VALSUSA, TIR BLOCCATO 2 GIORNI IN BORGATA: “MA LA SITAF NON DOVEVA TOGLIERE I TIR DALLE STATALI, CON L’AUTOSTRADA?”

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Potrebbe essere un'immagine raffigurante strada

di FRANCESCO RICHETTO (Assessore di Bussoleno)

BUSSOLENO – Per circa due giorni abbiamo ospitato a monte della borgata Arbrea di Bussoleno un autista serbo alla guida di un autoarticolato ungherese che nella notte di mercoledì 15 giugno 2022 si è perso nella nostra viabilità urbana. L’autista stava percorrendo la A32 Torino Bardonecchia e a causa dei lavori notturni di manutenzione è stato fatto uscire dall’autostrada per una deviazione programmata lungo la quale si è perso imboccando la viabilità urbana. E’ così rimasto bloccato lungo la stretta strada Baroni che conduce al castello Borello e ancora verso l’ingresso del Parco Orsiera Rocciavrè. Sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco con la squadra 91 di Susa, la squadra lavori del comune di Bussoleno, la polizia municipale, il soccorso stradale pesante e la protezione civile comunale Lupi dell’Orsiera. Al secondo giorno di tentativi e con l’intervento di un autista specializzato nel soccorso pesante stradale il TIR con il suo autista sono stati riportati verso la viabilità ordinaria.
Segnalo da subito che non avevamo ricevuto comunicazione alcuna degli interventi programmati sull’autostrada e che nella notte indicata non era stata posta alcuna segnaletica. Ho infatti raccolto alcune altre testimonianze di cittadini che in soccorso hanno fermato altri mezzi pesanti che sempre durante la stessa notte del 15 giugno si erano addentrati nelle strade del paese. Grazie all’intervento della viabilità autostradale in serata è poi stata posizionata la corretta indicazione di transito attraverso la SSP24 aiutando così in queste notti di cantieri e chiusure i mezzi in transito a ritrovare la via della A32 oltre il nostro abitato.
Quanto successo ci pone una riflessione, cosa siamo noi abitanti e comuni della valle di Susa per SITAF? Siamo dei meri e scomodi spettatori dei loro ricchi affari concessionaria autostradale? L’arrivo nella società delle quote del gruppo Gavio porterà dei benefici al territorio attraversato dall’infrastruttura? Da non addetto ai lavori, ma da amministratore locale sono molto preoccupato. In pochi mesi leggo le richieste di aiuto giunte dai sindacati che parlano di centinaia di posti lavoro (tra l’altro di valsusini) a rischio. Passo sull’autostrada quando necessario e pago dei pedaggi molto alti, tra i più cari d’Italia e trovo sempre più camion sulle nostre strade locali. Mi chiedo se la favola dell’autostrada che avrebbe tolto i camion dalle strade statali sia vera o sia per l’appunto una favola raccontata anni fa per convincere gli abitanti della valle di Susa della bontà del progetto.
Poi mi sveglio e rinsavisco. Sono tutte balle e favolette per farci stare bravi. Sitaf è una società che usa un’infrastruttura pubblica con una convenzione pluriennale per fare degli utili e quelli vuole fare punto e basta. Tutto quello che sta distante da questo concetto non solo è inutile, ma diventa un costo che gli azionisti non hanno interesse a sostenere. Perché dovrebbero farmi viaggiare gratis visto che sono residente quando tanto alla fine sto zitto e pago? Penso che il sindaco di Borgone Diego Mele ha ragione ad arrabbiarsi per quanto sta succedendo sul suo territorio. Ha ragione anche Fabio Tanzilli di Valsusaoggi quando dice che trattano la valle di Susa come un corridoio. Penso che abbiamo ciò che ci meritiamo, che il silenzio degli amministratori locali sia vergognoso ma questo è e questo rimane. Posti di lavoro in meno, inquinamento e tante, tante balle, pagate con i soldi pubblici.

 

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16 COMMENTI

    • Povera la mia valle sfruttata e maltrattata le favole delle infrastrutture indispensabili e finita svegliaaaa!!¡!!! la valsusa va rispettata pe l importanza della sua storia e delle sue tradizioni se calpestate il passato non ci può essere futuro

  1. Ero preoccupato per la mancanza di sue pubbliche esternazioni ma per fortuna ecco un articolo pieno di sue riflessioni. E’ interessante come termina: abbiamo ciò che ci meritiamo, che il silenzio degli amministratori locali sia vergognoso ma questo è e questo rimane. Io trovo vergognoso che questo lo dica proprio lei; sto aspettando un chiarimento dagli uffici che dipendono dal suo assessorato da fine ottobre 2021. Ai lavori pubblici ho fatto 1 e-mail, 6 telefonate, 1 PEC (20/12/2021, a lei personalmente 2 e-mail (02/2 – 10/3), 2 PEC al Sindaco (09/5 – 23/5).Risposte ai chiarimenti richiesti ZERO. Vergognoso è vedere la pagliuzza nella Sitaf e non vedere il trave nel Comune. Mi permetto di darle un ulteriore motivo di riflessione, con questo caldo sarà un’estate piena di zecche ed io l’assicuro che sarò la sua zecca personale.

  2. Quale sarebbe la notizia?Un mezzo pesante che ha perso la strada?Esistono navigatori satellitari dedicati al traffico pesante che tengono conto anche della accessibilità e della larghezza delle strade.Evidentemente al signor Richetto l’occasione per fare polemica è parsa troppo ghiotta per farsela scappare.Forse i suoi impegni come “amministratore” non lo impegnano poi così tanto.

  3. Un altro assessore fenomeno , se l’autista del TIR è imbecille nessuno può farci nulla . Non guido TIR ma solamente il mio camper e in certe stradine non ci penso minimamente di infilarmi

  4. Richetto, pensa al tuo comune sfasciato, sporco, degradato e con uffici tecnici inutili che non rispondono mai a nessuno.
    Ne avresti lavoro da fare ma per fortuna fra due anni ve ne andrete a casa

  5. La tav toglierà i tir dalla valle, basterà avere pazienza fino al 2089, anno più anno meno. Le merci viaggeranno su droni ucraini. La Russia sarà una Repubblica lgt. Abbiate pazienza.

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