VALSUSA, L’UNIONE MONTANA INVESTE 5 MILIONI DI EURO PER IL TERRITORIO

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dall’UFFICIO STAMPA DELL’UNIONE MONTANA VALLE SUSA

BUSSOLENO – I conti dell’Unione Montana Valle Susa sono in regola, tanto da permetterle di pensare ad investimenti con importanti ricadute sul territorio. È quanto si evince dal bilancio di previsione 2021-2023, approvato dal Consiglio dell’Unione lo scorso 30 marzo. Un bilancio che, per l’esercizio di quest’anno, pareggia a circa 7.800.000 euro, permettendo, nonostante le molte spese, di guardare al futuro con una certa serenità.

Non essendo previsti tributi da versare direttamente all’Unione, le entrate correnti provengono per la maggior parte da altri Enti. Le quote più significative sono quelle che riguardano il Fondo regionale Montagna (470 mila euro), che dal prossimo anno sarà assegnato su base progettuale, le quote pagate dei Comuni sulla base del numero di abitanti e per i servizi gestiti in forma associata (es. asili nido) e i Fondi ATO (oltre 2 mil. di euro), impiegabili per progettazione e realizzazione di opere a difesa del territorio. Unica ulteriore fonte di entrata, anche se di soli 167 mila euro, è quella derivante dalle entrate extratributarie: diritti di segreteria dello Sportello Unico per le Attività Produttive, tesserino per la raccolta funghi e affitto di immobili di proprietà dell’Ente.

Sull’altro lato della medaglia troviamo spese importanti e necessarie per il funzionamento della macchina amministrativa. Tra le varie voci, una delle più importanti (620 mila euro) è quella del personale che, a vario titolo lavora per l’Unione. A queste si aggiungono le spese per la promozione turistica, per la gestione dei tre asili nido (Avigliana, Sant’Antonino e Susa), per la centrale unica di committenza, per il sistema bibliotecario ecc.

“Allo stato attuale – spiega l’Assessore al Bilancio Ombretta Bertolo – siamo riusciti a programmare investimenti per 5 milioni e 175 mila euro, con importanti ricadute sul territorio”.

Oltre alla stabilizzazione di cinque dipendenti dell’Unione, tra gli investimenti più importanti in fase di realizzazione o che verranno avviati nell’anno troviamo la messa in sicurezza della Via Francigena, la realizzazione del primo lotto della Ciclovia Francigena, la sistemazione dell’argine destro della Dora nel Comune di Sant’Ambrogio, la realizzazione di aree di laminazione nel Comune di Venaus e interventi selvicolturali a Mompantero.

“Oltre a tutto questo stiamo studiando un piano di mobilità generale sostenibile”, conclude l’Assessore Bertolo. “Facciamo il massimo con le risorse disponibili: solo con un aumento della quota del Fondo regionale montagna potremmo realizzare di più su cultura, turismo ecc”.

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4 COMMENTI

  1. Scusate, sono stato alcuni anni su un altro pianeta.
    Quando ero partito si titolava che per snellire e risparmiare quella sede sarebbe stata chiusa e abolito l’ente.
    Mi sono perso qualcosa?

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