VALSUSA, TORNA LIBERA LA NO TAV NICOLETTA DOSIO

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COMUNICATO DEL MOVIMENTO NO TAV
Nicoletta libera. Dopo quasi un anno tra carcere e arresti domiciliari, da domani, Nicoletta Dosio sarà di nuovo libera. Undici mesi a testa alta, tre mesi di carcere, anche lei nella terza sezione, proprio come Dana, e poi altri otto a Bussoleno, nella sua casa. Con tutte le problematiche connesse, anche legate al Covid-19, che poi hanno portato i magistrati a condurla agli arresti domiciliari.
Se lo scopo della carcerazione, come abbiamo potuto leggere nella sentenza di Dana, era una fantomatica “rieducazione”, crediamo che nessuna donna abbia bisogno di conoscere l’educazione della privazione dell’umanità e della libertà, per poter poi vivere abbassando la testa di fronte alle ingiustizie. Se lo scopo era quello, cari magistrati non ha funzionato. Al massimo siete voi a dover imparare dalla dignità di Nicoletta, di Dana e di tutte/i le/i No Tav.
Nicoletta, una donna tenace, modello di resistenza e coraggio per tutte e tutti. Siamo felici di sapere che prestissimo potrà tornare sui sentieri della amata Val Clarea.
Le parole di Nicoletta: “Non posso essere davvero contenta, se da sola. Aspetto altre liberazioni. Vi abbraccio tutte e tutti”. Ora vogliamo anche Dana, Emilio, Stefano liberi! Libertà per le/i No Tav. Tutte e tutti liberi.
Avanti No Tav.
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19 COMMENTI

  1. Ma chi li scrive questi comunicati/pipponi dei no tav?Sono tutti tristemente e prevedibilmente uguali,sembrano dei moduli prestampati da compilare alla bisogna,basta cambiare i nomi.

    • Sono dei pipponi, usati nella gloriosa URSS, ripresi da Cuba e da Corea del Nord e da tutti i paradisi socialisti. Detti paradisi per i nostri italici seguaci, ma non altrettanto paradisi per le popolazioni locali.

      • Per quanto io sia d’accordo sul fatto che ci stanno privando delle libertà personali, mi spieghi cosa c’entra adesso il Covid sotto un articolo che parla della TAV? Il problema non è il virus in se, ma la vostra ossessione, e finché sarà così non ne usciremo mai.
        Per altro, hai detto una cosa che io, l’ineccepibile Uomo Libero, e non solo noi diciamo da mesi e per cui siamo sempre stati attaccati in modo direi deplorevoli.

  2. Questo articolo è di parte. Non va bene caro Direttore Tanzilli. La Stampa deve essere imparziale, documentando gli avvenimenti senza influire i lettori.
    Peccato, mi piace leggerVi, ma ora non vi apprezzo più come prima.

    • Tutto è di parte. Ovvero chi ha qualcosa da dire ha sempre qualche ragione!
      La stampa deve pubblicare tutto, mantenendo rispetto fra le parti. E i lettori attivano il cervellino.
      Per caso lei preferirebbe fare come facebook, twitter, la cnbc, che intervengono a censura del presidente usa?
      Equivale a ritenere il popolo stupido, tenga presente.

  3. Come si può vedere attentamente , non si tratta di un articolo , ma di un comunicato del movimento NO TAV.
    Quindi valsusa oggi lo ha solo riportato. Non lo ha ” confezionato”. I media in generale pullulano di comunicati stampa .
    Effettivamente , per equità, speriamo che la redazione di Valsusa oggi dia spazio anche ai comitati SI TAV non appena uno dei tanti andranghetisti o politici corrotti condannati per intrallazzi nei cantieri dell’ alta velocità verranno liberati.
    Cordiali saluti.

    • Lei è monotematico e ripetitivo come un disco rotto.Si guardi intorno,chieda in giro invece di starsene rintanato in qualche presidio no tav;in valle la gente non ne può più di poche centinaia di sciamannati fascisti (molti importati)che usano il territorio come un parco giochi con il beneplacito di un gruppuscolo di capataz con i capelli bianchi.Voi,illusi,pensate di controllarli,ma sono loro che vi tengono al guinzaglio e tirano i fili.E voi,i duri e puri,gli elevati, ballate con la loro musica.

      • Ma scusi ma perchè mi attacca in questo modo?
        A me pare di aver fatto un intervento equo, equilibrato e assolutamente non di parte. Come i comitati si tav festeggiano la liberazione di Nicoletta che è stata condannata per aver fatto azioni contro il TAV giudicate illegali, non vedo cosa ci sia di strano nel pensare che i comitati si TAV festeggino quando dovessero mettere in libertà coloro che avessero fatto azioni a favore del TAV, giudicate illegali. E cosa ci sia di male nello sperare che la redazione di Valsusa oggi, dia spazio a un eventuale comunicato stampa dei comiatti SI TAV sulla liberazione dei loro condannati ?
        Tutto quà !

    • Guardi che siete voi che vi siete messi in ginocchio davanti ai violenti ed a interessi più grandi di voi,vergognatevi che è meglio.

  4. Lei cerca di confondere le acque mescolando fatti completamente diversi.Non mi risulta infatti che i SI TAV vadano in giro a fare quello che f
    hanno fatto suoi protetti per anni.Se la giustizia accerterà delle irregolarità o ruberie ben vengano delle condanne severe,ma nel mentre sarebbe ora per par condicio che le violenze,i danneggiamenti,le intimidazioni e l’istigazione a delinquere dei suoi sodali e di chi li appoggia siano puniti come meritano,interrompendo finalmente una certa indulgenza di cui questi sciagurati si sono a lungo approfittati ritenendo di essere al di sopra della legge e delle regole della società civile.

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