VALSUSA, VINCENZO MILIONE CONDANNATO A 8 MESI DI CARCERE: NON POTEVA USCIRE DA CHIOMONTE

Il ristoratore è indagato per l'omicidio di Mara Favro, ma la condanna riguarda un altro procedimento giudiziario

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CHIOMONTE – Vincenzo (Luca) Milione, il ristoratore di Chiomonte indagato per l’omicidio di Mara Favro, è stato condannato a 8 mesi di carcere per aver evaso le misure restrittive. Il giudice ha deciso di non sospendere la pena, tenendo conto della recidiva, in quanto ci sono stati già precedenti simili e precedenti guai giudiziari.
La condanna a 8 mesi non è collegata all’inchiesta sull’omicidio di Mara Favro, si tratta di procedimenti diversi.
Giovedì 5 giugno, il tribunale di Torino ha emesso la sentenza di condanna in primo grado per evasione da parte di Milione, a seguito del processo con rito abbreviato. Milione è il gestore della pizzeria “Don Ciccio” di Chiomonte dove lavorava Mara Favro, la donna di Susa scomparsa nel marzo 2024, le cui ossa e brandelli di vestiti sono stati ritrovati nei boschi di Gravere, pochi mesi fa. Ad oggi i due indagati per la morte di Mara Favro sono Milione e il pizzaiolo Cosimo Esposito.
Per la vicenda dell’evasione dalle misure restrittive, Vincenzo Milione era stato arrestato il 12 maggio, perché quel pomeriggio si era allontanato da Chiomonte per andare a Gravere. Una volta fermato da carabinieri, si era giustificato dicendo che voleva controllare un terreno di suo padre, per parcheggiare un bus.
Milione però non poteva uscire dal Comune di Chiomonte: deve rispettare le misure restrittive che gli sono state imposte per altri precedenti penali, e non può allontanarsi dal paese dove è residente.
Non si trattava del primo caso di evasione, come ha ricordato il giudice, anche altre volte Milione era uscito da Chiomonte violando le disposizioni: era stato già arrestato e poi scarcerato per questi motivi.
Milione ha partecipato all’udienza insieme all’avvocato, che ha chiesto l’assoluzione. Per la difesa, Milione aveva effettuato un breve spostamento per raggiungere la frazione Frais, che è nel territorio di Chiomonte. Secondo il legale, Milione era passato da Gravere proprio per raggiungere la frazione Frais. Durante il viaggio, secondo quanto riportato dal legale, Milione indossava le pantofole, a dimostrazione che non voleva scappare.

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14 COMMENTI

  1. Mi piace che a sto poveraccio gli contiamo i passi che fa’ per reati vecchi,
    Ma a tutti gli spaccini nei parchi,e davanti alle scuole, ci facciamo i caxxi nostri.

    • Ci sono reati e reati,reati dignitosi e reati infami….criminali dignitosi e criminali infami,,,,piscituri e quaquaraqua sono degli indegni ….i poveracci sono un’altra categoria

          • Nessun reato può essere dignitoso, per definizione… ma certamente, uccidere o costringere delle ragazze a prostituirsi con la violenza, sono il degrado assoluto, e non parlo dello specifico caso… un mondo violento, irriconoscibile e spaventoso, ma per favore, nemmeno le rapine sono dignitose.

    • Penso che sia il giudice a dover stabilire la gravità degli atti… qua, se non erro, c’era di mezzo la prostituzione… Non parlo dello specifico, ma in Italia ultimamente non mi sembra che le donne vengano rispettate, anzi, non si contano i femminicidi… per cui sarà meglio cominciare a insegnare il rispetto per le donne partendo dai reati che a me non sembrano neanche minori, fino ad arrivare all’ergastolo senza se e senza ma per chi le uccide. Siamo in un mondo dove, se sei donna, devi avere paura di tutti, non ti fidi nemmeno più a fare una camminata anche solo per portare fuori i cani di sera, in paesini svuotati dove non sai chi potresti incontrare, o in città con baby gang pericolose… comunque resto dell’opinione che non siamo tutti detective, non siamo tutti giudici, non siamo tutti inquirenti, a ognuno il suo lavoro, personalmente rispetto questa sentenza.

  2. Ovviamente vanno sterminati gli spaccini, ma bisognerebbe anche giustiziare Giovanni per quello che ha scritto.

  3. Ma sbattetelo in galera a marcire sto meridionale! Non conosce nemmeno le strade del suo paesello.
    Che schifo saper di riaverlo in valle tra 8 mesi! Rispeditelo al sud italia! La puo benissimo fare i suoi comodi. Non al nord!
    Basta immigrati dal sud

  4. Peccato non si possa usare 1, 1 solo proiettile nella nuca. Per lo stato e la società costerebbe solamente l’ogiva e l’interramento a carico della famiglia. Ne educhi 1 e ne raddrizzi 1000

  5. Dalla foto: non dirmi che son terrone da generazioni senza veder la fisionomia. Dicit lombroso
    Ma il Benitivolla non vi mandò a spalare le pontine a l’abissinia con erra promessa di una capretta da inchiappettare? Dici o soave settentrionale

  6. Persino pollicino sa quanto è grosso il suo giardino !sarebbe da approfondire quanti camionisti han, senza indiscriminazione posteggiato nell’eventuale piazzola detenuta da sua madre?

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