VALSUSA, PROTESTA NO TAV AL CASELLO: ARRESTI DOMICILIARI PER UN’ALTRA ATTIVISTA

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AVIGLIANA – Un altro arresto dopo il blitz dei No Tav al casello autostradale di Avigliana. Oggi pomeriggio la procura ha notificato all’attivista torinese Stella Gentile gli arresti domiciliari per il processo “Oggi Paga Monti”: lo stesso per cui Dana Lauriola è ancora in carcere e per il quale c’era stata fino a poco tempo fa Nicoletta Dosio. Sempre per lo stesso procedimento penale, un’altra attivista era già stata messa ai domiciliari, mentre 9 No Tav hanno subito ulteriori misure restrittive.

“In quella giornata Stella distribuiva volantini che spiegavano le motivazioni del perché del rallentamento al casello della Torino-Bardonecchia – dicono dal Movimento No Tav – non ci stupisce che la Procura di Torino si sia accanita tanto per un volantinaggio, l’intento come sempre non è di punire per il reato commesso, bensì colpire le idee. Anche perché le misure indicano esplicitamente che le è vietato ogni contatto con chi fa parte del movimento. Aspetteremo di leggere le motivazioni del Tribunale di Sorveglianza, ma già si può notare la solita strategia criminalizzante nei confronti della resistenza contro l’inutile grande opera e della Val Susa. Mandiamo a Stella tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà e continueremo a lottare anche per lei”.

 

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9 COMMENTI

  1. Sembrerebbe proprio che se uno truffa gli anziani rischia molto meno (per non dire che frega niente a nessuno, tanto gli interessi dei potenti non sono minacciati)

  2. certo che la ” giustizia” italiana è curiosa, due anni di carcere per parlare con un megafono ad un casello autostradale (Dana), un anno solo per il fatto di aver partecipato (nicoletta). arresti domiciliari per aver tenuto uno striscione (stella)!!
    Ah dimenticavo! tutto per protesta contro il TAV.
    Ieri in TV hanno detto che hanno dato 4 anni ad uno che ha investito ed ucciso un pedone, (omicidio stradale).
    Proprio una bella “giustizia” da vergogna.
    Conta meno una vita umana che la protesta contro il tav. ed il bello è l’accanimento di una parte della magistratura (imparziale quanto?)

    • Sarebbe interessante conoscere il curriculum giudiziario della suddetta.Non si va ai domiciliari solo per un singolo reato passato in probabilmente si era già bruciata la condizionale,come altri personaggi della galassia no tav,autoctoni della Valle o di importazione.

  3. A prescindere dalla giustizia Italiana che è palesemente da riformare, non nelle leggi ma nella MAGISTRATURA (PALAMARA DOCET), vorrei dire a quelli che pensano che ognuno abbia diritto di protestare come vuole che bloccare un autostrada, un casello, una statale è comunque un abuso DA PUNIRE (gli arresti forse eccessivi i domiciliari erano più che sufficienti).
    Come ognuno deve essere libero di protestare, ognuno deve essere libero di poter circolare senza magari impiegare 4 ore per fare Oulx-Avigliana. Ore che per chi lavora, senza essere un dipendente, può rappresentare anche una perdita economica !!!.
    La protesta arrogante di pochi deve essere fatta civilmente senza ledere in nessun modo i diritti altrui.

    • Dalle sue parole mi sembra evidente che lei è un nassista,rassista,fassista e qualche altro ista e pertanto deve essere rieducato.Risponditore Automatico Buonista,ci pensa lei?

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