VENERDÌ ARRIVA SALVINI: VISITA IL CANTIERE TAV DI CHIOMONTE

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CHIOMONTE – Venerdì mattina, alle 10.30, il ministro dell’Interno Matteo Salvini sarà in Valsusa per visitare il cantiere Tav di Chiomonte. Salvo impegni improrogabili dell’ultimo minuto, il vicepremier è atteso al cantiere in mattinata, tra le 10.30 e le 11. «Sarò al fianco delle forze dell’ordine, a ribadire che i numeri in mio possesso mi dicono che l’opera va completata, sono maggiori i costi nel sospenderla che a ultimarla» aveva dichiarato alcuni giorni fa il leader della Lega.

“Cosa pensano i Cinquestelle della visita di Matteo Salvini a Chiomonte al cantiere della Torino-Lione? Dove tra l’altro il ministro dell’Interno darà solidarietà alla Polizia e alle altre Forze dell’Ordine bersaglio in questi anni dell’ala più estrema dei No Tav che vorrebbero imporre in ogni modo le loro idee minoritarie contro l’opera?”. A chiederlo è Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato.

“I 5 Stelle, che in questi anni hanno sostenuto i No Tav, ai quali hanno promesso che l’opera non si realizzerà mai. Oggi il ministro Toninelli ha introdotto un’altra dose di polemica contro Salvini – prosegue l’esponente Fi – affermando che i dati in possesso della Lega sulla fattibilità della Torino-Lione sono sbagliati, anticipando di fatto il suo no al manufatto. Se non fosse una questione serissima ci sarebbe da sorridere. Noi crediamo che questo tira e molla sulla Tav sia divenuto stucchevole e consideriamo l’eventuale stop imposto dai 5Stelle un’azione sciagurata contro l’economia del Paese che arranca in recessione mentre mancano gli investimenti per la crescita e il lavoro”.

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46 COMMENTI

  1. Le forze dell ordine a cui lanciava uova al grido padania libera beccandosi una condanna x oltraggio a pubblico ufficiale !!! Il ministro della repubblica e dei baciamano

      • hai mai visto un treno merci alta velocità?, non esiste.
        Se lo fanno l’infrastuttura, non lo sopporta.
        hanno fatto la Torino-Milano-Napoli, sulle autostrade che io percorro sovente, non è sparito nessun TIR.

        • Il tempo che hai impiegato a scrivere questa filippica avresti potuto impegnarlo in modo più proficuo a informarti meglio sull’argomento che ti sta tanto a cuore. Per esempio avresti potuto scoprire in 5 minuti, aprendo la relazione generale di progetto, che:

          La NLTL sarà una linea a traffico misto viaggiatori e merci percorsa dalle seguenti categorie di treni:
          • Treni viaggiatori alta velocità (V): velocità massima di esercizio 220 km/h sulla tratta Saint-Jean-de-Maurienne – Torino.
          • Treni viaggiatori regionali veloci (VR): velocità massima di esercizio 220 km/h sulla NLTL.
          • Treni viaggiatori della montagna (V TM) che potranno percorrere la NLTL solo in alcuni giorni della settimana e periodi dell’anno per collegare i grandi centri urbani (Parigi, Roma, Venezia e località intermedie con le località sciistiche con fermata a Susa Internazionale e Saint-Jean-de-Maurienne).
          • Treni Viaggiatori Notturni (VN) con velocità massima di esercizio di 160 km/h che percorreranno la Linea Storica
          • Treni Regionali e suburbani (VR): velocità massima di esercizio 160 km/h
          • Treni di Autostrada Ferroviaria a grande sagoma (AF): velocità massima di esercizio 120 km/he massa rimorchiata di 1.600 t.
          • Treni di Autostrada Ferroviaria Modalohr (AFM): velocità massima di esercizio 120km/h e massa rimorchiata di 1.600 t.
          • Treni merci convenzionali (M), velocità massima di esercizio 100 o 120 Km/h

        • Hai perso un’altra occasione per informarti meglio prima di scrivere. Le merci non sono mai andate ad alta velocità da nessuna parte. Peccato che quella delle mozzarelle e 300 all’ora sia un’invenzione di Grillo e non un dato di progetto. La Torino-Milano-Napoli nasce per il trasporto passeggeri AV e non per le merci. Per forza non ci hai mai visto merci. La NLTL sarà invece una linea mista AV/AC, cosa che avresti potuto verificare tu stesso dalla relazione generale di progetto:

