FERRIERA DI BUTTIGLIERA ALTA – Dopo la violenza e le coltellate alla moglie, l’arresto. Mercoledì 2 aprile i carabinieri di Avigliana hanno arrestato un uomo, di nazionalità marocchina, in via Capoluogo a Ferriera di Buttigliera Alta. I due coniugi hanno una bambina piccola. L’arresto è avvenuto nel primo pomeriggio, intorno alle 14/14.30: sul posto sono arrivate 4 pattuglie dei carabinieri per portare in carcere l’uomo. I problemi sono iniziati dalla notte precedente: un violento litigio famigliare, ma dopo le grida si è passati alla violenza. L’uomo ha preso un coltello e ha colpito la moglie, ferendola sulle braccia, per fortuna non in modo grave. Nella mattinata di mercoledì la donna ha chiamato il 112 per essere soccorsa: è andata in ospedale e successivamente ha denunciato l’aggressione del marito. Le 4 pattuglie dei carabinieri sono andate quindi a prelevare l’uomo direttamente a casa, per portarlo in carcere alle Vallette.
Viaggio di sola andata per Tetuan. Bye bye.
E adesso?
EVVAI!!! sarà pugliese o calabrotto??!
Amche i meridionali non scherzano!! Basta vedere la mafia! Da genova in giu solo napalm
Savona, lasciamola in pace, eh?!
Mah….
Bene ha fatto a denunciare, doveva farlo subito… un giorno esce una ragazza dall’università e un ragazzo pieno di odio per essere stato rifiutato la accoltella per la strada… lo sbaglio di questa ragazza? Non avere chiamato i carabinieri quando la seguiva, forse sarebbe salva…non scrivete messaggi ad amiche che non possono fare nulla, subito il numero 112 e richiesta di aiuto urgente in questi casi… poi sparisce una ragazza… la ritrovano in una valigia, in un dirupo…uno strazio…il tutto accaduto con i genitori del ragazzo, universitario pure lui, in casa… qui ci ritroviamo con questo signore, se così posso chiamarlo, che accoltella la moglie… è una strage silente, nessuno se ne occupa…o meglio, i canali tv dal primo pomeriggio ci stordiscono con pseudo indagini dove tacciano chiunque di essere colpevole, smentiscono, insinuano, ma non risolvono niente… e intanto i delitti si perpetuano, perchè quando i veri inquirenti trovano i colpevoli, le condanne non sono mai a vita, e quindi c’è chi pensa che tanto farà pochi anni di galera, o forse non si prende neppure il tempo per pensare… il discorso poi è molto più lungo, perchè dietro uomini simili, c’è tanto razzismo contro le donne, spesso insegnato da altre donne, cioè mamme inadeguate che non sanno insegnare ai figli maschi che le ragazze e le donne non sono oggetti, sono persone degne di rispetto e onore, e se una relazione purtroppo finisce, non è motivo di diventare degli assassini… un mondo pessimo e violento, dove la violenza scaturisce nelle famiglie e arriva fino alle guerre fratricide di questi tempi burrascosi… brava signora, ha fatto benissimo a denunciare, spero stia in carcere a lungo il suo aggressore, ma nel frattempo cerchi un’alternativa per andarsene, anche in internet può trovare associazioni che aiutano le donne in grave difficoltà.
Il narito l’avrà pure accoltellata, ma Tippete l’ha sicuramente tramortita.