VIDEO / DROGA IN VALSUSA, ARRESTATI 12 SPACCIATORI A SUSA, MATTIE, OULX, CESANA: PERQUISITE 21 ABITAZIONI

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DALL’UFFICIO STAMPA DEI CARABINIERI

SUSA – Questa mattina a Susa, Mattie, Oulx, Cesana e Torino, i carabinieri della Compagnia di Susa, con l’ausilio di personale del Comando provinciale di Torino, del nucleo carabinieri cinofili di Volpiano e del nucleo elicotteristi di Volpiano, hanno arrestato 12 persone per lo spaccio di eroina e hashish (6 marocchini e 6 italiani).

Dieci sono stati portati in carcere, mentre due sono ai domiciliari. Durante l’operazione di martedì 25 settembre i carabinieri hanno anche sequestrato una serra di marijuana (era in casa tra i divani del salotto, la cucina, ecc…) e circa 3 kg di stupefacenti tra marijuana, hashish ed eroina. Parte della droga era nascosta in un tombino della cantina.

I carabinieri hanno smantellato una rete di spacciatori in Piemonte in grado di smerciare centinaia di dosi ogni settimana. Scoperto anche il traffico illegale di metadone. Codici criptati, consegne rapide in luoghi prestabiliti e possibilità di pagare a fine mese nel giorno di pagamento dello stipendio (i clienti dovevano lasciare i documenti o telefoni/tablet in pegno): erano queste le strategie di marketing dei pusher per battere la concorrenza e per incrementare “il portafoglio clienti”. Tra i consumatori identificati dalle forze dell’ordine ci sono studenti, impiegati, operai e una giovane coppia che andava ad acquistare la droga con il figlio di due anni nel passeggino. L’indagine aveva già permesso nel 2017 di arrestare 4 pusher e di sequestrare oltre 3000 dosi di droga, tra eroina e hashish, e diversi flaconi di metadone.

Contestualmente agli arresti di oggi, sono state eseguite perquisizioni domiciliari nei confronti di 21 persone collegate all’indagine. Il provvedimento nasce da un’indagine condotta dal nucleo operativo della Compagnia di Susa, dal giugno 2017 al febbraio 2018, mediante intercettazioni telefoniche e analisi dei tabulati, partendo dal controllo dei clienti che acquistavano eroina. L’indagine ha permesso di appurare l’esistenza di diverse ed autonome piazze di spaccio a Torino e in diversi comuni della Valsusa (Bussoleno, Susa, Oulx, Cesana e Bardonecchia) costituite da italiani e marocchini.

Tra il giugno ed il settembre 2017 erano già state arrestate in flagranza di reato 4 persone, di cui solo due portate in carcere (con il “recupero” di 100 grammi di eroina, 1 kg di hashish e varie dosi di metadone).

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11 COMMENTI

    • a che pro? … i clienti li conoscono già, chi non si “fà” non ha interesse a farne la conoscenza, magari potrebbe essere utile a chi è intenzionato a “farsi” e non ha punti di riferimento !! l’im
      portante che siano stati tolti dalla circolazione (anche se penso che con l’andazzo che c’è, tra non molto torneranno ad operare).

      • Sa tra di loro ci fossero dei “locali” presteremmo molta attenzione a loro e ai loro amici…. magari se solo provano ad avvicinarsi a scuola si allertano i cc…

  1. Ieri coi miei figli ero al parco giochi di oulx e nel gabinetto abbiamo trovato della marijuana appoggiata in bella vista che qualsiasi bambino avrebbe potuto toccare.
    Bisognerebbe rafforzare i controlli e far rispettare la legalità, come non far entrare i cani o le bici nel parco che possono creare incidenti.
    Ma non si vede mai nessuno che controlla fisicamente

  2. Te lo dico io perché dovrebbero mettere foto e nomi di questi spacciatori perché quando muore un ragazzo per mano loro si mette il nome cognome e foto e tutti quanti a dire che èra un bravo ragazzo qui vorremmo vedere il nome e cognome foto e tutti quanti a dire che è un bastardo anche dopo quando esce da galera
    Ciao MARCO. Dimenticavo grazie carabinieri

    • Sono contenta di questo bel risultato, nn sono solo d accordo, sul fatto dove dici che vorresti sapere i nomi perché quando muore un ragazzo…..chi si droga a parere mio è un gran coglione nessuno ti punta una pistola alla testa x comorare qualsiasi tipo di droga. Tu hai fatto la scelta di drogarti . Nn ti è venuta una malattia inaspettata, hai fatto delle scelte sbagliate e ne paghi le conseguenze. Quando sento che un drogato è morto nn provo nessun dispiacere, quando sento che una persona èmorta di qualsiasi malattia, li sento un gran dispiacerebbe.

  3. La produzione e il commercio della droga si estinguerebbero se non ci fosse nessuno che la compra.
    Ma per far ciò bisognerebbe tornare a vivere secondo valori e princìpi che oggi sono definiti antiquati.
    Quindi resta solo la repressione che, nonostante tutto l’impegno, è come arginare il vento.

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