VALSUSA, SCIOPERO ALLA SITAF: SCONTRO SUI CASELLANTI

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SUSA – La FILT CGIL Piemonte ha proclamato uno sciopero alla SITAF S.p.A., dalle ore 21 di giovedì 8 alle ore 21 di venerdì 9 maggio 2025. L’astensione dal lavoro riguarderà le prime quattro ore di ciascun turno. Lo sciopero nasce dalla necessità di portare all’attenzione pubblica una serie di problematiche irrisolte che riguardano la trasparenza gestionale, l’equità delle scelte aziendali e il futuro dell’occupazione in un contesto di trasformazione profonda del settore. La FILT CGIL prende atto delle dichiarazioni dell’azienda che evidenziano una volontà di discontinuità rispetto al passato, ma sottolinea che questi cambiamenti non sono ancora percepiti come tali dai lavoratori. Il dialogo sindacale continua a presentare forti criticità e diversi episodi recenti di ricollocamento professionale sono apparsi poco trasparenti, generando malcontento e dubbi sulla coerenza delle scelte adottate. Un punto particolarmente sensibile è quello legato al demansionamento del personale di casello. La decisione di assegnare ai Capi Casello mansioni un tempo attribuite agli Esattori, come la gestione delle piste automatiche (esplicitamente previste dal CCNL per questi ultimi), rappresenta un doppio danno: da un lato un demansionamento implicito per i lavoratori inquadrati a livello inferiore, dall’altro un depauperamento delle loro mansioni contrattuali. In una fase storica in cui l’automazione sta trasformando profondamente il lavoro, sottrarre agli Esattori tali competenze rischia di comprometterne la stabilità occupazionale nel lungo periodo. Riteniamo necessaria una revisione dei criteri per garantire equità e trasparenza salariale. È necessario che l’azienda operi con chiarezza, per restituire fiducia e certezze ai propri dipendenti. Ricordiamo che SITAF è un’azienda sana, con bilanci in attivo e un utile netto di 97 milioni di euro. La società gestisce in concessione un’infrastruttura di proprietà pubblica, come l’Autostrada A32 Torino–Bardonecchia, e per questo motivo la trasparenza nelle decisioni non riguarda solo i lavoratori, ma l’interesse collettivo dell’intera comunità. La FILT CGIL Piemonte invita la cittadinanza della Valle di Susa a esprimere vicinanza e solidarietà: la qualità del lavoro e della gestione di un bene pubblico ci riguarda tutti.

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