sementi definite “sterili” non mi preoccupano se espressione di chi pare essere un paladino del tanto blasonato “buon senso” , ma poi quando fa comodo , si schiera dalla parte della “maggioranza” numerica, ben lieto di sfottere un piccolo gruppo “esiguo e privo di seguito “. Forse la coerenza non è di casa all’ ombra della Sacra. E l’ ombra non è sufficiente a garantire l’ anonimato…
    Buona notte.
    Mauro Galliano – Condove – ( io almeno mi firmo sempre ! )

  4. Molti di noi non vanno nelle piazze, mi sento quindi di ringraziare chi pacificamente va in piazza per se stesso, la sua famiglia e tutti noi.E’ grazie a persone cosi’ che c’ e’ lo Stato di diritto. Consiglio sempre rispetto anche per le forze dell’ ordine , non cedete mai alle provocazioni di ogni tipo e di alcuno.

  5. Discriminati? Dittatura sanitaria? Complotti?
    Ma possibile chel 2021 ci sia ancora chi dubita della scienza, della ricerca, che non capisce che una pandemia si sconfigge se non con la medicina, con l’isolamento e il rischio di malattia? Se chi per scelta decide di non vaccinarsi, non ha che la possibilità di percorrere la strada dell’isolamento. E’ interesse COMUNE uscire da questa situazione sanitaria con i mezzi che la medicina fortunatamente ci offre. Ognuno deve fare la propria parte, il vaccino è la sola strada percorribile. Se occorrerà ripeterlo ogni 6 mesi, lo faremo. E ricordiamoci che viviamo in una comunità, le scelte di ognuno di noi hanno conseguenze sulla collettività.

      • Caro buchibuchi ,te l’ho già detto , ma te lo ripeto , tu non puoi parlare di cervello perchè NON sai cosa è . Sei solo capace di insultare il prosimo !

    • Guardi il suo commento è molto bello e coglie in pieno il problema, fra tutti è l’unico che in poche parole riassume l’unica realtà dei fatti senza tanti giri di parole, numeri, arrampicate sui vetri, eccetera. Però mi dispiace di una cosa, che rivolto a una certa categoria di “menti” non atte a cogliere l’evidenza delle cose, diventa sprecato e purtroppo inutile, buttato al vento. Mi creda ha fatto un tentativo, ma alla fine meglio rinunciare, non c’è speranza.

    • Proprio così, solo che impera l’egoismo, e a queste persone non importa nulla della comunità, finchè non si ammalano loro, tutto va bene.

  6. ?er educazione famigliare per principio ho sempre e sempre rispetterò tutte le idee politiche , ma qui c’è di mezzo la salute di tutti e per esperienze a me vicine , con il COVID 19 non si scherza ed anche chi ha la fortuna di sopravvivervi dopo un mesetto di terapia intensiva ed itubato , ne porta ancora le conseguenza dopo un annetto .
    Quindi imputo la colpa principale ad un governo di buffoni senza attributi , nel caso di una pandemia simile il vaccino doveva essere OBBLIGATORIO , come molti altri vaccini . La cosa peggiore è l’egoismo unito all’ignoranza dei NO VAX che mettono a repentaglio la salute e la libertà di tutti , cui voglio ricordare che qualche secolo fa venivano chiamati UNTORI e messi al rogo . Questa era vera saggezza popolare che purtroppo è andata dispersa

