
CLAVIERE – Nella tarda serata di domenica 25 maggio è partita un’attività di ricerca persona a Claviere, al confine tra la Valsusa e Monginevro. Si tratta di una giovane migrante Etiope, 17 anni, di cui si sono perse le tracce mentre tentava di raggiungere la Francia. A dare l’allarme sarebbero stati altri migranti, che a piedi si stavano dirigendo Oltralpe: non avendo più visto la loro compagna di viaggio lungo il sentiero nei boschi, hanno chiesto aiuto. L’ultimo avvistamento sarebbe stato alle Gorge e poi a Monginevro. Sul posto, per svolgere le ricerche, operano varie squadre dei vigili del fuoco: da Oulx e Susa (anche con i quad), l’Ucl, il nucleo Saf, oltre a soccorso alpino, carabinieri e la Croce Rossa di Susa. “Stanotte ci sono parecchi gruppi di stranieri che tentano di raggiungere la Francia a piedi, passando dai boschi della Valsusa – spiega un soccorritore – anche in giornata c’era parecchio movimento a Claviere”.
Risorse pagate dai cittadini SPRECATE. Paese RI-DI-CO-LO!
Spera di non essere mai tu nelle loro condizioni!
Angela, tu in che condizioni sei?
Potrebbe succedere grazie alle stupidità umane come te, gwen e altre visto che state importando il terzo mondo lo stiamo anche diventando.
Se penso a quanti soldi pubblici abbiamo sprecato per la tua istruzione e quella di Curiosità
Nel suo Paese purtroppo, grazie ad una guerra con l’Eritrea, non esistono diritti umani, esecuzioni e stupri sono di casa, e questa ragazza è poco più che bambina, spero possa avere una vita migliore e soprattutto che venga ritrovata viva…
Ma svegliati, ma secondo te è arrivata qui a piedi? Chi gli dà 5000$ per salire sui barconi? Ancora credete a tutte ste balle…
STOP all’invasione!!!!!!!!!!!!!!!!!
Via gli anarchici, i comunisti, i clandestini dal Paese SU-BI-TO.
Un paese a ramengo per colpa di sta feccia, di chi li vota, di chi li supporta.
Quanto livore e razzismo… mi spiace per lei che non sa vedere le sofferenze altrui, non avere empatia e odiare a prescindere rende la vita vuota e inutile. Sì ci credo a quelle che lei definisce storie, giusto per non utilizzare il suo linguaggio estremamente violento e volgare. Tanto per dirne una, in Eritrea ci sono persone, giovani e molto anziane, uomini e donne, che scontano fino a 30 anni di carcere per l’appartenenza ad una minoranza religiosa, senza aver commesso alcun reato. Non parliamo di torture, mancanze di cibo in molti casi e tutto il resto. E sì, l’Eritrea ha fatto la guerra contro l’Etiopia, Paese da cui arriva questa ragazzina. I soldi li risparmiano spesso per anni ed anni, tutta la famiglia aiuta anche per salvare un solo componente. E poi sì, la traversata del deserto dove molti muoiono di stenti, bambini compresi, le carceri libiche, le torture, gli stupri e infine i barconi che spesso affondano nell’indifferenza di tutti. Non parlo per sentito dire, ho visto i segni delle frustrate sulla schiena di una ragazza che non dico nè dove abita nè da che Paese proviene per non violare la sua privacy… me le ha mostrate dopo moltissimo tempo che mi conosceva, e lì ho capito il velo di tristezza onnipresente nei suoi occhi… Allarghi un po’ il cuore, le leggi razziali non ci sono più fortunatamente e siamo tutti esseri umani. Guardi quante guerre si combattono nel mondo: se tutti quanti si rifiutassero di provare odio per il prossimo, non esisterebbero.
Sono tanto felice per la ragazzina ritrovata. Auguri per la tua nuova vita, che possa essere d’aiuto a te e alla tua famiglia.
TU sei razzista con il tuo paese! Vai a vivere in Eritrea con loro.
Finalmente un commento sensato,non capisco perché così tanta cattiveria verso il prossimo
Io manderei via dall’Itale gente rizza, inutile e ignorante come te, togliendoti la cittadinanza e dandola a qualche immigrato che la merita più di te.
Assolutamente…
Si parla tanto di umanita’…e poi?
A nessuno importa niente. E’ poco più di una bambina…..Poverina.
Perché sono riusciti ad arrivare fino a qui? E perché ogni volta li trattengono da questa parte?
Gwen, perché non te li porti e mantieni tutti a casa tua?
Perché, li mantieni tu a casa tua?
Se importi il terzo mondo, diventi il terzo mondo.
ESATTO.
Immigrati clandestini=costi sociali altissimi, delinquenza, violenza, degrado sociale ai massimi livelli. PUNTO.
Ormai chiunque abbia un minimo di cervello (quindi Gwen è esclusa), o onestà intellettuale (perchè è chiaro che chi ci mangia non vuole e può vedere), sa cosa implica questa invasione incontrollata (basta farsi un giro in qualsiasi periferia italiana, ormai, per non parlare della Francia dove la situazione è fuori controllo). Quindi, c’è poco da aggiungere, se non che ‘sta gente andrebbe ostacolata in tutti i modi, altro che sprecare risorse per foraggiarli mentre cercano di entrare ILLEGALMENTE in un paese che non li vuole. PUNTO.
Dovremmo deportare in massa anche chi li foraggia non solo i clandestini, italiani che remano contro lo stato in cui vivono, fascisti con chi ha il loro sangue e hanno contribuito a distruggere il Paese più bello del mondo.
Con gente come te in giro è molto difficile che sia il paese più bello del mondo. Sei vomitevole.
Alla domenica vi scambiate il segno della pace, piangete per i cagnolini dei margari stremati dal lavoro…….
Kkk64, chi ti assicura che andiamo tutti a messa la domenica? E i cagnolini non meritano affetto sicuramente più di te?