VALSUSA, VOLANTINI DI PROTESTA PER LA STAZIONE INCOMPIUTA DI OULX: “QUANDO LA FINITE?”

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di GIAMPAOLO CENI

OULX – Facendo ritorno dall’alta Valle di Susa come faccio tutte le settimana in treno, mi sono, piacevolmente fermato a leggere un volantino affisso nella stazione ferroviaria di Oulx. Devo dire che sono stato gradevolmente stupito del tono gentile, ma arrabbiato che probabilmente alcuni cittadini si sono presi la briga di stamparlo e renderlo pubblico affliggendolo.
Condivido la lamentela dell’estremo ritardo fine lavori di una Stazione ferroviaria che è il Crocevia delle rotte turistiche delle valli ex-Olimpiche. Altresì condivido l’appunto con cui si constata una cattiva progettazione della stessa pensata senza protezione dei clienti alle intemperie ed aggiungerei, se non erro, senza salite per carrozzine per disabili.
Con tutti i soldi stanziati “nostri” si poteva almeno pensare ad un sevizio scala mobile per agevolare i più fragili e no. Sfido chiunque a raggiungere il binario due con bagaglio a seguito senza arrivare sfinito. Ottima iniziativa di protesta.

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7 COMMENTI

  1. mi associo allo sfogo, anch’io vengo in Valle dal 1975, è la stazione di Oulx ha avuto anni splendidi 2006 e dintorni, poi un lento oblio, ho passato tempi d’attesa al gelo al sole e sotto neve e pioggia, uno scandalo, speriamo finiscano entro questo secolo.

  2. L’ho utilizzata per molti anni da pendolare con Torino: era un luogo confortevole, ben riscaldato, abbastanza pulito, con bar e personale gentile e disponibile anche alle 6/7 di mattina. Ricordo che sotto le feste veniva allestito un trenino elettrico, penso a cura di un ferroviere appassionato. Nella ristrutturazione olimpica fu installato un mobile porta sci nella sala d’aspetto che contribuiva a creare l’atmosfera stazione alpina, insieme ad alcune vetrinette espositive.
    Ora tutto a ramengo e mancate realizzazioni previste dei lavori, si vergognino!

  3. Quasi 6 milioni di euro? ? ? Ma siamo alla follia. Lavori inutili e inconcludenti. Bastava lasciare la stazione com’era con un minimo di manutenzione. La “tettoia” storica al binario 2 era adeguata e pure gradevole alla vista. Basta sprecare e mangiare soldi! Basta !

  4. Forse non è chiaro che a loro non interessa finire i cantieri aperti, molto meglio aprirne altri e nell’ attesa, quelli precedenti prima ancora di entrare in esercizio, si ammalorano e sono da rifare nuovamente. Ma questi ” loro” chi sono ? Non di certo RFI, ministero dei lavori pubblici , ministri, sottoministri o ingegneri . Non hanno mai contato nulla nella nostra povera Italia . Non è un caso che proprio in alta valle di Susa decine di anni fa veniva sciolto il primo comune del nord Italia per infiltrazioni malavitose. Per fortuna ci penserà il pianeta a mettere fine a tutto ciò……..

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