VALSUSA, ‘NDRANGHETA E TESSERE GRATIS IN AUTOSTRADA: A PROCESSO DUE EX DIRIGENTI SITALFA

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SUSA – Giovedì 27 marzo si è tenuta un’udienza preliminare importante nell’ambito dell’inchiesta Echidna al tribunale di Torino, per i fatti avvenuti tra il 2014 e il 2021. Seguiranno tre diversi processi. Nove persone sono state rinviate a giudizio. Il 4 aprile 2024, sempre nell’ambito di questa inchiesta, i carabinieri avevano arrestato nove persone con accuse di vario titolo: associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, riciclaggio, estorsione, ricettazione e detenzione illegale di armi.
Per quanto riguarda le presunte infiltrazioni mafiose nei cantieri dell’A32, il 22 maggio partirà il processo con rito ordinario che vede imputati alcuni componenti della famiglia Pasqua. Il Comune di Brandizzo si è costituito parte civile: da qui infatti, come base operativa dei Pasqua, sarebbe partita tutta l’attività criminale di infiltrazione nei cantieri delle grandi opere, Tav Torino-Lione e autostrada. L’inchiesta riguarda il periodo tra il 2014 e il 2021, gli imputati si sarebbero infiltrati nel business delle grandi opere tramite aziende di edilizia e trasporti, ricevendo in modo illegale commesse da appaltatori del settore autostradale e per la realizzazione delle grandi opere. Il tutto sarebbe avvenuto tramite numerosi contatti tra la famiglia Pasqua con Roberto Fantini, all’epoca amministratore delegato di Sitalfa.
E proprio l’ex amministratore delegato di Sitalfa Roberto Fantini, sarà processato da febbraio 2026 per presunto concorso esterno in associazione mafiosa e altre accuse, ma è stato prosciolto da altri capi di imputazione, tra cui alcuni episodi di presunto peculato (tra cui le ormai famose tessere per non pagare i pedaggi sull’autostrada A32 Torino-Bardonecchia).
Il giudice delle udienze preliminari ha disposto il non doversi procedere “perché il fatto non sussiste” e perché l’imputato “non lo ha commesso”. Altri episodi di presunto peculato sono stati prescritti. Stessa cosa per il presunto reato di “traffico d’influenze”. Il giudice ha stabilito il non luogo a procedere “perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato”.
L’ex dirigente del PD ed ex dirigente di Sitalfa, Salvatore Gallo (84 anni), non è indagato per presunti legami con la ‘ndrangheta, ma per altri reati. Ha ottenuto il processo con rito abbreviato, come altri indagati. Il processo continuerà a porte chiuse nel maggio 2025. Gallo non è coinvolto nell’inchiesta per i presunti legami con la ‘ndrangheta, ma per altri reati emersi dall’inchiesta, tra cui le accuse di peculato e violazione delle norme elettorali. Secondo l’accusa, durante la campagna elettorale dell’autunno 2021, Gallo avrebbe minacciato di licenziamento o demansionamento un dipendente candidato in circoscrizione 4, se non avesse fatto campagna elettorale per lui e per una candidata al consiglio comunale di Torino (estranea alle indagini). Sempre in ambito di elezioni, avrebbe chiesto i voti ad un altro indagato dell’inchiesta per sostenere un’altra candidata al consiglio comunale di Torino, anche lei estranea alle indagini. Promettendo in cambio visite mediche e intervento chirurgico a tempi record.
Riguardo il presunto peculato, tra gli episodi contestati a Salvatore Gallo ci sono le 16 tessere regalate per passare gratis dai caselli dell’A32 Torino-Bardonecchia, e alcuni pranzi che sarebbero stati pagati con i soldi della Sitalfa.
Gli imputati si dichiarano innocenti e lo sono fino a prova contraria: pertanto tutte le accuse dell’inchiesta sono da dimostrare in tribunale. Saranno i tre processi a stabilire la verità giudiziaria.

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6 COMMENTI

  1. Che bello il Tribunale di Torino a Caccia intitolato ,tutto in mattoni a vista anche negli interni ,sembrano i locali e le stalle di un casale , e si devono giudicare questi animali che si sfamavano alla “greppia ” la mangiatoia , nel simbolo della Sitaf -Sitalfa
    una margherita forse perché in questo foraggio fresco fiori di montagna e sterco di campagna (elettorale).

  2. Da vomitare… e intanto vanno avanti dei lavori mangia miliardi, ma se hai bisogno di un esame urgente per la salute lo fai nel 2026 se tutto va bene, a 200 km da casa…. salute che non potrà che peggiorare per tutti, con gravi conseguenze, quando, con il vento della valle, saremo tutti inondati dallo smarino di Susa… proprio ecologico e onesto tutto ciò…

  3. Peccato per i meridionali che hanno invaso il nord con la loro cultura, ligia etica sociale e austero folklore.

    Garibaldi maledetto

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