VALSUSA, NO TAV BLOCCANO CAMION E TRIVELLE: 8 MISURE CAUTELARI DELLA DIGOS

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BRUZOLO – Nella mattinata di martedì 16 maggio la Digos, nell’ambito di un’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, ha disposto le misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, nei confronti di otto militanti No Tav. Gli stessi sono accusati di aver temporaneamente bloccato, in un’occasione, l’attività di trivellazione geognostica svolta in frazione San Giacomo di Susa e, in un’altra occasione, l’accesso e l’uscita, presso l’azienda Eslo Silos di Bruzolo, di camion trasportanti materiale di risulta dalla zona del cantiere del nuovo autoporto. Tutti gli indagati sono da considerarsi non colpevoli fino a sentenza di condanna definitiva, il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari.

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27 COMMENTI

  1. Perché anche nei peggiori governi c’è sempre qualcuno che ha avuto occasione di leggere Cesare Beccaria o almeno qualche nozione giuridica elementare.

    • “Deve esserci inoltre, secondo Beccaria, una giusta proporzione fra i delitti e le pene, ovvero le pene devono essere proporzionate alla misura del danno che i delitti arrecano alla società. Tanto più un’azione è lesiva, tanto più la pena corrispondente sarà pesante”…Beccaria parla di questo, non parla di impunità totale e coccole per i malviventi.

  2. Approccio sbagliato dei no tav oramai da 20 anni, bastava chiedere la zona franca della valle, ne avrebbero beneficiato tutti i valligiani, invece quattro lire di compensazioni nelle bocche fameliche dei politici. Adesso avremmo la linea completata e potremmo far transitare tutto il traffico su rotaia. Invece tra qualche mese sarà il delirio, chiuderà il traforo del Monte Bianco e avremmo tutto il traffico dirottato al Frejus, con intasamenti sulla tangenziale di Torino da Bruere a Settimo e una valle invivibile.

  3. Mi chiedono se sono fascista? Occorre una risposta adeguata alla domanda.
    Lo sono stato, sono uno degli ultimi balilla in circolazione.
    E sono “stato”(al maschile) balilla perché allora in fatto di genere non c’erano molte alternative.
    Dopo questa fulgida esperienza, fascista non più avuto occasioni o stimoli per esserlo.

  4. Curiosità, quanto mi sembri parecchio ingenuo.
    Sai da tempo che per me un secolo vale l’altro e ogni volta scelgo a piacere quello più adatto alle mie narrazioni.
    Tra l’altro, nel primo secolo ebbe inizio il cammino/narrazione dell’Ebreo errante che i secoli successivi li ha vissuti tutti, acquisendo una autorevolezza infintamente superiore alla mia.
    Prova a fare qualche domanda anche a lui.

  5. Potrei essere anche ebre*, che ne dici?
    Potresti scatenarmi addosso l’animaccia dannata di celebri mortacci tuoi come Bottai, Preziosi, Interlandi, Almirante ….
    Errare è umano ma è la perseveranza a fare la differenza in personaggi come te.
    P.s.
    con un filo di coraggio in più (che ti manca) in quest’ultimo commento avresti potuto omettere il punto interrogativo.

  6. Il punto interrogativo è la mia cifra stilistica…la tua è, in mancanza di argomenti migliori delle tue solite stoltezze, dare del fascista a chi non sai controbattere diversamente? Questo è il tuo coraggio?

  7. Per avere una cifra stilistica bisognerebbe avere degli argomenti da connotare con questa “cifra”.
    Non avendone, farebbe meglio ad usare l’alfabeto Morse che una certa qual cifra stilistica potrebbe vantarla.
    Ha presente: . – . – – . etc.

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