VALSUSA, SPARA A UN CANE E LO PRENDE A CALCI: DENUNCIA CONTRO IGNOTI

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COMUNICATO DELLA LEGA DEL CANE

RUBIANA – È successo giovedì scorso in Valsusa. Un uomo ha sparato a un cane di mezza taglia e, non contento, l’ha preso a calci provocandogli la perforazione dell’intestino. Il killer, di cui non si conosce per ora ancora l’identità, molto probabilmente ha premeditato il gesto da compiere per poi metterlo in atto: ora Kimera, questo il nome della cagnolina superstite, è tornata a casa e, anche se non è stato possibile estrarre il proiettile poiché troppo vicino alla spina dorsale, ciò che importa è che sia salva.

LNDC Animal Protection ha sporto denuncia contro ignoti e offre assistenza legale e sostegno alla famiglia di Kimera, lanciando al contempo un appello ai cittadini e chiedendo la massima collaborazione a chi abbia sentito o visto qualcosa il 20 ottobre scorso a Rubiana, il piccolo Comune in provincia di Torino, dove è accaduto il fatto. Ora è caccia all’uomo.

“Un gesto del genere è crudele, vile e non è giustificabile in alcun modo” ha commentato preoccupata Piera Rosati, Presidente LNDC. “Mi sento di consigliare sempre a tutti di avere un costante controllo sui propri animali e non lasciarli girare da soli, come invece purtroppo accade ancora spesso in tanti piccoli centri, esponendo cani e gatti che hanno una casa e una famiglia che li ama a numerosi e grandissimi rischi. Viviamo in un momento storico di grande violenza e per alcuni soggetti è molto facile prendersela con un essere indifeso per sfogare le proprie frustrazioni e il proprio disagio psicologico che troppo spesso si trasformano in pericolosità sociale” ha concluso Rosati.

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16 COMMENTI

  1. Un tizio simile lo definirei una merda non fosse che quest’ultima vanta comunque una certa utilità (ad esempio in agricoltura), mentre lui (o lei) neppure quella. Chiedo quindi scusa alla merda per l’irriguardosa comparazione.

  2. Condivido l’articolo, in modo particolare l’ultima parte !!!!E’ d’uopo ricordare che la custodia degli animali è un obbligo previsto dal codice penale art 672 c.p. e l ‘eventuale risarcimento danni è previsto dal c.c. 2052 !!!!!!

  3. Gentile Sig.ra Rosati,
    fa bene a invitare i proprietari di cani a “non lasciarli girare da soli”, perchè sarebbero esposti a “grandissimi rischi”.
    Mi meraviglio però che una persona come Lei non “ricordi”ai proprietari degli animali che il cane per Legge (!) non può essere lasciato libero!
    Anche un cane infatti può rappresentare un elemento di pericolosità sociale.

    Se l’avesse fatto il Suo articolo sarebbe stato interessante.
    Così invece è di una banalità disarmante. Peccato.

    • Pianezza, la tua risposta e ragionamento sono totalmente privi di senso. Il cane potrebbe essere un randagio, come potrebbe essere scappato dai padroni che lo stanno cercando. In nessun caso è giustificabile maltrattare un animale per il gusto di farlo. Non si parla di legittima difesa da una aggressione, ma di violenza gratuita. Seguendo il suo ragionamento se scappa un bambino si genitori, gli dobbiamo sparare perché i bambini non si lasciano girare liberi! E meno male che ama pure gli animali, figuriamoci li odiasse.

  4. Pieno sostegno alla LNDC Animal Protection!
    Pinazza, perché non tira fuori la legge anche e soprattutto quando si tratta di abbandono (reale, non perché il cane è uscito da casa) o in caso di maltrattamenti?
    Lei denuncia quando vede situazioni spiacevoli contro gli animali? Aiuta gli animali in difficoltà? Li tutela quando ce n’è bisogno? Quando lo farà, allora potrà tirare in ballo la legge anche qua.

    • A chiunque abbia avuto un cane non in Via Roma a Torino, ma nei piccoli paesini di campagna, capitato almeno una volta che il cane sia scappato per farsi un giro. Indubbiamente il cane va sorvegliato, e accompagnato nelle passeggiate, ma ciò non giustificherà mai un atto vile e violento verso un animale indifeso. Chi difende lo sparatore, lo vorrebbe come vicino di casa? Io no, perché si comincia con lo sparare al cane e poi magari per un posteggio si spara pure al vicino. Che orrore!

