VALSUSA, SCRITTA “SALVINI BOIA” SULLA STRADA: SCONTRO TRA I NO TAV E IL VICEPREMIER

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Potrebbe essere un'immagine raffigurante strada e il seguente testo "SALVINI BOIA ORAE SEMPRE RESISTENZA AVANTI NOTAV"

VILLAR DORA – Il “benvenuto” dei No Tav a Matteo Salvini come nuovo ministro alle Infrastrutture e Trasporti non si è fatto attendere. Lungo la strada provinciale 24che collega Villar Dora a Novaretto, in località Torre del Colle, è apparsa la mega scritta “Salvini boia, ora e sempre resistenza. Avanti No Tav” con una stella rossa. La reazione del vicepremier non è mancata: “Le minacce e i professionisti del No a tutto non ci fermeranno – scrive Salvini su Facebook – sbloccare i cantieri significa dare lavoro a operai, artigiani e imprenditori, significa rendere l’Italia più moderna e sicura, significa lavorare di più e inquinare di meno. Avanti!”.
E il movimento No Tav replica così a Salvini: “Insediatosi come ministro pochi giorni fa, il nostro caro Matteo Salvini inizia già ad occuparsi delle infrastrutture di ogni tipo: ponti sullo stretto, ferrovie e muri in cemento delle statali Valsusine. Ringraziamo l’onorevole per l’attenzione che come sempre ci riserva, ma sono già stati 11 i ministri delle infrastrutture che si sono avvicendati ad indicare il TAV come opera prioritaria, 11 ministri e neanche un binario, ci risulta difficile credere che proprio lei, il ministro delle ingozzate a scrocco, inverta questa rotta. Gli speculatori che da anni cercano di insediarsi in Val di Susa hanno chiesto all’attuale governo certezze e Salvini non si fa attendere nel dargliele, d’altronde il suo ruolo è chiaro, far arrivare i soldi del PNRR a chi di dovere passando sopra le comunità locali dove necessario. Si prepari ministro Salvini, questa comunità è ormai abituata a non farsi calpestare in silenzio ed il suo futuro è colmo di scritte e contestazioni a cui dovrà rispondere”.
Sull’episodio interviene anche, dal Consiglio Regionale del Piemonte, il capogruppo della Lega Andrea Preioni: “I No Tav, primi nemici della Val Susa, si possono mettere definitivamente il cuore in pace: con Matteo Salvini ministro delle Infrastrutture la Torino-Lione verrà completata. Condanniamo fermamente le minacce rivolte al nostro segretario al quale va la nostra più sincera vicinanza, nella certezza che non arretrerà di un millimetro nel suo impegno per realizzare un’opera che non può più essere in alcun modo fermata. I no a tutto, i professionisti della guerriglia, i figli di papà di Askatasuna e dei centri sociali si devono rassegnare e arrendersi all’evidenza dei fatti. Con la Lega al Governo il vento è cambiato. E allora sì ai grandi cantieri che, proprio come la Tav in Val Susa, contribuiranno a costruire un Paese più moderno, più efficiente, più aperto all’Europa e al mondo e più sostenibile. Dire sì a tutte le grandi infrastrutture che in ogni parte d’Italia sono state bloccate da veti incrociati o da movimenti ormai fuori dal tempo e dalla storia come quello No Tav significa soprattutto dire sì al lavoro, il bene più prezioso per guardare con sicurezza al domani. Proprio grazie alla Torino-Lione più di mille persone troveranno un’occupazione in Valle. Un’occasione di rilancio, di sviluppo e di benessere che quattro facinorosi non rovineranno con le loro scritte deliranti o con la violenza delle loro manifestazioni”.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, attività all'aperto e il seguente testo "Matteo Salvini 6h professionisti del NO a tutto non ci Le minacce e fermeranno. Sbloccare i cantieri significa dare lavoro a operai, artigiani e imprenditori, significa rendere l'Italia più moderna e sicura, significa lavorare di più e inquinare di meno. Avanti! SALVINI BOIA ORA WW.SOA.CONESEMORERESISTENZA E SEMPRE RESISTENZA A NOT"

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10 COMMENTI

      • Nessun problema i giovani leghisti faranno vedere alla comunità valsusina che anche loro sono capaci a sporcarsi le mani ed entro 48 ore le scritte verranno cancellate. Le eventuali spese saranno detratte dai 49 milioni che lo Stato aspetta dalla Lega.

  1. La notizie è una sola.
    La Torino Lione torna a riscaldare il dibattito politico, a chi giovi questo ritorno di fiamma non è affatto chiaro.

    La scritta su quel muro non piace neppure (doppia negazione che non significa affermazione ma rafforzativo) a me, mischia slogan, simboli e riferimenti senza nesso tra di loro:
    . Boia, con il poco che ha fatto, non lo è ancora stato e vedremo se lo sarà, anche questa volta ha solo commento con sei righe di idiozie.
    . La Resistenza con la R maiuscola appartiene ai cittadini italiani che ancora credono nella Costituzione, appropriarsene per ambiti più ristretti ne svilisce l’intrinseco valore.
    . La stella rossa, a sua volta, evoca scenari politici e rivoluzionari che hanno avuto una precisa collocazione nel secolo scorso, usarla in questo modo fa il paio con le croci uncinate che spesso spuntano a sproposito su lapidi e monumenti.
    Le repliche, infine, sono state peggiori delle scritte.
    Il neo ministro dovrà rispondere del suo operato a prescindere dalle contestazioni sui muri valsusini e se il Signor Preioni ha dei problemi con l’area antagonista se la veda da solo ma lasci in pace le infrastrutture di cui pare abbia idee alquanto confuse.

  2. Avevo letto in altri commenti a altro articolo che il sindaco e assessori Avigliana percepiscono una retribuzione. Non ricordo però l articolo. Vi risulta?
    Pensavo avessero una loro attività o mestiere e facessero gli amministratori per volontariato.

  3. Sulla Tav la si può pensare come si vuole, ma credere che Salvini possa essere l’uomo risolutivo fa davvero morire dal ridere !

    • Sulla Tav la si può pensare come si vuole, ma il rispetto per chi non la pensa come te è comunque atto da persone civili ed educate… Quindi evidentemente cosa non da tutti.
      Inoltre imbrattare il mondo con scritte e slogan che lasciano il tempo che trovano ha davvero un po’ stufato!

      • Guarda caso le scritte che vedo su montagne,cartelli stradali,muri,strade e quant’altro sono state fatte solo dai no tav.Questo da una misura del livello intellettivo e civile di questi “elementi” (non riesco a definirle persone).

  4. Ma cosa intendono per Resistenza? Sanno che cos’è? Perché usano le parole stravolgendo e prervertendone il significato?

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