VIDEO / POLEMICHE SUL CANTIERE DELL’ELETTRODOTTO: “NON LAVORANO DI NOTTE E SONO LENTI, TANTI DISAGI PER AVIGLIANA”

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

AVIGLIANA – La chiusura della variante dei Laghi di Avigliana fa discutere in consiglio comunale. A sollevare il tema è stato il consigliere di opposizione Mario Picciotto: “Il sindaco aveva detto nell’ultimo consiglio che Terna avrebbe lavorato giorno e notte e aperto tre cantieri, in modo da finire i lavori entro la prima settimana di settembre. Invece dopo 10 giorni sono passato in galleria di notte e non c’era nessuno che lavorava, anche se il tunnel era chiuso. C’erano solo gli addetti alla sorveglianza. Sono passato più volte di notte, ma in cantiere non ci lavora mai nessuno. Poi, dopo che ho depositato questo ordine del giorno, ho visto che Terna ha iniziato i lavori nella galleria sotto la ferrovia, ma continuano a non lavorare di sera. Il cantiere non procede in modo spedito, con l’obiettivo di terminare i lavori entro la data stabilita”.

Picciotto ha aggiunto: “Gli operai di Terna non lavorano di notte e non lavorano di domenica, in cantiere non ci sono tre mezzi da lavoro come ipotizzato, forse sono solo due, e non so se possono lavorare in contemporanea. Forse a Terna non interessa rispettare i tempi, o addirittura probabilmente hanno programmato una chiusura della variante per un tempo più lungo di quanto occorresse davvero. Se coi ritmi lenti che hanno finiscono a settembre, allora sarebbe bastato velocizzare il tutto e avrebbero finito in 20 giorni”.

Secondo il consigliere comunale “questo cantiere sta causando grossi disagi alla cittadinanza, senza dimenticare i problemi sulla cartellonistica sbagliata e poi corretta…anche il comandante dei vigili si è lamentato, la gente non sa dove andare”.

Picciotto ha quindi proposto al Comune di approvare il suo ordine del giorno in cui far pagare a Terna una penale di 5000 euro per ogni giorno di ritardo: “Il consiglio comunale si deve esprimere su questo problema, bisogna dire a Terna che se non rispettano i tempi dovranno pagare una penale. Pensate che caos ci sarà nei giorni in cui iniziano le scuole!”.

E ancora: “Perché hanno chiuso per tre mesi la variante se si poteva fare in meno tempo? – ha chiesto Picciotto – Perché non lavorano di notte? Se riescono a finire in tempo, sarebbero comunque in difetto perché significa che avrebbero potuto terminare prima il cantiere, lavorando in modo più spedito”.

Il consigliere di opposizione ha quindi chiesto al sindaco di inviare una lettera di diffida: “Ho le prove che non stanno lavorando di giorno e di notte, così come ho le prove che non ci sono tre ditte. Nei filmati si vede la galleria completamente vuota con nessuno che ci lavora dentro. Terna non è a casa sua, sono ospiti della nostra città, bisogna fare qualcosa. Quando riaprono le scuole cosa succederà? Diamogli una svegliata!”.

LA REPLICA DEL SINDACO: “I PROBLEMI CI SONO”

Il primo cittadino Archinà ha replicato a Picciotto: “Noi siamo stati i primi a far sentire la voce di Avigliana a Terna, sollevando dubbi e critiche su come è stato allestito il cantiere. In queste settimane i componenti dell’amministrazione comunale, i vigili urbani e l’ufficio tecnico hanno comunicato a Terna una serie di criticità e li abbiamo sollecitati a correggere i cartelli sbagliati. Abbiamo avuto incontri anche con la dirigenza venuta da Roma. Gli aspetti critici ci sono, così come ci sono degli errori di valutazione soprattutto nella prima fase di cantiere”.

Il sindaco ammette che “i ritardi ci sono stati, le squadre anziché essere tre sono due, anche per problemi di reperimento dei macchinari preventivamente forniti da Sitaf. Questi problemi riguardano l’allestimento del cantiere tra Sitaf e Terna, visto che quell’arteria stradale è di loro competenza. Visti i ritardi, Terna ha chiesto al Comune di chiudere completamente il tunnel in orario notturno per velocizzare i lavori. Abbiamo accettato la proposta consentendo la chiusura dalla mezzanotte alle 6 del mattino, ma presentando una serie di richieste”.