          La NLTL sarà una linea a traffico misto viaggiatori e merci percorsa dalle seguenti categorie di treni:
          • Treni viaggiatori alta velocità (V): velocità massima di esercizio 220 km/h sulla tratta Saint-Jean-de-Maurienne – Torino.
          • Treni viaggiatori regionali veloci (VR): velocità massima di esercizio 220 km/h sulla NLTL.
          • Treni viaggiatori della montagna (V TM) che potranno percorrere la NLTL solo in alcuni giorni della settimana e periodi dell’anno per collegare i grandi centri urbani (Parigi, Roma, Venezia e località intermedie con le località sciistiche con fermata a Susa Internazionale e Saint-Jean-de-Maurienne).
          • Treni Viaggiatori Notturni (VN) con velocità massima di esercizio di 160 km/h che percorreranno la Linea Storica
          • Treni Regionali e suburbani (VR): velocità massima di esercizio 160 km/h
          • Treni di Autostrada Ferroviaria a grande sagoma (AF): velocità massima di esercizio 120 km/he massa rimorchiata di 1.600 t.
          • Treni di Autostrada Ferroviaria Modalohr (AFM): velocità massima di esercizio 120km/h e massa rimorchiata di 1.600 t.
          • Treni merci convenzionali (M), velocità massima di esercizio 100 o 120 Km/h

          • Sarà, sarà e poi ancora sarà. Come la seconda canna del traforo del Frejus che all’epoca dissero “sarà” di sicurezza ed ora no? I treni regionali su quella linea? I treni viaggiatori tradizionali? Magari anche con fermata a richiesta. Pur di giustificare l’opera si scrivono un sacco di cose e anche il loro contrario (vedi i dati sul traffico merci per citarne una). Fatevene una ragione il valsusino troglodita con le pecore al seguito è molto più disilluso di quanto crediate e sa distinguere le favole dalla realtà.

          • L’esempio della seconda canna non ha proprio alcun senso visto che parliamo di un’opera costruita secondo progetto che è stata addirittura elevata di utilità in corso d’opera da una variante di progetto sempre scritta nera su bianco. ma di che sciocchezze stiamo parlando?

            Il fantomatico valsusino disilluso è in realtà così da ignorante non distinguere tra un progetto approvato dal CIPE che ha valore di legge dalle stronzate urlate dal leader NoTav di turno.

  2. …………. . brutte facce di broccolinu è cominciato lu repulisti finu Matteo Salvinu vi face tremmari…………….

    • Aiutaci a comprendere il tuo ragionamento, sei italiano? Hai avuto un istruzione minima? hai bisogno di essere aiutato a casa tua?

  3. Toninelli per rendere la scortesia, entro il prossimo fine settimana, dovrebbe visitare di sua iniziativa commissariati di polizia, carceri e fabbriche di lacrimogeni.

    • Si davvero grande, GRANDISSIMO voltagabbana! Ve lo ricordate a imbrattare le divise che adesso porta? E i leghisti che manifestavano contro il TAV, dove sono spariti? Forse che il cambio di rotta vale 49 milioni?

  4. Aspetto le sue foto di reportage e vari servizi giornalistici mentre visita il cantiere con il caschetto giallo sulla testa…..ridicolaggine allo stato puro!!!!

  5. Si tav e no tav lasciate da parte le armi e unitevi al sondaggio…che giacca sfoggerà il ministro per la visita al cantiere????

  6. Abituato a folle che lo osannano pure se fa un rutto, o a qualche minchione che gli chiede un selfie, venerdì potrebbe constatare un contesto diverso. Dove i problemi ci sono davvero non te la cavi con slogan e baggianate.
    E se poi scoprisse che qualche immigrato lavora al cantiere che fa ? Ne chiede il licenziamento per far posto agli italiani ?

  7. Bravo maalox.
    Ora spiegaci per quale motivo, con obiettivi tanto modesti e perfettamente alla portata della linea attuale, questo buco da Bussoleno a Saint Jean de Maurienne ha così tanti tifosi.
    Tra i più appassionati quanto ridicoli quelli che hanno confuso l’Ajax del compianto e irripetibile Johan Cruijff con questa camurria del peggior partito degli affari di sempre.