    • Attenzione Carluciu, non temi che SE al prossimo turno va a governare il carrozzone un gruppo di politici particolarmente sensibili e preoccupati dei 120.000 morti che ogni anno l’ abuso di alcool e tabacco causano in italia, a essere messi sul rogo siano i produttori , i distributori e i consumatori di alcoolici e sigarette ?
      E poi sarà il turno dei golosi che si sfondano di cibo fino ad ammalarsi ? E poi di chi pratica gli sport estremi o anche solo leggermente pericolosi ? E poi chi guida in modo imprudente e causa incidenti.
      Decine e decine di migliaia di italiani che ogni anno muoiono per scelta non prima di aver occupato anche loro posti letto nelle terapie intensive con alti costi sociali e sottraendo posti a chi la malattia non se l’ è cercata.
      Poi saranno i ludopatici ad essere arsi vivi ( anche loro hanno liberamente ed egoisticamente scelto di rovinare la serenità della propria famiglia, salvo poi farsi curare a spese della collettività per evitare di mettersi una corda al collo).
      L’ elenco di chi sceglie deliberatamente il proprio stile di vita mettendo ( a giudizio degli altri) in difficoltà il “sistema” è lunghissimo e il sottoscritto non si sottrae dal far parte di diritto ad almeno un paio di categorie.
      Quello che non si comprende è perchè il covid sia stato proclamato il principe dei mali, il re della sofferenza l’unico che si merita di scomparire al più presto, mentre in tutti gli altri casi che producono morti in numero molto maggiore vige la regola della convivenza. Basterebbe fare un lock down di 6 mesi contro alcool , tabacco, sale, zucchero, farina doppio zero e lotterie per evitare centinaia di migliaia di morti ogni anno e per gli anni a venire.
      Aver lasciato alla scienza la decisione di elevare a dogma inconfutabile il vaccino come arma unica per scongiurare i morti di covid secondo me è sbrigativo. Il covid, su organismi non malati in modo cronico ( molti dei quali indeboliti da abitudini salutistiche e stili di vita sbagliati) avrebbe avuto sicuramente meno campo libero. Se non impariamo tutti assieme ( io per primo) a vivere meglio e a voler più bene al nostro corpo ( anche se è faticoso) , al prossimo virus saremo nuovamente vulnerabili, con malattie cronicizzate che sono in parte l’ aggravante di molti decessi.
      La guerra non fa fatta ai virus ( che sono su questa terra da molto tempo prima di noi ) al massimo possiamo cercare di conviverci e di renderli meno aggressivi , ma alle nostre cattive abitudini molto più facili da sconfiggere.

      • Molto brevemente: se uno decide di fare abuso di alcool, al massimo uccide sè stesso, non uccide anche me perchè non è contagioso, salvo se guida in stato di ebbrezza causando incidenti… il covid 19 invece, in quanto virus, è trasmissibile anche a persone meno fortunate di lei che non bevono, non fumano, non praticano sport estremi eccetera, ma un bel giorno si ritrovano con una leucemia o un altro tipo di tumore a dover combattere una battaglia difficilissima. Potremmo stare qui a discutere sul fatto che molti tumori sono causati anche dall’inquinamento, e indubbiamente andrebbe risolto questo problema a monte, ma intanto nei reparti oncologici ci sono persone giovani e anziane, e anche bimbi, che pur non avendo mai fumato o ecceduto nel bere, sono stati colpiti da malattie veramente infami. Le pare giusto penalizzarli mettendo ulteriormente a rischio la loro vita per intestardirsi a non vaccinarsi contro il covid? a me no, se fossimo un po’ altruisti, penseremmo a chi sta peggio di noi, e glielo assicuro, non tutti i malati gravi bevono o fumano, parlo per esperienza personale, amici e familiari malati gravi che non si sono mai ubriacati o non hanno mai fumato, e alcuni li ho anche persi purtroppo. Voi fate della vostra battaglia un grido contro la discriminazione, ma siete i primi a discriminare, decidendo che la vita di una persona malata non valga nulla e quindi non vada protetta, è aberrante, questo sì che è un ragionamento da campo di concentramento, lì chi aveva patologie veniva eliminato perchè non adatto al lavoro, state seguendo questo esempio??

        • Credo che la soluzione per mediare i diversi punti di vista che io considero tutti legittimi e degni di attenzione, potrebbe essere un manifesto politico ( emesso da enti, politici e sanitari) garante delle prossime politiche sanitarie a 360 gradi ovvero in cui si garantisca un cambio di passo al fine di rallentare tutti i morti di tutte le cause e non dare l ‘ impressione che ci siano decessi numericamente più meritevoli di attenzione rispetto ad altri. In cui si dica chiaramente come e quanto verrà potenziata la sanità pubblica, la prevenzione, l’ accesso alle università e la garanzia di non dover andare a lavorare all’ estero per giovani medici e specialisti ecc. ecc.
          Così facendo i vertici che regolano il benessere dei cittadini potrebbero riconquistare la fiducia perduta che è in gran parte colpevole delle numerosissime mancate adesioni alla campagna vaccinale. La paura di effetti indesiderati nefasti è assolutamente residuale tra coloro che non si vogliono vaccinare. Il motivo che la fa da padrone è la mancanza di fiducia . LA risoluzione del problema passa inevitabilmente da lì.

