VALSUSA, LA SCUOLA REPLICA ALLA MAMMA SUI VOTI BASSI IN PAGELLA E LE VIDEO-LEZIONI

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SANT’ANTONINO DI SUSA – In risposta alla lettera comparsa sul vostro giornale in data 25 giugno 2020 e successivamente modificata in alcuni passaggi, i docenti della classe prima della Scuola Primaria di Vaie precisano che:

  • non è stato richiesto alcun colloquio chiarificatore agli insegnanti da parte dei genitori dell’alunna in merito alla scheda di valutazione;
  • gli insegnanti hanno realizzato attività di Didattica a Distanza, video-lezioni di supporto e di spiegazione e le hanno condivise attraverso la piattaforma apposita;
  • hanno sempre corretto gli elaborati e li hanno puntualmente restituiti agli alunni e alle famiglie;
  • hanno effettuato videochiamate con gli alunni finalizzate a mantenere la coesione del gruppo classe e a condividere le proprie emozioni;
  • tutte le discipline di studio ed il comportamento sono stati valutati in base ad apposita griglia presentata all’assemblea dei genitori, svoltasi in modalità online, nella quale i docenti hanno illustrato le modalità di valutazione e gli indicatori di riferimento concordati dal Collegio Docenti.

Si desidera, inoltre, mettere in evidenza che i docenti sarebbero stati ben lieti di confrontarsi direttamente con i genitori e sono profondamente rammaricati per lo stile comunicativo della lettera che a tratti mette in discussione la loro professionalità e l’immagine dell’Istituzione.

Il Dirigente Scolastico e i docenti della classe prima

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7 COMMENTI

  1. E’ gia’ prima si doveva chiedere di perdona solo dopo eventualmente contattare il Giornale.E’ comunque una situazione che ha creato e portera’ ulteriori difficolta’ da entrambi i fronti.Ci vuole pazienza!

  2. I genitori “moderni”se la prendono con insegnanti e scuola , quelli di una volta se la sarebbero presa coi propri figli, la società è cambiata ed anche l’educazione

  3. Ma ci rendiamo tutti conto (e non ci vuole una mente superiore) che è tutta una follia ……………… In primis per fare un insegnamento on-line ci vuole gioco forza una base comportamentale da parte dei professori completamente diversa e non da inventarsi su due piedi ma da apprendere con studi anche di psicologia e nuova didattica ; secondo dicasi per gli alunni che per quanto informatici non sono avvezzi al mancato rapporto professore alunni a distanza . Ci rendiamo conto che se pur con tutte le giustificazioni del periodo di emergenza , questo governo ha fatto acqua da tutte le parti con iniziative ad essere buoni da incompetenti come su tutte le altre azioni fatte . Per finire i signori al governo non sanno leggere le statistiche che dicono che l’Italia è uno tra gli ultimi paesi europei per diffusione di internet .

    • Carlo, Lei per Sua fortuna, fa parte dei competenti e puo’ quindi annoverarsi tra quelli che non rischiano di errare e che quindi sempre ci azzeccano. Purtroppo la maggioranza degli umani ha un grande difetto: puo’ sbagliare e che e’ anche una condizione che da sempre l’uomo e la societa’ da lui costruita si porta dietro.

  4. Ve lo ripeto dovete rispettare il lavoro degli insegnanti ,e togliere gli smartphone di mano ai vostri figli forse riuscirete ad ottenere di più.

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