SCI VIALATTEA, DAGLI INGLESI 100 MILIONI PER COMPRARE IMPIANTI, HOTEL E RISTORANTI

L'offerta del gruppo Icon alla Sestrieres Spa: la trattativa è a buon punto

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di ANDREA MUSACCHIO

SESTRIERE – Gli impianti sciistici della Vialattea potrebbero “parlare inglese”. Infatti, il fondo di private equity britannico Icon Infrastructure è molto vicino all’acquisizione dell’infrastruttura che per 75 anni è appartenuta alla Fiat della famiglia Agnelli e ora proprietà di Brasso e Perron Cabus. La notizia viene confermata dal presidente Brasso: “La trattativa in corso con il fondo straniero sembrerebbe seria” ha dichiarato il presidente della Vialattea “siamo in fase avanzata e vedremo se porterà, o meno, a una chiusura delle discussioni tramite un accordo”.
Una notizia importante sia livello economico che sociale per tutta la Val di Susa: infatti, negli ultimi 15 anni nessuno era mai riuscito ad acquisire la Sestrieres Spa (impianti di risalita, piste di Sestriere ecc.). La proposta ufficiale potrebbe arrivare tra pochi giorni, intorno la metà o fine di gennaio. Icon Infrastructure starebbe terminando la due diligence, confermando che le parti sono molto vicine ad un passaggio formale. A febbraio, poi, ci sarà spazio per ulteriori modifiche alla trattativa. L’offerta economica presentata dal gruppo britannico ai due soci privati, Giovanni Brasso e Alessandro Perron Cabus, si aggira intorno ai 100 milioni di euro. Nei piani di Icon Infrastructure non c’è solo l’acquisizione e la gestione degli impianti di sci, ma anche quella delle strutture alberghiere e dei rifugi. La società d’investimento indipendente replicherebbe quanto fatto con altre strutture in Europa e in Nord America. D’altronde stiamo parlando di una società che dispone di circa 4,3 miliardi di euro di asset in gestione. Insomma, per Sestriere e tutta l’alta Valsusa sembra che stia per iniziare una nuova era dell’oro.

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23 COMMENTI

  1. … sperando sia gente che di montagna capisca qualcosa, senza trasformatore tutto in un circo!
    Anche se tra il nulla e la bolgia non so cosa sia meglio.

  2. … sperando sia gente che di montagna capisca qualcosa, senza trasformare tutto in un circo!
    Anche se tra il nulla e la bolgia non so cosa sia meglio.

      • Ormai tutta l Italia è in svendita… Acquistata dagli stranieri… Grazie all’euro e alla rovina che ci ha portato… Grazie a Prodi e compagni…

        • E sarà sempre peggio, intanto non si parla più di lavoro, di economia, le uniche parole che senti in televisione sono covid, vaccini, vaccini e covid
          Molta gente la televisione non la guarda più xk e diventata nauseante
          L Italia e finita, ma il peggio deve ancora venire, e non per il covid o i contagi, ma perché si morirà di fame statene certi e non andiamo tanto lontani

  3. ….nuova era dell’oro.
    Conclusione di articolo ad effetto ma poco realistica.
    In Alta Valle l’era dell’oro l’hanno goduta in pochi e per un periodo molto breve. I pochi sono quelli che hanno fatto profitti con l’espansione immobiliare delle seconde case lasciando brutture e disordine urbanistico a tutti gli altri.
    Altri dorati montanari non si scorgono o si scorgono a fatica.
    L’oro a pioggia per tutti non ci fu mai, a molti qualche pagliuzza rimase senz’altro tra la mani, spesso più per essersela guadagnata con il proprio lavoro che per grazia divina priva di fatiche.
    La famiglia Agnelli per decenza e decoro ripianò a lungo i passivi della “loro” Sestriere Spa, sicuramente bauli di lingotti dalle allora copiose nevi di casa non le fu possibile trarne.
    Ripianarono bilanci in passivo non dovuti a cattiva gestione ma alla costante progressione degli investimenti necessari ed alla completezza del personale in organico (in lontane stagioni in cui sulla Motta si sciava sino a metà maggio).
    L’oro dell’avventura olimpica rimase in ancora più ristretto numero di mani lasciando parecchi dolori in molti che sul territorio se ne fecero tentare.
    L’oro degli attuali soci di Sestriere Spa potrà diventare tale solo con questa cessione che, con le cifre ventilate, dovrebbe generare plusvalenze da articolo su Il Sole 24 ore.
    Salvo acrobazie contabili le plusvalenze sono soggette a tassazione, e questa potrebbe essere il solo ruscello di oro con un beneficiario collettivo, anche se spesso non così meritevole: lo Stato.

    • Giusto, sig Valligiano!
      Una nuova età dell’oro mi sembra veramente un’esagerazione, oltre che una pia illusione…
      Strano che non l’abbiano comprata i cinesi…. Stiamo svendendo tutto…

  4. In futuro la crisi climatica renderà inservibili molti impianti. Contemporaneamente la svolta green renderà non sostenibili molti impianti di innevamento artificiale. Il turismo “invernale” dovrà intraprendere altre strade.