    • Obbiettivi modesti? Davvero credi che un treno passeggeri possa viaggiare a 220km/h sulla linea storica o un merci a 120km/h su pendenze del 33 per mille? Sei serio ? temo di Sì, visti i tuoi precedenti post sul tema che denotano totale incompetenza specifica.

      Mi illustri come abbasseresti la quota massima della linea attuale da 1338m a 750m, le pendenze dal 33 al 12,5 per mille, la dimensione dei tunnel da sagoma PC45 a PC80 e il problema di sicurezza della canna unica al Frejus?

      • Egr. Maalox
        abbiamo capito che sei del mestiere e quindi capisco pure l’incertezza del lavoro.
        Quello che non è chiaro è perchè bisognerebbe sacrificare la val di susa e spendere un bel po’ di soldi per far viaggiare le mucche o i frigo a 300Km/h.
        Mi sembra che in una famiglia sana se un figlio dice che la punto non gli basta più, ma vuole il mega suv, dovrebbe essere il figlio a spiegare, non tanto i dati tecnici del mega suv che (visto anche il costo) è verosimilmente più performante della vecchia punto, ma piuttosto dovrebbe spiegare perchè per quel che deve fare non gli basta la punto e se non ci sono altre soluzioni meno costose (e invasive), che non drenino tutte le risorse della famiglia, privandole anche agli altri figli.
        Ma, ad es, mega-vicepremier che viene in visita finora non ha saputo trovare altre mitovazioni che, secondo lui, smettere costerebbe più che continuare.
        Che a me sembra la certificazione ufficiale dell’inutilità dell’opera.

        • Io mi domando quanti di voi a queste sciocchezze credano veramente, solo perché le hanno sentite in un comizio di Grillo, in un presidio NoTav, o su qualche pagina spazzatura di qualche comitato, e quanti di voi invece le ripetano solo perché sono funzionali alla propaganda NoTav, pur sapendo che sono delle grandi minchiate.

          Le merci non viaggiano e non viaggeranno mai a 300 all’ora, come puoi verificare dalla relazione di progetto che ho postato sopra. Il valore di questo tunnel non ha nulla a che vedere con la “velocità delle merci”. Questa è una favola che è stata inventata anni fa da Beppe Grillo e ripresa dai NoTav per ottenere consenso tra i cittadini che dell’opera non sanno una beata fava. Il valore di questo tunnel è lo stesso che ha spinto Svizzeri e Austriaci a costruire i tunnel di base del Gottardo, Lötschberg, Monte Ceneri, e Brennero: sostituire i vecchi tunnel (e linee) di fine ‘800 costruiti ad alta quota (sopra i 1300m s.l.m), con alte pendenze (sopra il 30 per mille), sagome ridotte (PC30-45), insicure (mono canna), tortuose (raggi di curvatura ridotti, molti km da percorrere), costose in termini di manutenzione per le alte quote e le zone impervie attraversate, oramai totalmente fuori mercato, con tunnel scavati a quota di pianura, pendenze del 12 per mille, sagome ampie (PC80), sicure (doppia canna), lineari (raggi di curvatura ampi, pochi km da percorrere), poco costose in termini di manutenzione perché scarsamente influenzati dalle intemperie, e quindi competitivi sul mercato.

          E tutto questo non certo per un puro esercizio di stile, ma perché su una linea del genere possono circolare treni passeggeri a 220km/h contro i 100 della linea attuale, treni merci da 2050 tonnellate a 120km/h con 1 solo locomotore, contro gli attuali treni da 1200-1600 tonnellate a 60-80 km/h con 3 locomotori. Ovvero una linea che consente il trasporto utilizzando meno di 1/3 dell’energia (e dalla CO2 prodotta) di oggi, mettendoci meno di metà tempo (il che implica anche più tracce disponibili per altri treni). Tutto si traduce ovviamente in un trasporto delle merci molto meno costoso e più efficiente.

          La competenza è ancora un valore in questo paese. Tutto il resto è fuffologia NoTav e pentastellata.

  8. capitan grancassa viene a visitare il recinto di chiomonte (perché quello è, non essendoci attività di cantiere in atto) solo per continuare la sua perpetua campagna elettorale. Quattro promesse per il codazzo di cortigiani, un po’ di numeri buttati a caso per la plebaglia osannante e anche questa giornata sarà risolta senza fare niente.
    PS ma dei 600000 che doveva rimpatriare, quanti ne ha mandati a casa? Anche quelli diluiti in comode rate su 80 anni?

