VIALATTEA, AMIANTO SULLA PISTA DEL COLLETTO VERDE: L’AREA RIMARRÀ CHIUSA PER TUTTO L’INVERNO 

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Le ultime analisi commissionate all’Arpa Piemonte dalla Procura di Torino hanno dato la conferma: c’è amianto nel cantiere della pista da sci del “Colletto Verde”, tra Claviere e Monginevro, sul comprensorio della Vialattea. Il giudice Guariniello si è detto preoccupato per una presenza rilevante di asbesto, sia nel terreno che in superficie. Secondo i campionamenti effettuati, si parla di 22mila milligrammi per chilo, per arrivare sino a 42mila. Anche per questo motivo, la pista rimarrà chiusa tutto l’inverno, e per collegare gli sciatori tra Francia e Italia sarà necessario utilizzare i bus. In alternativa la Sestrieres avrebbe pensato a un collegamento sciistico attraverso il campo di golf. 

  
I lavori al centro dell’inchiesta erano iniziati nell’estate 2014, ma sarebbero state compiute delle violazioni proprio in applicazione della nuova legge sugli ecoreati, con l’accusa pesante di “disastro ambientale”. Sempre lo stesso cantiere è finito nel mirino dopo che il 4 gennaio era morto un 14enne sugli sci,  Tommaso Martinolich, che si era schiantato contro un gruppo di rocce. 

Ma il tratto di pista aveva delle modifiche e vari dissesti creati dai lavori non autorizzati dalla Regione, e sui quali non sono state prese le precauzioni riguardo all’amianto. Lo stesso terreno è stato riutilizzato per creare barriere, senza bonifiche e senza essere smaltito come rifiuto. L’inchiesta vede al momento  cinque nomi nel registro degli indagati: i sindaci di Cesana Lorenzo Colomb e di Claviere Franco Capra, oltre al direttore dei lavori e a due dirigenti della Sestrieres spa. 

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2 COMMENTI

  1. Mi piacerebbe capire il senso della ” variante’ : enormi lavori di sbancamento solo per ovviare al ” fastidio ” per gli sciatori di dover “spingere” per 200 mt tra la partenza dell’impianto Col – Saurel e Gimont…Pini preziosi abbattuti ( in una zona boschiva ripiantumata dall’esercito qualche anno fa ). . Mah…

  2. sono d’accordo sarebbe il caso di evitare spese abnormi solo per permettere anche ai pantofolai di fare tutte le piste

    era meglio quando si poteva scendere solo in neve naturale cosi l’amianto era coperto a spese zero

    invece si continua a far scavi cementificare invece di aprire sempre impianti e prolungare stagione

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