CAPRIE – La procura di Torino ha aperto un’inchiesta sulla morte di Greta Roccati, la bimba di 5 anni deceduta nella notte di mercoledì 9 aprile all’ospedale Regina Margherita di Torino. L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo: la prossima settimana si terrà l’autopsia, affidata al medico legale Giambattista Golè. Nel frattempo saranno esaminati i documenti sanitari e gli atti inviati dall’ospedale. Circa una settimana fa, Greta era stata operata alle tonsille all’ospedale di Briançon: quasi sicuramente la Procura chiederà i documenti sanitari e gli atti anche all’ospedale francese. All’esame autoptico potranno assistere anche gli eventuali periti nominati dalla famiglia della piccola.
Greta Roccati ha avuto una forte emorragia nella serata di mercoledì 9 aprile, mentre era a casa. A seguito del sanguinamento, c’è stato l’arresto cardiaco. Un dramma per la famiglia di Greta, composta da mamma Elisa, papà Andrea e la sorella poco più grande. A Caprie erano intervenute le ambulanze 118, i carabinieri e l’elisoccorso, che aveva trasportato la bimba al pronto soccorso dell’ospedale Regina Margherita. Nonostante le cure del personale medico, purtroppo la bambina non ce l’ha fatta ed è mancata al pronto soccorso. La bimba frequentava l’ultimo anno alla scuola dell’infanzia Collodi di Novaretto: giovedì 10 aprile le insegnanti avevano deciso di interrompere le attività didattiche e di mandare gli alunni a casa. La scuola è restata chiusa anche venerdì 11 aprile. L’amministrazione comunale ha annullato tutti gli eventi previsti in questi giorni: premiazione concorso letterario Don Girodo, corso di tecniche grafiche, giovedì letterario e BibliotecArte. Nel giorno del funerale, sarà proclamato il lutto cittadino.