  9. ” Quattro promesse per il codazzo di cortigiani, un po’ di numeri buttati a caso per la plebaglia osannante e anche questa giornata sarà risolta senza fare niente. ”

    Sicuro di non parlare dei leader NoTav e del M5S?

    • riferito al caso specifico, ma estendibile a gran parte del paese
      compresi quelli che fanno copia incolla
      compresi quelli che confondono i parametri di progetto con il traffico reale…

      • compresi quelli che confondono le caratteristiche tecniche di una linea con i treni che le percorrono (ogni riferimento a quelli che dicono che il TGV passa già sulla linea storica è voluto).
        compresi quelli che usano i dati di traffico di una “mulattiera” per contestare un’ “autostrada”..
        compresi quelli che non sanno cosa sia il “quoting” e lo chiamano “copia incolla”.
        La netiquette, questa sconosciuta.

  10. sarà un’altra occasione sprecata per confrontarsi seriamente con i NOTAV. Purtroppo questo confronto non l’hanno MAI voluto fare!! parole parole parole e basta. ecco un post di oggi che NON VERRA DIVULGATO DALLE TV E DAI GIORNALI

    News, post — 30 Gennaio 2019 at 11:10
    Presidente commissione trasporti UE: nessuna penale per il TAV, potenziare linea esistente

    “Non c’è alcun pericolo di sanzioni da parte dell’Unione europea” in caso di abbandono del progetto della seconda linea TAV Torino-Lione. Lo ha affermato la presidente della Commissione per i trasporti e il turismo dell’UE Karima Delli, in una nota congiunta con la co-presidente del Partito Verde Europeo Monica Frassoni. Inoltre, la convinzione è che “il tunnel della Valsusa non sia un’opera prioritaria né per l’Italia né per la Francia né per l’Europa”. La soluzione per il traffico merci transfrontaliero è quella da sempre individuata da numerosi esperti e fatta propria dal movimento notav, ossia il potenziamento della linea esistente. “Non c’è alcuna giustificazione economica (né tantomeno ambientale) per la costruzione di un ulteriore valico, quando si può puntare sulla linea attuale” conclude la nota.

    Mentre in Italia si discutono cifre farneticanti su penali che NON esistono fantasticando di flussi di merci che NON esistono, le dichiarazioni dell’UE arrivano come ennesimo chiodo alla bara di un progetto concepito male e ormai moribondo.

    Riportiamo in calce la nota

    “Il governo italiano sta da mesi cercando l’accordo fra due forze politiche dai programmi completamente contraddittori. Sono ormai 8 mesi che stiamo aspettando che l’analisi costi e benefici venga a nutrire un dibattito che è oggi ideologico e spesso slegato dai dati di fatto concreti. Ribadiamo perciò la nostra convinzione che il tunnel della Valsusa non sia un’opera prioritaria né per l’Italia né per la Francia né per l’Europa.

    Non si tratta, contrariamente alla convinzione di molti, di una nuova linea ferroviaria ad alta velocità.
    Del progetto originario di una linea ad alta velocità lunga 270 km, quello che rimane oggi è solo il tunnel della Valsusa, lungo 57,5 km. Il progetto era stato proposto sulla base di stime di traffico in gran parte esagerate: tra il 1980 e il 2000, il traffico sulla linea attuale era di 7/10 milioni di tonnellate, mentre oggi si è ridotto a 3 milioni di tonnellate.

    Anche il progetto si è negli anni prosciugato, riducendosi al tunnel, ossia la parte più mediatica ma anche meno necessaria.

    Non c’è inoltre alcun pericolo di sanzioni da parte dell’Unione europea. L’UE aveva deciso di finanziare solo opere preliminari e studi per 813 milioni di euro, in relazione al bilancio pluriannuale 2014-2020, chiaramente insufficienti per coprire tutta l’opera. Non è stata ancora presa alcuna decisione in merito a quali opere andranno i fondi del bilancio 2021-2027. Ciò significa che non sono ancora stati stanziati nuovi fondi e che non ci sono sanzioni da pagare.

