VALSUSA, NUOVA PROTESTA NO TAV AL CARREFOUR: “BLOCCHIAMO CHI SOSTIENE ISRAELE”

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CHIANOCCO – Dopo la prima iniziativa di protesta avvenuta lunedì 6 ottobre, i No Tav organizzano un nuovo presidio davanti al Carrefour di Chianocco. Il secondo appuntamento è stato programmato per mercoledì 15 ottobre, alle ore 17.30, si ritroveranno davanti al supermercato con lo slogan “Fermiamo la complicità con Israele”. Lunedì 6 ottobre il Carrefour era stato chiuso al pubblico, così come gli altri negozi nell’area commerciale di Vernetto.
“Torneremo davanti al Carrefour e continueremo a farlo” spiegano i No Tav, “finché Carrefour non rinuncerà a fare affari con Israele”. “Le responsabilità di questa catena di supermercati sono eclatanti – aggiungono i No Tav – dal 2022 nelle colonie israeliane sulle terre rubate ai palestinesi sorgono filiali e punti vendita Carrefour, dove vengono vendute merci a marchio Carrefour e prodotti di aziende coinvolte nell’industria coloniale”.
I No Tav criticano il marchio Carrefour anche perché “dal 2023 fornisce tonnellate di cibo e materiali vari all’esercito israeliano, mentre i palestinesi muoiono di fame sotto le bombe”.
“Ci teniamo a sottolineare che questa azione di protesta non è contro chi lavora al Carrefour o chi fa la spesa, né contro gli altri esercizi commerciali del Vernetto – sottolineano i No Tav – non siamo certo noi ad aver creato il clima di paura, che lunedì scorso ha fatto chiudere tutti. La responsabilità è di chi decide sempre di criminalizzare il dissenso. Semplicemente non vogliamo essere complici di una guerra di sterminio, e vogliamo bloccare chi la sostiene.
In solidarietà alla resistenza e al popolo Palestinese! Bloccare Israele! Bloccare tutto!”.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "FREE PALESTINE MERCOLEDI' 15/10 h 17.30 h.17,30 30 FRAZ. VERNETTO, 10 CHIANOOOO FERMIAMO LA COMPLICITA' CON ISRAELE"

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49 COMMENTI

  1. Carrefour lascia l’Italia. L’azienda italiana NewPrinces (ex Newlat) ha sottoscritto con la catena francese di supermercati un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% del capitale di Carrefour Italia, sulla base di una enterprise value pari a circa 1 miliardo. In un solo anno, l’azienda passa così da 750 milioni a 6,9 miliardi di fatturato, diventando il secondo gruppo Italiano nel food per fatturato e il primo operatore food in termini occupazionali. Si parla di 10mila dipendenti diretti e 8mila indiretti, per 18mila dipendenti totali.

    Fonte: sky tg24 in data 24/07/2025

    • La cessione andrà concludersi con marginali aggiustamenti quindi la notizia è fondata.
      I numeri sono invece parecchio in libertà, ma ha poca importanza.
      Quello che sorprende è la pochezza della fonte citata, datata e di una testata generalista, una sorta di velina aziendale copiata pari pari.
      Se la proterva sicumera dei Suoi frequenti commenti attinge ad approfondimenti come questo, molto si spiega.

      • Sei il capo popolo di un movimento di asini, parli costantemente a vanvera senza dati, senza fonti, io almeno argomento con i fatti. La notizia è stata data da tutti i media compreso questo qui e tutti allo stesso modo, ANSA in primis.
        Per fortuna come tutte le cose che non funzionano in natura vi state estinguendo, non contate più niente, né a Bussoleno, né in Valsusa, né in Italia.
        Ti ricordo che alle ultime elezioni con metà popolazione al voto di aventi diritto avete preso un misero 10% e per chi come te non è ferrato con i numeri significa che non contante più un Gazo.