SARÀ RIAPERTA LA BRETELLA PER TRANA E GIAVENO

Tra queste istanze, il Comune ha chiesto a Terna di riaprire a senso alternato la bretella per i veicoli che da Buttigliera passano dalla rotonda per andare verso Trana e Giaveno. “Abbiamo ribadito a Terna che i lavori devono finire nei tempi programmati e che in caso contrario avrebbero dovuto pagare una penale, ma la società ha risposto che tale istanza non può essere accolta, in quanto nel caso di ritardi nei lavori non violerebbero quanto previsto dalla legge. Terna ha ribadito che rispetteranno i tempi”.

Un contentino almeno ci sarà, con la riapertura della bretella per Giaveno: “Terna è favorevole e anche Sitaf è d’accordo nel riaprire a senso alternato la strada per i veicoli che devono andare a Trana e Giaveno” ha detto Archinà.

A livello economico non ci saranno quindi penali da pagare al Comune, ma un contentino Terna lo darà: “La società è disponibile a partecipare alle spese per il rifacimento di alcuni tratti della strada danneggiata dal passaggio dei mezzi di lavoro, così come della cartellonistica” ha detto il sindaco. Sul tavolo c’è anche un eventuale rimborso spese da pagare al Comune per le spese aggiuntive per la vigilanza da parte della polizia municipale dal mese di settembre, quando riapriranno le scuole.

Alla fine del dibattito Picciotto ha quindi ritirato la mozione: “Non vi do la soddisfazione di votare contro, ritiro l’ordine del giorno”.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

9 COMMENTI

  1. Ma sul serio si puo’ fare un accordo senza penali???? NO dico secondo il mio punto di vista è controproducente anche se si risparmia nella teoria sul prezzo,tanto alla fine tra ritardi e cose varie non finiscono mai in tempo.E IO PAGOOOOOO come diceva un saggio!!!!

  2. Siamo in Italia…ve lo siete scordati?ognuno fa quel che caxxo gli pare e piace…penale…cartellonistica…variante su giu destra sinistra…fa tutto schifo…a settembre voglio ridere…

  3. Ho conosciuto l’attuale sindaco e non mi dispiace affatto. Anzi. Penso che voi ad avigliana dovete stare compatti contro i guai fatti da ditte esterne. Io abito altrove ma uso spesso la galleria. Preciso che anche lo svincolo di ingresso in A32 dir. Bardonecchia è bloccato da un decennio e ció obbliga tutti ad attraversare Almese con incremento di polveri fini e traffico in centro abitato. I velox non risolvono il problema. Non ho mai letto di richieste per riaprire tale svincolo. La ditta Terna un giorno finirà i lavori. E lo svincolo sarà ancora chiuso. Altresí, tra Avigliana e Trana non esistono ciclabili. Dai laghi verso Trana andare in bici è una rulette russa. Maggioranza e opposizione insieme potete tentare di aggiustare queste situazioni? Grazie per l’attenzione.

  4. Confermo grossi disagi in Alta Valle da susa in su fino a exilles….3 semafori….da mesi…e i cantieri sembrano sempre allo stesso punto, pare lavorino a scacchiera un po qui un po’ là…ma c’è qualcuno che controlla ?

  5. ChIedo scusa ma la mia tastiera non prevede lettere accentate. E proprio necessario passare nelle strade con l` elettrodottto? perche non tra i prati od a lato delle strade stesse che sono proprieta loro per una certa larghezza?
    . Penso che in questo modo oltre ad accelerare i tempi di costruzione si ridurrebbero i costi ed i disagi alla circolazione dei veicoli. Carlo

  6. “La società è disponibile a partecipare alle spese per il rifacimento di alcuni tratti della strada danneggiata dal passaggio dei mezzi di lavoro”……..a partecipare??? E rifarlo completamente?

Rispondi a Unodeitanti Annulla risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.