  5. Ebbene si, amo gli animali, mi curo di loro, sono Socio Benemerito della Lipu da 40 anni, partecipo sempre alla raccolta fondi per l’Associazione Lilli e il vagabondo di Oulx e nel mio giardino ci sono sempre acqua e crocchette per i mici di passaggio o per i cani degli amici.
    Caro Sig. BOH, Lei ha frainteso il mio intervento.
    Per nessun motivo al.mondo andrei contro la Lega Nazionale Del Cane che compie un encomiabile lavoro e ritengo abbia fatto benissimo a sporgere denuncia.
    Io ho inteso criticare l’intervento della Presidente perchè a mio parere non é del tutto obiettivo.
    A onor del vero – a mio parere – devono essere i proprietari dei cani i primi a preoccuparsi della loro incolumità , mantenendone uno stretto controllo.
    Nella fattispecie l’ affermazione “è uno spirito libero” non è una scusante valida e anzi denota una certa incapacità dei padroni di stabilire un bel rapporto con la bestiola, se quest’ultimo non vede l’ora di allontanarsi…

    Avrei voluto che nel discorso della Sig.ra Rosati ci fosse un chiarissimo MONITO ai padroni che la custodia è un DOVERE, anche legale e se capita qualcosa sono corresponsabili anche moralmente di ciò che accade alla bestiola.
    Comunque è un discorso sterile, difficile da continuare in questa sede.
    Le assicuro, caro Sig. BOH, che sono dalla parte di Kimera , mi auguro che guarisca bene e che il responsabile venga punito.
    Per inciso, l’art. 672 del Codice Penale è stato indicato poco prima che noi due scrivessimo.
    Cordialià.

    • Non credo di aver frainteso così tanto il suo commento, comunque io ritengo che nello specifico non si possa ritenere corresponsabile qualcuno se un altro spara al cane. Come detto in altri commenti, se si fosse trattato di un bambino? Anche i minori devono essere tenuti sotto la custodia dei genitori o comunque di un adulto, ma se il bambino si fosse trovato da solo di fronte a colui che ha sparato? Sarebbe qua a dire che però i genitori sono corresponsabili? Credo proprio di no.
      Inoltre, io sono la prima che tempo fa aveva citato un articolo del c.p. in merito ai maltrattamenti agli animali e alle conseguenti ricadute sugli autori, ma nessuno aveva dato peso. Per questo motivo le dico che se si guarda al codice penale, bisogna poi farlo in tutte le situazioni meritevoli di questa attenzione.
      Detto questo, mi auguro che chi ha sparato senza motivo paghi, prima che ci siano altre vittime (animali e/o persone).

  6. Quando il cane dei vicini che sono in vacanza altrove abbaia anche tutta la notte (oltre al giorno, di fisso), possiamo telefonare alla Sig.a Rosati che venga a verificare?

  7. Pinazza e Olegna probabilmente sono parenti o amici del delinquente. Continuano a difendere l’indifendibile in ogni articolo…

  8. 1) il cane non è un randagio. È la padrona che ha scritto al giornale 2 giorni fa.
    2) non è scappato dai padroni. Sono loro che affermano che lo lasciano andare in giro perchè dicono che è” uno spirito libero”
    3) nell’articolo di due giorni fa scrivevo testualmente: ” si, chi ha sparato è un essere schifoso”” e chiudevo il mio ragionamento dicendo che ” il feritore bastardo merita le frustate”.

    4) MA non ero e non sono d’accordo sul fatto che i padroni lascino di proposito che il proprio cane se ne vada in giro quando e dove gli pare.
    Quindi caro/a “commenti insensati” , abbia pazienza ma è il SUO commento ad essere insensato.
    Comunque scusatemi, partendo dal presupposto che chi legge sia una persona con una certa cultura , evidentemente non so scrivere in Italiano comprensibile, quindi vi lascio in compagnia di Covidiota, Gabriele 2, Adamo di Susa, Elisabetta e “Chiamare cose con il proprio nome” che rappresenta il massimo esempio di educazione e intelligenza.

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