VALSUSA, PER I CACCIATORI TORNANO I COMPRENSORI DIVISI

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dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI SAUZE D’OULX

SAUZE D’OULX – Torna ad essere diviso il territorio venabile della Valsusa con la suddivisione dei Comprensori Alpini To2 e To3. Lo ha stabilito la Giunta della Regione Piemonte con delibera del 20 maggio. La soddisfazione del Sindaco di Sauze d’Oulx Mauro Meneguzzi: “Erano due anni che attendevamo questa decisione della Regione Piemonte. Personalmente mi sono speso molto per tornare ad avere il nostro Comprensorio dell’Alta Valle autonomo in tutta la sua gestione da quello della Bassa Valle. Un percorso che è stato condiviso con i Sindaci dell’Alta Valle e che adesso si concretizza. Ringraziamo la Giunta Regionale ed il Consigliere Regionale Valter Marin per questo lavoro di oculata riorganizzazione dei Comprensori Alpini e degli Ambiti Territoriali di Caccia”.

Mauro Meneguzzi fa un po’ di cronistoria sugli accorpamenti: “La Legge 157 del 1992 disciplinava i comprensori omogenei in cui cacciare. La Legge 26 del 2015 è poi andata a provare a razionalizzare la suddivisione accorpando ATC e CA in 22 Comitati di Gestione. La Legge Regionale 5 del 2018 ha poi confermato questa nuova formulazione con l’obiettivo di ridurre e razionalizzare gli organi direttivi, per avere una gestione e programmazione più efficiente, per avere una migliore gestione faunistico venatoria e per avere un risparmio dal punto di vista economico-finanziario. Nell’arco di circa 6 anni questi obiettivi non si sono raggiunti e alla Direzione regionale Agricoltura e Cibo sono giunte richieste di divisione pervenute dagli ATC, CA, amministratori locali, associazioni agricole e venatorie. Così soprattutto dal cuneese, ma anche dal CATO4 e CATO5 sono arrivate delibere che richiedevano la divisione dei Comitati di Gestione. Così il 4 maggio di quest’anno la Regione ha convocato i presidenti dei Comitati di Gestione per proporre la nuova suddivisione che prevede il ritorno alle gestioni precedenti. Una nuova suddivisione che partirà il 1 gennaio 2023 con le Provincie e Città metropolitana chiamate a costituire i nuovi comitati di gestione entro il 31 dicembre 2022”.

Si torna quindi a CATO2 e CATO3 come conferma il sindaco Meneguzzi: “Per quanto riguarda il CA TO2-TO3, il Comitato di Gestione ha deliberato il mantenimento dell’accorpamento gestionale, con una votazione di soltanto dieci voti favorevoli su 19, quale prova del fatto che, come le amministrazioni locali ed i componenti delle associazioni agricole e venatorie hanno più volte segnalato con le loro richieste di divisione e di intervento diretto da parte dell’Ente regionale al fine di provvedere ad eliminare l’attuale accorpamento, risultano rilevanti le criticità generate della diversità territoriale dei due Comprensori, dalla diversità della gestione venatoria e dalla presenza di contenzioso con le amministrazioni locali. Non solo, dall’esame dei dati relativi alla gestione economico-finanziaria del CA TO2-TO3, agli atti del Settore, non emergono elementi che consentano di esprimere una valutazione positiva in termini di riduzione della spesa. Pertanto la suddivisione viene fatta dalla Regione ed il CATO2 e CATO3 torneranno alla gestione originaria che tanto bene funzionava”.

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