VALSUSA, PISTE DI SCI CHIUSE FINO AL 15 FEBBRAIO

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

Niente da fare: gli impianti di sci rimarranno chiusi ancora, almeno fino al 15 febbraio 2021. Il consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto per contenere la diffusione del Covid-19.

Qui sotto il comunicato stampa del governo.

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato ieri un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti per il contenimento della diffusione del COVID-19.

Il testo proroga, al 30 aprile 2021, il termine entro il quale potranno essere adottate o reiterate le misure finalizzate alla prevenzione del contagio ai sensi dei decreti-legge n. 19 e 33 del 2020.

Il decreto conferma, fino al 15 febbraio 2021, il divieto già in vigore di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, con l’eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Inoltre, dal 16 gennaio 2021 e fino al 5 marzo 2021, sull’intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure:

è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti; qualora la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia; è istituita una cosiddetta area “bianca”, nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate, con DPCM, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

12 COMMENTI

  1. Il vado a mangiare a casa di quei 18 maiali che non sono stati nemmeno votati le tasse le pago quando avrò lo stipendio dei 18 faccie di merda

  2. Di confinamento in confinamento la tireranno per le lunghe. Se va bene fino a dopo il primo maggio. Una felicità per gli amanti del lockdown.

  3. Naturalmente, cari geni della lampada, i negozi di tutti i tipi aperti e super aperti con super affollamento, abbigliamento, pasticcerie, edicole, calzature, ecc…. Bravissimi, naturalmente bar e ristoranti, chiusi, solo asporto. Ma siete veramente dei delinquenti, ma vi rendete conto che bar e ristoranti sono forse i più sicuri, in quanto a norme che voi geni, (geni si fa per dire) avete voluto con costi elevati, naturalmente a spese dei gestori. Ma cosa volete affamarci? Prima o poi la situazione avrà risvolti terribili e non per il covid, ma per la fame, per la collera che non si potrà più contenere, ormai molte attività sono chiuse e molte non apriranno più, anche gli impianti sciistici, ma quali contagi avrebbero potuto portare? Ma vi rendete conto che in molti stati non ci sono stati contagi né più e né meno che da noi eppure le attività han potuto lavorare. Spero che anche voi laggiù a Roma, possiate un giorno patire quel che stiamo patendo noi, e non intendo i cittadini romani, ma voi sconsiderati politici

  4. Ragazzi …. Aprono le crociereeeeeee!!!! Con teatri, cinema, saune , parrucchieri …ristoranti a buffet a bordo !!!! Ah ovviamente con finestre x ricambio aria a numero limitato … .. ci stanno prendendo in giro …. Erano ipotesi, ora ho la conferma.

  5. Pezzi di M….loro prendono dai 8.000 euro in su…io se vado a lavorare prendo 1200/1500 euro.
    Però mangio e mi pago i cassi miei.
    Scusate non ho letto i commenti, troppo incazzato.

  6. Prima o poi finisce la pacchia dei fenomeni al governo, è un cane che si morde la coda, prima chiuderanno 10 attività, poi ne chiuderanno 100,poi 1000 e, allora chi li pagherà i contributi all inps? Di giorno in giorno molte attività chiuderanno e non apriranno più e così il nostro futuro e quello di figli e nipoti, sarà veramente disastroso. Ma la gente non si rende ancora conto del burrone dove stiamo precipitando. Svegliatevi, e reagite ragazzi, e chi ha ancora la forza per dire no a questo obbrobrioso sistema di annullamento della persona, dell anima del nostro cervello. Vogliono anestetizzarci e renderci dei vegetali. Speriamo che finisca presto tutto ciò, altrimenti sarà la fine di tutto, democrazia in primis. Auguri di buona salute a tutti ma soprattutto speranza e serenità e un pezzo di pane, perché fra non molto non avremo nemmeno più quello

  7. Speriamo di tornare al voto al più presto e dare un calcio nel c..o a questi criminali al soldo dell’europa.
    Si sono accaniti contro chi produce. Per ottenere zero. Infatti siamo esattamente come un anno fa in termini sanitari, in termini economici praticamente terra bruciata.

    • Carissimo rr son d accordissimo con te, ma purtroppo, anche coloro che si sono ribellati, hai visto cosa hanno ottenuto? Solo multe, bisognava che tutta l Italia si sarebbe dovuta ribellare IN BLOCCO,così non servirà mai a niente, bisognava essere tutti compatti ma la cosa più disgustosa è sentire che la CONFCOMMERCIO si discostava da tale iniziativa. VERGOGNATEVI CONFCOMMERCIO mi auguro che non abbia più in futuro nessun associato. AUGURI A TUTTE QUELLE PERSONE CHE NON POSSONO PIÙ LAVORARE, fatevi coraggio avete la comprensione di molte persone, capisco che serve a poco ma prima o poi vedrete che la gente, sempre più arrabbiata, arriverà a far cambiare qualcosa

  8. Le crociere sono fondamentali, le scuole meno… Lo sport sulla neve è rischio di contagio, ma d’estate era normale andare in spiaggia. Non so chi li consigli ma mi sembra che diano i numeri!.

Rispondi a Gesso85 Annulla risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.