          • Mauro Galliano le tue sono parole piene di equilibrio e buon senso, rispettose di ogni punto di vista e che invita a trovare soluzioni condivise…ma cosa vuoi mediare con gente che ripete ossessivamente slogan covidioti e che manderebbe al rogo quelli come te? Pensa se fossimo governati da Gwen e Carluciu?

    • Carluciu che chiama “vera saggezza popolare” le persone mandate al rogo…anche all’epoca i “buoni” bruciavano i “cattivi”…non serve aggiungere altro…e poi dicevano che saremmo usciti “migliori” da questa “pandemia”…

  7. Interessante la lettura dei commenti. L’ 80% sono insulti. Da una e dall’altra parte. Purtroppo questo spazio non è moderato e lascia libero il peggio della rete, che mette insieme bullismo, odiatori professionisti, troll e persone che si esprimono solo con il linguaggio del veleno. Per il resto si leggono solo slogan. Regime, dittatura, parole che riempiono la bocca da parte di persone che non hanno vissuto mai nemmeno un minuto in quelle condizioni.
    Poi infine ci sono gli autoproclamati esperti di epidemiologia e virologia (o di diritto costituzionale, anche li molto poco noto) che hanno le loro statistiche sia sul funzionamento del vaccino che sugli eventuali effetti collaterali. Io credo che il vero male di questa vicenda sono tutte le persone che si ergono ad esperte e pensano di saperne una carta di più del libro, secondo il noto principio che la presunzione è proporzionale all’incompetenza. Quello che a me ha irritato di più è l’arroganza del tono del volantino messo nella buca.

    • Finalmente un commento sensato, mi ha tolto le parole che stavo per scrivere anche io…
      Voglio solo aggiungere :fate ridere,si siete proprio ridicoli…..Tutta questa rabbia,insultii,si vax no vax ecc….Non avete pace….Che pena….

    • Bravo sig. Ma figuriamoci, approvo in pieno! Mi dà profondo fastidio leggere insulti di vario genere! Specie se dati da gente che probabilmente non ha mai visto le conseguenze di una guerra, di dittature “vere” eccetera….
      Poi, gli “esperti”…. Del resto si dice che siamo un paese di allenatori di calcio, no?! Eh eh eh!
      Buona serata!

  8. Ciò che l’uomo perde nel contratto sociale è la sua libertà naturale e un diritto illimitato su tutto ciò che tenta e che può conseguire, ciò che guadagna è la libertà civile e la proprietà di tutto ciò che possiede. Bisogna distinguere bene tra la libertà naturale, che non ha limiti che nelle forze dell’individuo, e la libertà civile, che è limitata dalla volontà generale.

  9. Tanto non lo sanno che il vaccino sarà mischiato all’acqua potabile ed alle scie chimiche, per cui loro malgrado saranno vaccinati ugualmente.

  10. Figuraccia in diretta di Ugo Mattei, giurista dell’Università di Torino, ex candidato sindaco ed esponente No Green Pass, in collegamento a Tagadà su La7: il professore afferma in diretta che “il 70% dei ricoverati in terapia intensiva è vaccinato” ma la sua affermazione viene sottoposta immediatamente a fact checking da parte della redazione del programma condotto da Tiziana Panella. La verifica dura pochi minuti, poi il verdetto, sulla base del report per il mese di ottobre dell’Istituto Superiore di Sanità: quella di Mattei è una fake news. Il dato vero è il contrario di quanto sostiene il docente: nelle terapie intensive il 66,4 dei pazienti non è vaccinato, senza contare, come viene sottolineato in diretta, che i due gruppi non sono confrontabili visto che attualmente in Italia quasi l’85% della popolazione ha concluso il ciclo vaccinale. Di fronte ai dati inoppugnabili, mostrati in una grafica, il professor Mattei, in evidente difficoltà, dapprima prende tempo: “Io sinceramente non riesco a guardare… vedo male…” per poi ripetere “I dati che io avevo, che mi sono stati dati, sono esattamente l’opposto”. Al che, dallo studio, David Parenzo lo fulmina: “Professore, fa più bella figura a dire che ha detto una c…ata: lo dico per lei”

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