di ANDREA MUSACCHIO
AVIGLIANA – Un appello per salvare il futuro di Avigliana. Le donne della Città dei due Laghi sono scese in campo con una raccolta firme per “difenderla dallo scempio, dall’abuso e dall’aggressione” e quindi per “impedire il consumo di suolo, la mercificazione dell’acqua, lo sfregio del paesaggio, l’aggressione dell’inquinamento, la distruzione della biodiversità, lo spreco delle risorse”, impegnandosi ogni giorno per un futuro sostenibile.
Si chiamano Le donne innamorate di Avigliana e sono tantissime, e quasi sicuramente aumenteranno nel corso delle settimane. L’iniziativa porta la firma di Barbara De Bernardi, già nota per iniziative simili ed apprezzate in passato. Il loro è un richiamo ad ascoltare la Terra, ma anche la cultura e i principi di uguaglianza. Una sfida anche politica, quindi, ma con un solo scopo: salvare Avigliana e le sue bellezze. Di seguito il testo integrale e le firme de Le donne innamorate di Avigliana.
LA LETTERA INTEGRALE
Noi, donne innamorate di Avigliana, dei suoi Borghi e delle sue Borgate,
figlie, nipoti, amiche di quelle donne Partigiane che contribuirono a scrivere, con le loro azioni e il loro coraggio la Costituzione nella quale con orgoglio ci riconosciamo.
Noi, che crediamo nel dovere dell’accoglienza, nella ricchezza delle diversità, nel principio dell’uguaglianza, noi, che chiamiamo Madre la Terra e che quindi da sempre nella nostra Valle combattiamo per difenderla dallo scempio, dall’abuso e dall’aggressione e che proprio per questa ragione ci impegniamo nella nostra quotidianità per impedire il consumo di suolo, la mercificazione dell’acqua, lo sfregio del paesaggio, l’aggressione dell’inquinamento, la distruzione della biodiversità, lo spreco delle risorse.
Noi, che abbiamo a cuore il futuro della nostra amata città, consapevoli dei tesori d’arte, di natura, di storia, di umanità, di laboriosità e di socialità in essa conservati e convinte che questi tesori non solo vadano valorizzati, ma anche tutelati, difesi e in certi casi riscoperti,
convinte che nell’amministrazione di un bene comune – così come nella vita in generale – non sia mai sufficiente enunciare saldi principi, ma che ad essi debbano sempre far seguito azioni concrete, ancorate in quegli stessi valori, certe che sempre – e specie nei momenti critici – occorra avere il coraggio di compiere scelte di campo e di decidere da che parte stare, altrettanto certe che l’individualismo e l’autoreferenzialità siano una tentazione alla quale sempre – ma soprattutto in questo delicato momento storico – è necessario contrapporre la fatica dell’ascolto e l’impegno del confronto, ci appelliamo alle cittadine e ai cittadini, ai membri delle Associazioni e delle forze politiche locali, che riconoscendosi nei nostri stessi valori, vorranno nei prossimi mesi candidarsi per prendersi autentica cura di Avigliana.
Chiediamo loro di riflettere su quanto alta sia la sfida, quanto irreversibile possa essere l’esito di scelte divisive e quanto indispensabile sia porre oggi, davanti a tutto, il bene della polis, ritenendo che questo sia l’unico modo degno di intendere e vivere la “politica”.
Avigliana, 23 luglio 2021
Barbara Debernardi
Hanno già aderito all’Appello (in ordine alfabetico):
Elena Allais, Maria Elena Armetta, Alice Baldassarre, Caterina Baroni, Margherita Baroni, Bruna Barotti, Vittoria Bartolani, Paola Bassignano, Michela Beggio, Lucia Bianco, Giovanna Bolgioni, Margherita Borgna, Vanna Bottega, Isa Caffo, Giuseppina Cagna, Lorena Cappelupo, Antonella Cardinale, Rosanna Carnino, Laura Carpanetto, Luisella Cialini, Giulia Corniglia, Marina Daimo, Carla Davì, Ester De Fort, Cinzia Del Torchio, Erika Michela Dematteis, Patrizia Di Stefano, Elena Di Venere, Francesca Di Venere, Monia D’Oca, Susanna Fantini, Daniela Ferrero, Monica Ferroni, Irene Fiussello, Liliana Fogliotti, Renata Fontanelle, Paola Franchini, Desiré Friso, Morena Friso, Ersilia Gerundio, Maria Teresa Giai Coletti, Rosella Gili, Annarosa Goffi, Claudia Goffi, Paola Isabello, Anna Maria Krznar, Lisa Lardon, Erika Lo Grasso, Roberta Marigo, Sonia Meleca, Marcella Mina, Nicoletta Molinero, Roberta Morra Cialini, Francesca Olivero, Antonietta Palermo, Francesca Periale, Roberta Portoghese, Vilma Puttero, Federica Raimondo, Maria Grazia Ribaudo, Mariangela Rinaldi, Laura Rosso, Nadia Rovelli, Gabriella Silvestro, Patrizia Soldati, Marisa Testa, Maria Toller, Ivana Trabucco, Domenica Trimarchi, Vincenza Veltri, Ileana Vescovi, Fabiana Zampalone, Anna Maria Zedda.
Per aderire all’Appello si può inviare una mail all’indirizzo:
noidonneinnamoratediavigliana@gmail.com
Poverine…chissà il dolore che stanno provando.
Ma ancora dobbiamo sentir parlare di partigianeria dopo 75 anni? Tre generazioni nutrite di odio tra italiani. La guerra civile eterna . Che orrore che infamità Che infinita tristezza
Non vedo la firma della Meloni
Non la vedi perché il tuo odio politico ti ha reso cieco…e poi perché magari la Meloni non è di Avigliana.
Ma dopo tutto il comunicato rinfarcito di estrogeni, dei soliti temi fantasiosi e delle solite parole alla moda ripetute senza un senso…qual’è il programma? Cosa vogliono fate di concreto?
A leggere le proposte sembra che Avigliana sia allo sfascio. Cosí non è. La solita mossa di qualcuno per entrare in politica con temi triti e ritriti senza nulla di concreto.