    Quello che invece è possibile e doveroso fare è potenziare la linea ferroviaria già esistente (attraverso interventi mirati che migliorino capacità ed efficienza di carico), che ha un potenziale pari a 20/21 milioni di tonnellate l’anno. Non c’è alcuna giustificazione economica (né tantomeno ambientale) per la costruzione di un ulteriore valico, quando si può puntare sulla linea attuale.

    Riaprire seriamente la discussione sulla necessità di quest’opera, non solo in Italia ma anche in Francia e in Europa sarebbe un segno tangibile del fatto che i governi prendono sul serio la lotta ai cambiamenti climatici, investendo invece in posti di lavoro verdi, energie e infrastrutture sostenibili e innovative.”

    Bruxelles, 28 gennaio 2019

    • Caro Franco,
      Continua a mancare il dono della sintesi; questi mega pipponi i non li legge nessuno.
      Sembra interessante una considerazione sollevata da Maloox: come si intende risolvere il problema del tunnel ferroviario del Frejus in termini di sicurezza?
      In caso di incidente o guasto si rischia molto, la strage del tunnel del Bianco é ancora viva nella memoria di molti.

      • Io l’ho letto il “pippone”, trovandolo interessante. Ambiente ed ecologia non sono parole vuote ma necessità di questa epoca. Ora si vuole far passare il messaggio che se fai il TAV tutti i problemi si risolvono: ambiente, occupazione, crescita e balle varie. Dal momento che l’aria è inquinata, è lo è adesso, quindi risolvo il problema aumentando l’inquinamento aereo per 20 anni, per poi contingentare, (finalmente), le merci sui treni ? Perché una politica in tal senso non è mai stata fatta ? Dove le infrastrutture ci sono, i camion viaggiano nelle autostrade ugualmente, come ad esempio in tutta la pianura padana.
        Il problema dell’aria lo mitighi, ora, con politiche di mobilità e trasporto pubblico, ma ci vorrebbe una politica capace, è non c’è stata negli ultimi 30 anni.

    • Caro franco, la prossima volta ricordati anche di mettere le fonte, ovvero che quanto riportato è una semplice opinione della co-presidente del Partito Verde europeo Monica Frassoni e l’eurodeputata dei Verdi francesi dei Verdi UE. Ovvero la versione europea dei grillini.

  11. salvini aiutaci tu a riaprire gli impianti al frais!!!!!
    manda via l immigrato svizzero per convenienza, e metti ordine in comune.

    ahaha ci mancava anche lui in valle ad alzare i costi della politica, mangiapane a scapito dei cittadini.

  12. Gent.mo Maalox,

    illustrarLa (renderLa illustre) è una missione impossibile, mi limiterò a stimolarLa nel ragionare anziché nel ripetere.

    Non sono mai neppure stato sfiorato dalla panzana dell’inderogabile necessità di abbassare la quota di valico, puro mantra viraniano. Il problema è già stato risolto nel mondo inserendo motrici intermedie o in coda.

    “Una locomotiva elettrica di buona potenza costa almeno 3-4 ml Euro. La E.464 di ABB/Bombardier, che è una locomotiva di potenza medio-bassa (3000 kW nominali UIC) ha un prezzo base di circa 2,27 ml Euro. Si tratta di un prezzo competitivo, che, insieme alle oggettive qualità della macchina, è stato alla base del suo successo. E naturalmente sul prezzo ha inciso la dimensione della commessa: Trenitalia nei primo decennio degli anni 2000 ne ha ordinate 388, una quantità di tutto rispetto”
    2.270.000,00 euro per una E.464, non male come notizia.
    Un locomotore in grado di risolvere il problema delle pendenze per almeno venticinque anni costa come 1,53 cm di tunnel di base. Nel caso lo si volesse strapagare arriveremmo allo strabiliante costo di 2,69 cm di tunnel di base.

    Ammesso e non concesso che un treno possa transitare nel futuribile (2035?) tunnel a 220 km/h rispetto ai 120 Km/h attualmente già fattibili, essendo il tunnel di base della Lyon Torino un semplice by pass di 65 Km, si otterrebbe sul tragitto tra queste due città un risparmio di quindici minuti scarsi. A chi potrebbero seriamente giovare?

