UOMO SI UCCIDE GETTANDOSI DAL PONTE DI EXILLES

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EXILLES / CHIOMONTE – È stato ritrovato questa notte nel torrente il corpo senza vita dell’uomo scomparso da ieri. La vittima si chiamava W. D., aveva 61 anni es era residente a Torino. L’uomo si è buttato dal ponte lungo la statale 24, dove già sono avvenuti parecchi suicidi.

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16 COMMENTI

  1. Mi spiace moltissimo. Non si potrebbe abbattere questo ponte? Tutti i momenti viene usato esclusivamente a questo scopo…mi rendo conto che non si possono eliminare tutti i posti potenzialmente pericolosi, ma questo non essendo utilizzato, ed essendo in zona piuttosto isolata, sarebbe realmente da eliminare.
    Le piu sentite condoglianze alla famiglia.

  2. Al precedente suicidio (fine ottobre) qualcuno definiva il ponte “esempio di alta ingegneria dell’epoca”. Sarà pure vero, ma prima di quello è da sempre simbolo per l’emulazione, dopodichè “ecomostro” e, ben più in là, l’esempio di ingegneria citato.
    Tritolo subito!

  3. Chi può porti una cartolina d’auguri alle case di riposo di Susa, quest’anno sono silenziose e desolate, senza decorazioni. È triste per gli anziani.
    Grazie

  4. Ponte o non ponte, se una persona purtroppo decide di farla finita, il modo lo trova. Piuttosto che demolire il ponte, andrebbero demolite le motivazione che spingono sempre più persone a questo gesto.

  5. È sicuramente morto di covid! Ma ci dicono suicidio per coprire la realtà! Attenzione a far saltare in aria il ponte! L’esplosione diffonderebbe il virus in maniera disastrosa! L’OMS e il CTS hanno spiegato la relazione tra esplosioni e contagi. Su Facebook ci sono i video. E Gwen ha detto che gli esplosivi hanno già provocato 700.000 morti! State a casa e non buttatevi dai ponti, altrimenti questo virus non si fermerà mai!

  6. Mi dispiace per il signore… Ma purtroppo a causa del vostro amato lockdown probabilmente dovremo abituarci a sentire notizie come questa, non solo per l’impossibilità di condurre una vita normale, cosa che influisce non poco sulla vita di chiunque e ancora di più su quella di chi ha già delle difficoltà, ma anche soprattutto per la qualità della vita anche dal punto di vista economico. Quelli che sono stati definiti “effetti collaterali” della pandemia faranno più danni del “male” originale.

    • Sa cosa trovo terribile? che mentre lei e chi si definisce “un mondo migliore” scrivete cose condite di un sarcasmo disgustoso, purtroppo una famiglia sta piangendo la morte di un caro. Per rispetto verso questa famiglia, non verso me che scrivo, non potreste evitare di essere così triviali e dedicare un pensiero ed un minuto di sacrosanto silenzio a questa persona che non c’è più e alla sua famiglia che soffre? così, giusto per sapere se vi è rimesto qualcosa di umano.
      E’ chiaro che non è fattibile demolire tutti i ponti, non servirebbe a nulla. Questo ponte in particolare però, trovandosi purtroppo in un punto isolato e non essendo utilizzato, è divenuto simbolico per chi attraversando un momento di depressione pensa di togliersi la vita, e quindi se non ci fosse più, visto che non serve a nessuno, sarebbe molto meglio. Mi appare poi chiaro che le persone dovrebbero essere aiutate prima di arrivare a questo punto, ma purtroppo la sanità in Italia è molto carente per quanto riguarda le cure e l’assistenza di chi soffre di depressione o altre patologie che toccano la sfera emotiva, pazienti e famiglie sono purtroppo lasciati soli.

      • Volevo solo dire che la mia risposta era indirizzata a chi si autodefinisce Covidiota e non a Boh, ma purtroppo l’impaginazione non la decido io

  7. Ma Sì, demoliamo anche tutti i viadotti autostradali o le ferrovia sulle quali la gente si suicida. Ma certe puttaxate le studiate la notte o vi vengono spontanee?

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