VALSUSA, TEST DI SALUTE A DISTANZA PER 12 ANZIANI

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

dalla CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

MONCENISIO / NOVALESA / VENAUS / MOMPANTERO / GIAGLIONE – E’ partita nei giorni scorsi la telerilevazione di parametri medici su 12 ultra 65enni residenti in Val Cenischia nei Comuni di Moncenisio, Novalesa, Venaus e Mompantero e nel Comune di Giaglione.

I beneficiari della sperimentazione hanno rilevato in autonomia dati medico sanitari e li hanno inviati tramite web app al loro medico di base che può cosi verificare, a distanza, lo stato di salute dei suoi assistiti.

Il progetto rientra nell’azione pilota denominata “eHealth Territorial Lab” finanziata con il progetto europeo ecoRIS3 Interreg Europe di cui la Città Metropolitana di Torino è partner.

L’obiettivo del progetto è duplice: migliorare l’offerta di servizi alle persone testando il telerilevamento di parametri medici su over 65enni in zone montane e rurali quindi periferiche, ma anche abilitare il territorio con infrastrutture e conoscenze indispensabili a renderlo un ecosistema e un mercato interessante per le imprese.

L’azione pilota vuole mettere a sistema il settore pubblico, la società civile, le organizzazioni di ricerca e tecnologiche e le piccole medie imprese per sviluppare nuovi modelli di business più attenti al sociale e al territorio.

La Val Cenischia presenta un alto potenziale proprio per l’infrastrutturazione a banda ultra larga. La Città metropolitana di Torino ha scelto come partner operativo il Consorzio TOP-IX. Fondamentale è la collaborazione dell’Asl TO3 e del Consorzio socioassistenziale Valle di Susa – Val Sangone ConI.S.A. Con tutti questi partner e con i quattro Comuni coinvolti dalla sperimentazione, la Città metropolitana di Torino ha siglato protocolli di intesa.

L’attivazione del servizio di telerilevamento è stata resa possibile grazie al contributo tecnologico di Iren Energia e di Eolo spaper potenziare la connettività all’interno delle aree interessate e pe rsperimentare nuove possibilità di scambio dati attraverso le reti fix ed wireless access come soluzioni contro il digital divide infrastrutturale.

Il fornitore della tecnologia di rilevamento è stato individuato in collaborazione con l’incubatore universitario 2i3t nella soluzione TESI T4MED BIOCARE.

“Vogliamo creare il contesto sociale e tecnologico migliore e costruire la basi per un ecosistema in cui startup ed imprese innovative possano in futuro erogare servizi di e Health per migliorare la vita delle persone che vivono in territori marginali” commenta Dimitri De Vita nella sua veste di consigliere metropolitano delegato alla montagna e ai progetti europei.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.