        • Signor Mariolino si calmi,
          è proprio la povertà di contenuti delle fonti il Suo problema.
          Tra gli errori in cui incappa per disinformazione ci sono:
          1) il capopopolo di un popolo indefinito, non lo sono affatto.
          2) per quanto La riguarda, non conoscendoci, io scrivo. Non ci siamo mai parlati.
          3) l’attribuirmi un’appartenenza a una “cosa” in estinzione che non ho rivendicato.
          4) di essere destinatario di un voto e di un elettorato.
          Potrebbe bastare, ma aggiungo che, ammesso e non concesso che esista un popolo di asini, io asino non lo sono.
          Dedichi più tempo a leggere anziché a scrivere, scoprirà mondi meravigliosi e verità diverse da quelle farlocche che tanto Le piacciono.

      • Avrebbe dovuto citare un articolo di Repubblica Affari e finanza?
        Qualsiasi sia la fonte resta il fatto che i negozi Carrefour ora sono italiani.
        Lo vada a spiegare ai suoi amici.minus habentes no tav/pro hamas.

        • Tra fine luglio ed inizio agosto era annunciato il closing dell’operazione entro la fine del 3° trimestre 2025.
          Siamo nel IV° e non se ne vedono conferme.
          Il carrozzone bollito Carrrefour Italia è ancora francese.
          Detto questo, a titolo personale mi sono già espresso con contrarietà a questi tipi di boicottaggio.

          • L’operazione è in corso e dovrebbe concludersi entro l’anno.
            Si informi meglio.
            Non è come fare la voltura di una macchina usata,è un pochetto più complesso.

      • Bruno la vede la pagliuzza ma non la trave, cioè che il Carrefour in israele non è di fatto più lo stesso negozio di Chianocco, che ancora per poco avrà insegna Carrefour.

  2. Ma i no tav non dovrebbero occuparsi di proteste contro i treni veloci? Cosa c’entra Israele? Ah forse stanno progettando un treno veloce anche laggiù….

    • I no tav sono persone che non hanno solo lo scopo di contrastare le opere inutili e dannose ma si schierano anche dalla parte giusta della storia. Contro il governo di Israele sionista e guerrafondaio e a favore del popolo Palestnese che ha diritto ad avere una stato libero e governato da Palestinesi. Odio gli indifferenti odio chi non parteggia. Free Palestine.

    • Infatti.
      Io sono No Tav ma non mi sogno nemmeno di andare a fare casino per altre cose che con il TAV non c’entrano nulla.
      Il grave problema del movimento No TAV è avere imbarcato soggetti il cui unico scopo è fare casino.
      Risultato: stiamo sulle balle a tutti, basta leggere i commenti dell’altra volta e quelli attuali.
      Il movimento No Tav va ricostruito, sbattendo fuori centri sociali, black bloc, estremisti politici e tutti gli infiltrati, il cui unico scopo è creare disordini
      Dubbio: ma non è che per caso qualcuno dall’alto favorisce le infiltrazioni per disfarsi dei No TAV?

    • Per rispondere ad Orazio ci si deve mettere in fila.
      Precisazione:
      i No Tav non si occupano di protestare contro i treni veloci.
      I Nov Tav si occupano di impedire la realizzazione di una linea ferroviaria inutile e dannosa che vanta futuri transiti di treni veloci accodati a ben più lenti treni merci.
      Al momento questa linea è ben lungi dal vedere il suo completamento, senz’altro anche le proteste hanno avuto la loro parte.

        • Caro Merovingio,
          solita solfa dei mandanti a parte.
          Lei non sarebbe felice di un qualcosa che Le sta riuscendo bene?
          P.s.
          Per la Sua domanda sull’indifferenza, posso tranquillamente confermare che la odio anch’io.
          Dopodiché, per questo mio sentimento non ci perde la salute nessuno.

          • Voi l’odio lo avete nel DNA.
            Odiate tutto quello che non riuscite a contrastare in modo democratico.
            E per quanto riguarda la sua risposta riguardante le violenze bolsceviche di un secolo e più fa che hanno aiutato l’arrivo dei fascismi le consiglio di aprire un libro di storia,possibilmente non di quelli che avete nei vostri presidi.
            E comunque per uno che è sempre pronto a becchettare con il ditino (fremente) alzato dimostra una buona dose di ignoranza.
            Le consiglio di cambiare frequentazioni,quelle attuali le hanno provocato danni al cervello o a quello che ne è rimasto.

