BUSSOLENO – Due giorni dopo la denuncia del Comitato AcquaSicura sulle anomalie riscontrate nei valori delle acque in Valsusa e sul mancato affidamento dell’incarico al prof Polesello da parte delle Unioni Montane, arrivano le rassicurazioni sull’impegno politico da parte dei due enti locali. “Le Unioni Montane Valle Susa e Alta Valle Susa, nell’ambito del tavolo tecnico del 10 dicembre, hanno ribadito la propria attenzione verso le questioni legate alla presenza di PFAS nelle acque della Valle. Sebbene i valori attualmente riscontrati siano entro i limiti di legge, l’anomalia nella loro distribuzione merita un approfondimento scientifico specifico, volto a chiarire le cause del fenomeno e a prevenire eventuali criticità future – scrivono in un comunicato – Durante l’incontro, al quale hanno partecipato rappresentanti di enti scientifici, gestori del servizio idrico e istituzioni locali, è emersa l’importanza di adottare un approccio strutturato e coordinato. In quest’ottica, le Unioni Montane intendono richiedere agli enti preposti di affidare al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) uno studio mirato per indagare la natura delle anomalie rilevate. Parallelamente, le Unioni si impegnano a mantenere operativo il tavolo tecnico, ritenendolo uno strumento fondamentale per monitorare la situazione e garantire un confronto continuo tra tutti i soggetti coinvolti. Le Unioni Montane ribadiscono il proprio impegno a operare in piena collaborazione con tutti gli enti competenti, assicurando al contempo massima trasparenza verso i cittadini. La comunità sarà costantemente informata sugli sviluppi delle analisi e sulle eventuali azioni che verranno intraprese, in un percorso di condivisione e responsabilità”.
Vediamo se alle promesse, seguiranno i fatti.
VALSUSA, PFAS NELL’ACQUA, LE UNIONI MONTANE: “INDAGARE SULL’ANOMALIA DELLE ACQUE, ANCHE SE ENTRO I LIMITI DI LEGGE”
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Articolo riportato Qui > https://www.valsusaoggi.it/in-valsusa-acqua-contaminata-da-pfas-19-comuni-coinvolti-lallarme-di-greenpeace/
Monitoraggio anno 2023
Enti preposti: Da queste date in poi cosa diciamo ai cittadini????
Almese – somma di Pfas 30 (monitoraggio 12/04/2023)
Avigliana – somma di Pfas 37 (monitoraggio 5/4/2023)
Bardonecchia – somma di Pfas 57 (monitoraggio 6/4/2023)
Bussoleno – somma di Pfas 30 (monitoraggio 11/4/2023)
Caprie – somma di Pfas 32 (monitoraggio 4/4/2023)
Cesana – somma di Pfas 21 (monitoraggio 3/4/2023)
Chiomonte – somma di Pfas 82 (monitoraggio 29/3/2023)
Claviere – somma di Pfas 30 (monitoraggio 26/6/2023)
Exilles – somma di Pfas 10 (monitoraggio 4/4/2023)
Gravere – somma di Pfas 96 (monitoraggio 29/3/2023)
Oulx – somma di Pfas 10 (monitoraggio 29/5/2023)
Reano – somma di Pfas 10 (monitoraggio 11/4/2023)
Rubiana – somma di Pfas 30 (monitoraggio 17/4/2023)
Salbertrand – somma di Pfas 10 (monitoraggio 20/3/2023)
Sauze d’Oulx – somma di Pfas 10 (monitoraggio 18/4/2023)
Susa – somma di Pfas 12 (monitoraggio 5/4/2023)
Valgioie – somma di Pfas 10 (monitoraggio 22/5/2023
Venaus – somma di Pfas 19 (monitoraggio 28/3/2023)
Villar Focchiardo – somma di Pfas 25 (monitoraggio 27/3/2023)
Saranno “infiltrazioni”?
P. Fas…. per i soliti “rossi” una abbreviazione di quei colleghi ma nemici da sempre ,meglio non far finta di niente ….
trovare un “inciucio” ,un impalpabile accordo per non perdere il controllo ,
per far P.F…ESSI gli indigeni ValSusini
perché fummo e siamo considerati Indiani,
consumatori di Bisonti (TIR) ,assaltatori di diligenze , malati immaginari che si curano con le erbe (ospedali kaput) e la soluzione non il wiski ma un po’ (ma poco)di acqua avvelenata