BUSSOLENO – Presso il Salone Polivalente di Bussoleno in via Walter Fontan 103 ci sarà la prima proiezione del docu-film “Sì, Sempre Don Luigi Chiampo” dedicato al parroco che salva i migranti per la regia di Luigi Cantore. Le parole del regista valsusino: “Abbiamo provato a raccontare la vita di un uomo, prima operaio, poi maratoneta come in tutta la sua vita. Don Luigi, persona vulcanica da sempre al servizio di tutti, al suo fianco hanno corso centinaia di persone chi dall’inizio, chi strada facendo. Come in una staffetta ci sono stati dei cambi, ritorni, chi si è aggiunto e chi si aggiungerà, ma tutti con un unico obiettivo da raggiungere, le cose da fare sono tante e come dice lui le idee per nuovi progetti non mancano”.
L’appuntamento è fissato per la serata di venerdì 2 maggio alle ore 21. Si ricorda che l’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti.
Conobbi Chiampo nel lontano 88. All’epoca faceva già molto. Un dono particolare.
Papa subito. PAPA CHIAMPO I.
“Parroco che salva i migranti” – ma perchè si deve ogni volta MANIPOLARE LA REALTA’, perchè sia allineata con il diktat dall’alto degli interessi di coloro che stanno lucrando sulla migrazione illegale?? Certo che salva ANCHE i migranti, semplicemente perchè Don Luigi Chiamo è SEMPRE PRONTO A SALVARE CHIUNQUE NE HA BISOGNO. 30 anni fa aveva aiutato anche me, una madre che subiva una separazione coniugale veramente infernale. E quanti ragazzi (quasi tutti italiani) aveva aiutati qui ad Almese!
“Don Gigi” lo chiamavano i bambini al centro estivo di Sagnalonga. La domenica noi mamme portavamo le nostre torte, il mio strudel di mele una volta aveva anche vinto. Don Luigi Chiampo conosce l’arte, di raccontare la Bibbia ai bambini. Io ascoltavo le sue “prediche” coinvolgenti (da non credente che sono) ben comprensibili, mio figlio allora di c.a 10 anni ne era affascinato, decideva di volersi battezzare. Purtroppo avrebbe dovuto seguire le lezioni con allora il parroco di Almese, e dopo due volte ha mollato. Don Ettore Ghiano era un personaggio eccezionale, un parroco che gli almesini amavano e stimavano moltissimo, ma non era “Don Gigi”, che sapeva parlare ai ragazzini. E quando stavo vivendo un vero incubo, Don Luigi sapeva trovare parole per farmi coraggio. A Don Luigi Chiampo va la mia infinita stima e l’affetto.
Cara Signora non capisco il perché della sua polemica , il Parroco è una persona che opera per molti cristiani e non , è un uomo che ha sposato Dio e concretamente si opera per offrire aiuto spirituale e materiale,
Dà un lavoro ,un piatto di cibo ,indumenti per chi ha sbagliato ,per chi è sfortunato, per chi è umiliato come Gesù sulla croce che accolse in Cielo il “brigante” che chiese e venne ricompensato , noi Cristiani siamo degli ipocriti di buone parole e pochi fatti .
Papa francesco ci ha lasciato nel giorno dell’ Angelo ormai per noi Festa di baldoria e non religiosa e forse Dio ha lanciato
all’ umanità un messaggio che noi facciamo finta di non capire o siamo troppo ignoranti come i seguenti commentatori…..
Ringraziamo che ci siano Pastori in questo mondo ricco di protagonismo ma povero di valori , di uomini che accolgono altri uomini e donne di diversa religione ,cultura e colore .
A proposito di salvare migranti (clandestini?) mi auguro che il nuovo Papa sia nero e che dichiari guerra santa all’Islam.
https://www.valsusaoggi.it/lettera-bussoleno-spaccio-e-degrado-in-via-traforo-rifiuti-e-la-scatola-del-bilancino-di-precisione/