VALSUSA, SI PERDONO NEI BOSCHI DELLA SACRA DI SAN MICHELE: SOCCORSI TRE ESCURSIONISTI

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

SANT’AMBROGIO DI TORINO – Si è concluso intorno alle 21 di domenica 8 maggio un intervento dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese nella zona della Sacra di San Michele, per 3 escursionisti dispersi nel bosco. I 3 malcapitati sono stati localizzati con l’SMS locator intorno alle 19.30 e raggiunti dalle squadre a terra delle stazioni della Valsangone e di Bussoleno un’ora dopo. Erano stanchi, ma illesi, e sono stati riaccompagnati a valle a piedi.
Sul posto anche i Vigili del Fuoco.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

17 COMMENTI

  1. Ma una volta che non c’erano smartphone e localizzatori, cosa succedeva?
    Che finivano col morire nei boschi (si troverebbero scheletri ovunque), o si davano una svegliata?

    • Una volta non c’era il mondo virtuale ma solo quello reale. La “svegliata” era d’obbligo altrimenti figura da cioccolataio.

  2. Secondo me non è vero…é una notizia falsa…non ci si può perdere li neanche se ci si impegna!!…..non posso credere a una cosa del genere.

  3. Negli ultimi anni trascorsi il numero dei frequentatori dei boschi e dei monti é notevolmente aumentato. Molti sentieri collinari o di media montagna sono sempre più battuti. Fino a venti anni fa, si trovavano molte meno persone in giro per i sentieri, soprattutto fuori dai percorsi più classici. Questa crescita esponenziale fa sì che le probabilità che emergano difficolta possono aumentare come anche le chiamate di soccorso. Aumento dei fruitori non sempre preparati sul modo di muoversi nei boschi é lo scotto che si paga. Si confida in un approccio più responsabile all’escursionismo.

    • E’ vero, bisogna fare dei corsi preparatori che insegnino che per tornare in paese bisogna prendere un sentiero in discesa

    • Tutte queste polemiche inutili e stupide sui soccorsi e la presunta stupidità delle vittime non le vedo però per tutti quegli automobilisti e motociclisti che si spiaccicano ogni week end sulle strade perché hanno il piede pesante o alzano facilmente il gomito. Per quelli nessun post al peperoncino su quanto ci costano e il fatto che distraggono vigili e pronto soccorso dal salvare quelli che hanno veramente bisogno.

    • Anche gli incidenti stradali sono nel 99% dei casi evitabili. Per cui caro Curiosità, quello che come al solito non capisce un cazzo e commenta a caso, sei tu.

  4. Retorica, lei è uno/a di quelli/e che si sono persi? Oppure sono conoscenti o sui amici? Si scalda tanto e se la prende sul personale. Comunque sull’aspetto incidenti stradali non ha torto. Difficile leggere commenti negativi in merito a tali eventi. Forse perché l’80 % degli utenti della strada, compresi pedoni e ciclisti, fatica a rispettare le norme. Eppure é vero, rispettando è facendo attenzione si eviterebbero moltissimi incidenti. Il rischio zero purtroppo non esiste. Ed è anche vero che a seguito degli incidenti, oltre ai costi di soccorso e recupero vi sono tantissi altri costi, dalle cure alle assenze sul lavoro, alle invalidità o peggio. Purtroppo sulle strade sembra di assistere ad una guerra combattuta con altri mezzi.

Rispondi a Considerazioni Annulla risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.