    Sagoma dei container e sicurezza sono panzane ancora peggiori:
    – perché sono state tirate fuori dal cassetto l’altro ieri dopo quasi trent’anni di ossessiva promozione del progetto senza che nessuno vi avesse accennato prima,
    – perché sono state tirate fuori di un personaggio (chiamparino) incompetente almeno quanto me, perché l’A.V. Milano Roma ha gli stessi requisiti di sicurezza del nostro glorioso Frejus e nessuno propone di rifarla, anche perché è appena stata fatta.
    – perché la sagoma PC80 può circolare su pochissime tratte in Europa e ancor meno in Italia e nelle sue regioni del Centro Sud in particolare (basta un vecchio cavalcaferrovia dimenticato in mezzo ai campi ad inibirla).

    Non trova sbalorditiva l’inossidabile resistenza di un progetto tanto assurdo quanto inutile?
    Non prova almeno un minimo sospetto su questo appassionato sforzo del partito degli affari che da decenni lo promuove senza che nessuno (specialmente tra gli industriali piemontesi buoni ultimi arrivati nella canea mediatica) ne abbia mai sentita la mancanza?

    • Copiare e incollare testi a casaccio non ti aiuterà a comare la tua completa incompetenza sul tema.

      Sul resto, basta e avanza la risposta che ho dato sopra:

      Io mi domando quanti di voi a queste sciocchezze credano veramente, solo perché le hanno sentite in un comizio di Grillo, in un presidio NoTav, o su qualche pagina spazzatura di qualche comitato, e quanti di voi invece le ripetano solo perché sono funzionali alla propaganda NoTav, pur sapendo che sono delle grandi minchiate.

      Le merci non viaggiano e non viaggeranno mai a 300 all’ora, come puoi verificare dalla relazione di progetto che ho postato sopra. Il valore di questo tunnel non ha nulla a che vedere con la “velocità delle merci”. Questa è una favola che è stata inventata anni fa da Beppe Grillo e ripresa dai NoTav per ottenere consenso tra i cittadini che dell’opera non sanno una beata fava. Il valore di questo tunnel è lo stesso che ha spinto Svizzeri e Austriaci a costruire i tunnel di base del Gottardo, Lötschberg, Monte Ceneri, e Brennero: sostituire i vecchi tunnel (e linee) di fine ‘800 costruiti ad alta quota (sopra i 1300m s.l.m), con alte pendenze (sopra il 30 per mille), sagome ridotte (PC30-45), insicure (mono canna), tortuose (raggi di curvatura ridotti, molti km da percorrere), costose in termini di manutenzione per le alte quote e le zone impervie attraversate, oramai totalmente fuori mercato, con tunnel scavati a quota di pianura, pendenze del 12 per mille, sagome ampie (PC80), sicure (doppia canna), lineari (raggi di curvatura ampi, pochi km da percorrere), poco costose in termini di manutenzione perché scarsamente influenzati dalle intemperie, e quindi competitivi sul mercato.

      E tutto questo non certo per un puro esercizio di stile, ma perché su una linea del genere possono circolare treni passeggeri a 220km/h contro i 100 della linea attuale, treni merci da 2050 tonnellate a 120km/h con 1 solo locomotore, contro gli attuali treni da 1200-1600 tonnellate a 60-80 km/h con 3 locomotori. Ovvero una linea che consente il trasporto utilizzando meno di 1/3 dell’energia (e dalla CO2 prodotta) di oggi, mettendoci meno di metà tempo (il che implica anche più tracce disponibili per altri treni). Tutto si traduce ovviamente in un trasporto delle merci molto meno costoso e più efficiente.

      La competenza è ancora un valore in questo paese. Tutto il resto è fuffologia NoTav e pentastellata.

  13. Errata corrige
    Nel messaggio precedente leggasi 15,37 metri anziché 1,53 centimetri 26,90 metri anziché 2,69 centimetri.
    Un centimetro di tunnel di base vale “solo” 1.476,92 euro, zeri e virgole in libertà non giovano a nessuno. Sorry.

    • Visto che che questi confronti piacciono tanto a quelli che misurano le cose in “campi da calcio”, “palazzi di 10 piani” o “piscine olimpioniche”, il costo della NLTL (il Tav per gli amici) è pari a 5 mesi di reddito di cittadinanza. Ricordatelo la prossima volta che parlerete di sprechi.

  14. Con i 49 milioni sicuro costava meno l opera…ah, bossi è senatore tra le file del governo visto che pare essere l unico colpevole del furto…

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