    • Nei commenti, così come nella vita reale, ma come i mai i no tav, i pro pal e tutti quelli che vedono ovunque tutti gli “ismi” (tranne uno, il più grande e mortale di tutti) immaginari sono sempre così malmostosi e rabbiosi?

        • E chi lo ha detto che mi piace?
          Il fascismo ed il nazionalsocialismo sono nati in parte come reazione delle violenze bolsceviche.
          State attenti che la storia non si ripeta perchè siete sulla buona strada.
          La gente non ne può più di voi e del vostro fascismo rosso.

    • ahaha…effettivamente non è mai stato un granché far spesa lì…caro e qualità scadente…

      Adesso con la nuova proprietà si spera di migliorare.

  3. Mah… io non voglio essere complice di nessuno, nè di Hamas quando fa un attentato a dei ragazzi ed entra nelle case a stuprare e a decapitare bambini e a uccidere, nè di Israele quando bombarda ospedali civili, scuole eccetera… Sono contraria alla guerra per principio, ve ne sono altre 60 circa, che restano innominate, nessuno piange i bambini congolesi o sudanesi o di altri popoli in guerra, e questo fa parte della grande ipocrisia umana… Vado a fare la spesa nei supermercati locali semplicemente perchè non ve ne sono altri, a parità di qualità e di prezzo… viviamo in una valle senza trasporti pubblici, e da dove vivo devo utilizzare per forza l’auto perchè comunque non saprei come portare a casa la spese con varie patologie che non mi permettono certo di portare pesi per 6 km, a malapena arrivo con il carrello all’auto, dividendomi tra le tue o 3 attività presenti in quella zona e inseguendo gli sconti, perchè a questo ci porta la florida economia delle nostre tasche… inoltre non credo che tutti gli ebrei siano a favore della guerra, molti hanno manifestato dissenso nonostante il barbaro attentato subito dal loro popolo, dunque non capisco gli attivisti che perseguitano gli ebrei in Europa senza comprendere che non hanno scelto di nascere ebrei, proprio come io non ho scelto di nascere italiana, ognuno di noi non sceglie da che etnia o discendenza derivare. Visto che molti attivisti si definiscono cristiani, forse dovrebbero incominciare a riflettere sulla preghiera del Padre Nostro insegnata da Gesù: “Padre nostro che sei nei cieli, venga il tuo Regno…”. Solo il Regno di Dio per il quale Gesù ci ha insegnato a pregare porterà una soluzione definitiva a tutte le sofferenze, l’uomo ha ormai ampiamente dimostrato di non poter portare la pace definitiva, anche perchè spesso tenta di farlo con altra violenza… Chi già oggi applica il principio di Gesù di “fare agli altri quello che vogliamo che altri facciano a noi”, ha già eliminato la parzialità, la discriminazione e non vede più la persona palestinese, ebrea, nera, con gli occhi a mandorle, bianca eccetera, ma vede l’essere umano e così è in pace con tutti, non partecipa a nessun conflitto, anche a rischio di finire in prigione come accade a molti in Russia che si rifiutano di partecipare alla guerra e di smettere di ubbidire a Dio e allora subiscono persino torture in campi di prigionia molto simili ai vecchi gulag… Comunque, certamente, impedire magari ad un anziano di andare a fare la spesa dove riesce, non risolve certo i problemi del mondo, anzi, si mettono in difficoltà persone che nulla hanno a che fare con la guerra, e il Carrefour stesso mi domando in che maniera partecipa al conflitto. Vende armi? Oppure vende cibo anche in Israele come nel resto del mondo? Perchè mi sembra che più che una vera pace e sicurezza, si cerchi di avere ragione a tutti i costi e di trovare un colpevole, e in questo modo si finisce solo per aizzare odio anche contro chi non ha nulla a che vedere con le guerre attuali.

