TURISTI SULLA NEVE A SESTRIERE, IN ATTESA CHE RIAPRANO GLI IMPIANTI

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FOTO DI JOSE BIANCHETTI

SESTRIERE – Una domenica di sole in Valsusa e a Sestriere. Da domani si potrà tornare a circolare liberamente tra Comuni con il ritorno della zona gialla, ma già oggi a Sestriere c’erano tanti turisti che hanno “affollato” l’area sciistica, nonostante gli impianti fossero chiusi (se non per i tesserati Fisi), per escursioni sulle neve e altre attività sportive e di tempo libero.

In attesa che finalmente si possa tornare alla normalità.

 

 

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14 COMMENTI

  1. E visto che è da domani che siamo in zona gialla, oggi tutta questa gente con quale movitazione era al Sestriere? Tutti per comprovate motivazione di lavoro o salute? Ma dai è proprio la Repubblica delle banane e poi ci lamentiamo dei morti…

  2. Vediamo se ho capito :vengono multati i lavoratori al lavoro ,ma i turisti che per vivere non devono fare i turisti non vengono multati.E’ zona arancione per tutti non solo per i ristoratori. E’ ingiusto multare chi sbaglia per vivere e non multare chi sbaglia per farsi i fatti suoi.

    • E’ proprio così, le regole dovrebbero rispettarle tutti, per fermare il contagio di una malattia potenzialmente letale, ma evidentemente la legge non è uguale per tutti.

  3. Voci autorevoli indicano che per recuperare i giorni persi a dicembre e gennaio il governo sarebbe intenzionato a consentire l’apertura h24 a partire dal 18 maggio ore 12.45

  4. ma quei turisti erano al “sestriere” e li si puo stare , si possono fare assembramenti, (perchè dalle foto pubblicate non mi pare che siano mantenute le distanze di sicurezza, nonostante la esiguità degli sciatori.) è più facile multare un ristoratore

  5. Ma se è da condannare chi esce a prendersi una boccata d’aria buona (che fa notoriamente bene), non sarebbero da mettere in lockdowd permanente i fumatori che danneggiano se stessi e chi sta loro vicino, inzozzano il mondo di cicche, e intasano i reparti di malattie cardiovascolari?

    • Chi esce la boccata d’aria va a prendersela da solo o con moglie e bambini nei dintorni di casa, la val Susa è disseminata di sentieri solitari anche solo lungo i prati, evitando assembramenti, non va in montagna a creare dei carnai indecenti vista la situazione del virus che ora ricomincerà a salire mettendo in pericolo grave la vita dei più deboli e a volte anche di chi non è mai stato male prima. Questo modo di agire si chiama menefreghismo e incoscienza. Chi fuma se si ammala si arrangia, io giro alla larga, non sono costretta a stare vicino ai fumatori. Ma quelli della calca sui monti di Sestriere, oggi sono a scuola, negli uffici, nei supermercati, a contagiare il prossimo se dovessero essere positivi al virus.

  6. L’amaro è lasciato da tutti quei benpensanti valligiani che durante il primo lockdown sputavano sentenze su chi sin dal primo giorno si fermò nella sua seconda casa, tutti a dire turisti untori!! (ricordo una vecchia che sbraitava… tornatevene a casa vostra… a me che a casa ero, quindi anche rincoglionita..) poi si resero conto che forse sputare sul piatto dove mangiavano non era stata una bella mossa. Adesso (da Natale) tutte le forze dell’ordine di Sestriere, Sauze, Cesana… sono a riposo “forzato”, vigili urbani (sorry Polizia Locale), Carabinieri… ecc… dove sono finiti quelli che fermavano offendendo verbalmente chi per lavoro andava in giro?. Certo adesso rivogliono i soldini di quei turisti untori che adesso sono meno untori, anzi sono brave persone… e quindi no controlli.
    Cantava Cocciante ..che pena mi fa…

  7. Ma se la normalità non era ancora tornata, cosa ci faceva lì quella gente a creare assembramenti? 400 euro di multa a testa e forse si riuscirebbero a comperare dei termometri funzionanti per chi non va a spasso sulla neve ma in ospedale a fare terapie e si vede rispedito a casa, a causa di termometri non funzionanti che non sono concordi tra di loro sulla temperatura rilevata…è scandaloso… se siamo malati non riusciamo piu a curarci, a volte malattie molto gravi, perchè non sono manco in grado di misurarti la febbre, e poi , quando sarebbe ora di fare tante sanzioni a chi non rispetta le regole anti covid non si fanno… credete davvero che perchè ora siamo in zona gialla sia tutto risolto? La curva ricomincerà a salire e come il solito a rimetterci saranno le persone più delicate e indifese. Le persone che ieri erano lì una appiccicata all’altra dovrebbero vergognarsi dello scarso senso civico e della scarsa empatia.

  8. l autocertificazione probabilmente è sempre e soltanto per chi magari ha problemi seri,e questi, come mai in zona arancione hanno potuto spostarsi, anche da altre regioni?Perche la nostra e la repubblica delle banane ( quelle marce però)
    Multiamo i ristoratori e i turisti no….ma vai a capire come funziona questa legge….
    Le seconde case, poi ci vogliano scusare i ben pensanti villeggianti, non portano un gran chè all economia locale,pagheranno l imu la tari,ma poi e meglio stendere un velo pietoso, soprattutto in fatto di educazione e civiltà.Non sono i villeggianti che popolavano la valle 50 anni fa, vogliate scusarci, ma in valle vediamo tanti cafoni arrivare quassù.Chi porta veramente lavoro , ma quello serio sono coloro che si possono permettere l albergo e non quelli che si portano tutto dalla carta igienica al pane,ecc

    • Che le possa piacere o no nessuno può negare al proprietario di una casa, prima, seconda o terza che sia, di poter legittimamente accedervi, neppure presunti dpcm incostituzionali partoriti da menti malate. Mi piacerebbe tanto che domani si trovasse la porta di casa sua sbarrata.

  9. Vorrei far capire a tutti questi “benpensanti” del cavolo così ligi alle regole demenziali che ci sono state imposte che respirare aria pura a 2000 m non può fare che bene e che i virus all’aria aperta non si trasmettono a meno che qualcuno non si baci in bocca. Perché non mi spiegano come mai da Natale ad oggi i malati si sono più che dimezzati in Svizzera ed Austria dove hanno aperto gli impianti mentre da noi che siamo stati costretti al chiuso hanno fatto solo che aumentare?

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