  5. Le Olimpiadi hanno solo fatto danni in questa valle di lacrime
    C’è chi si è arricchito e chi no, come succede in tutti gli eventi della storia, pandemie, guerre ecc

    • …di danni alla Valle ne hanno fatti ben di più i NOTAV, fidati!
      Anche perché non si deve pensare che la TAV non sia stata fatta grazie a 30 anni di proteste… ma semplicemente perché non era ancora il momento di farla, però i valligiani si sono beccati quei 30 anni di proteste con tutti i danni economici correlati!

    • Sarebbe bello che qualcuno pubblicasse un bilancio completo di quelle del 2006
      con quantio soldi pubblici (e non?) sono stati spesi, quante aziende e quanto ci hanno rimesso,
      chi e quanto ci ha guadagnato, comprese le eventuali ricadute, e quanto ci costano le macerie.

    • Benissimo, ma non illudiamoci che elargiscano soldi solo perchè ne hanno molti.
      Anzi, se ne hanno molti è proprio perchè non li elargiscono nè sprecano.

  6. Facciamo un ripeilogo:
    Le Olimpiadi hanno generato valligiani che hanno succhiato incentivi a scrocco per creare infrastrutture che hanno adibito ad abitazioni, b&b, lavoro in nero, senza tirare fuori un soldo. Ovverro la società per creare l’infrastruttura era di proprietà della stesse persone che facevano i lavori (gonfiandoli), delle stesse persone che erano proprietari di scuole di sci/mestri, delle stesse persone che si sono invenati tassisti portando i turisti avanti e indietro dall’aeroporto (in nero)… In Italia si chiama Associazione a Deliquere e Turbativa della concorrenza e del Mercato.
    La Sestriere SpA è stata “regalata” dagli Agnelli ai Signori di Brasso e Perron Cabus che senza spendere un soldo hanno succhiato dai fondi del CIO/Torino 2006 milioni di euro per rinnovare AGGRATIS gli impianti, dal 2006 ad oggi la manutenzione è stata fatta appena per non creare l’effetto Mottarone, hanno edificato Alberghi, Strutture ovunque nei boschi e sulle piste senza che nessuno si sia mai lementato, infatti proprio in questi giorni gli impianti si guastano ogni giorni, e sono costretti a chiusure temporanee, standiamo un velo pietoso sulla gestione Giornalieri/Stagionali/Qualità di piste ecc…
    Oggi che arrivano gli Inglesi e forse la Banda Bassotti finirà i suoi giorni a tentare altre “strade” in valle.. tutti a fasciarsi la testa… MAGARI SONO PORPRIO QUEI CRETINI CHE OGGI FANNO I NO TAV MA FINO AD OGGI HANNO PERMESSO LO SCEMPIO IN VALLE, LASCIANDO COSTRIURE PALAZZINE SULLE PISTE, NEI BOSCHI ECC…
    MA NON AVETE UN MINIMO DI VERGOGNA???

    Speriamo che ICON si porti dietro personale Inglese, e dia una bella sberla a tanti parassiti.

  7. io spero che questi signori del fondo ICON tolgano delle grinfie di Brasso la Vialattea, perchè è un comprensorio che ha molte patenzialità e che ha una remunerazione del capitale del 30% ma che necessita di grandi investimenti in impianti di risalita, infrattutture e qualità dell’offerta tuiristica. Gli inglesi vantano molta esperienza nel settore gestendo gli inpianti del Colorado e in Francia, la vialattea deve essere rilanciata e questa è una buona opportunità per il rilancio, gli gli italiani non hanno i soldi è giusto che vengano dall’estero. Quanto a Prodi concordo con i danni che ha fatto con l’Euro ma il danno più grave lo ha fatto con la svendita dell’IRI ma soprattutto con la modifica del titolo 5° della costituzione e l’inserimento di quella forma di federalismo sinistrosa che ci è cotato dal 2000 al 2010 oltre 100 miliardi, i danni in questo paese sono semprestati causati dalla sinistro che ci ha portato a un debito pubblico Monstre

  8. Bravo Minkiele bello scoscio di doglianze ma Tu cosa hai fatto per impedire tanto malaffare, conoscendolo così bene?
    Se dobbiamo fare la conta dei cretini non credi che potresti entrare anche Tu nell’allegra compagnia?
    Inglesi toccasana di ogni male?
    Nel giro di una settimana la Perfida Albione che si trasforma nella Salvifica Albione, stupendo!
    Tutti gli altri parassiti, esclusi gli inglesi ed ovviamente minkiele se medesimo?

  9. Domanda banale. I tuoi risparmi li investiresti in ITALIA.?
    Provate a rispondere a questa domanda .
    Tante aziende con bilanci in positivo delocalizzano chiedetevi il perchè ?

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