    • lei ha sintetizzato in 2 righe il discorso da 1000 righe di esistenza umana. resta il fatto che prendersela coi lavoratori e annesse difficoltà di altri cittadini è da miserabili ma anche da ignoranti pedine manovrate da gente in poltrona con superstipendi che ha interesse affinché accada ciò, ovvero le guerra tra poveri. cittadini contro altri cittadini x problemi che non riguardano né gli uni né gli altri. un capolavoro di brain washing e manipolazione. complimenti

    • Confinando con BussoVeleno ovvero il centro sociale a cielo aperto è comodo e facile, ma volendo potrebbero scavallare il vicino confine e fare un tentativo in Francia per vedere cosa ne pensa la gendarmeria…

      • La Gendarmerie non pensa,mena.
        E’ per questo motivo che questi cuor di leone non osano andare a rompere le paxxe ai francesi.
        Tornerebbero gonfiati come canotti.

        • Merovingio,
          lei vive sempre nel suo mondo che sembra una saga fantasy.
          Le Gendarmerie, prima di menare, pensa.
          Molto più di quanto lei immagini.
          Il difetto è che quando, dopo averci pensato, mena, lo fa con più intensità di altri corpi di polizia.
          Per farsi menate occorre metterci molto impegno.
          Per quanto riguarda i nostri reciproci livelli di cultura ed intelligenza, la inviterei ad abbandonare gli inutili insulti mettendosi in competizione con adeghati

  4. Mica saranno gli stessi che fra Chiusa e Vaie hanno deforestato per avviare una palestra di roccia (autorizzata?legale?) e fissandoci due belle bandiere di pace(oramai pride) e palestina. Vista la poca coerenza d’intenti non mi stupirei di trovarci anche qualche bottiglia di alcolici, magari gli hanno detto che il vetro non inquina.

  5. Se la cantano e se la suonano da soli.
    Con l’arroganza tipica dei sinistri di decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato.

  6. Se aveste visto il programma su Rai Tre avreste potuto capire come l’ Italia invia armi per ammazzare persone, detonatori ecc.Han spiegato della legge nata dopo lo scandalo degli anni 80 dove IRAN E IRAQ in guerra venivano armati da questa nazione.Detto cio’ i lavoratori non c’entrano con le scelte dei francesi imprenditori azionisti.RIGUARDO CHI E’ meglio o peggio in valle di SUSA di quelli che scrivono qui ,mamma mia difficile a dirlo.Il linguaggio e’ di insulto in particolare qui.Penso tra loro e voi che quelli li ci mettono la faccia e voi il nome finto.Quindi tanti insulti vi ritornato indietro.Non so se vi rendete conto e se conviene .E voi andate a casa, non vi rendete conto che in politica e’ tutto organizzato?
    Ma del resto le signore valsusine alcune da me incontrate mi dicono : non so come mai siamo litigiosi qui, eh,eh! Per me e’ tutto chiaro!Se lo dite ci credo.

  7. Il loro capo che non c’è più con le proteste negli anni 70 ha fatto chiudere una fabbrica di armi in val Susa, risultato? Nessuno, hanno continuato a produrre armi in altri posti, ma hanno tolto posti di lavoro per la valsusa! Mi sembrate più impegnati a collaborare con i competitors della nostra valle che a difendere gli interessi della gente comune! Avete usato come portavoce una ricca snob sposata con un economista senior della Banca Mondiale, che ha lavorato come consulente economico per l’ambasciata italiana in Bolivia e poi per il ministro dell’Economia di Hamas! Per non dimenticare gli attentati terroristi dí matrice palestinese in territorio italiano: fiuminicino 1973-Roma 1982-Fiumicino 1985! Cari sinistrati con il Rolex che durante il lockdown quando vi hanno chiuso in casa avete taciuto, ma adesso inventate fandonie per rompere gli zebedei ai “Normali” come diceva l’amico di Landini, Draghi ( Fabian Society Malthusiano)! Tacete e andate a lavorare e soprattutto fate lavorare chi mantiene i vostri mandanti!

  8. Cosa “sta riuscendo bene”?
    L’opera continua alla faccia vostra e dei delinquenti che avete arruolato nelle vostre fila.
    Ed avete ancora il coraggio di negare che dietro il vostro “movimento” non ci sono interessi anche personali?

    • L’opera continua alla faccia mia o nostra?
      Come i concerti di Beatrice Venezzi?
      Ovvio che nel contrastare le grandi opere, inutili ed imposte, abbia interessi personali.
      Sono un cittadino e contribuente italiano, mica del Burundi.

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