VIDEO E FOTO / INCIDENTE IN VALSUSA, MAXI TAMPONAMENTO TRA 8 AUTO: “LA STRADA ERA UNA LASTRA DI GHIACCIO, DENUNCIAMO LA CITTÀ METROPOLITANA”

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Video di Gabriella Pelissero

 

Il tamponamento di questa notte tra Meana e Susa (foto di Cristina Carta)

di FABIO TANZILLI

MEANA DI SUSA – Questa notte, intorno all’1.30, c’è stato un maxi tamponamento sulla strada provinciale 172 del Colle delle Finestre che collega Meana di Susa a Susa, nei pressi del cavalcavia della stazione ferroviaria. Sono rimaste coinvolte 8 vetture: per fortuna nessuno è rimasto ferito, ma i danni alle auto sono notevoli. La strada era sporca e ghiacciata. Per questa ragione gli automobilisti coinvolti nel tamponamento sono infuriati e questa mattina alcuni di loro sono andati dai carabinieri per presentare denuncia a causa della pessima manutenzione della strada. L’incidente è avvenuto in discesa, direzione Susa, appena superata la curva del cavalcavia: “Le auto arrivavano da dietro la curva di Meana ed era impossibile evitare lo schianto”.

“La strada era completamente ghiacciata dal cavalcavia Meana in giù -denuncia una delle automobiliste coinvolte nell’incidente – abbiamo avuto un tamponamento a catena…la prima auto ha carambolato, e tutti gli altri che erano dietro di lui, per tentare di evitare lo schianto, hanno frenato finendo anch’essi fuori strada e urtandosi a vicenda”. 

Gli automobilisti accusano la Città Metropolitana di non aver garantito la sicurezza di quel tratto di strada, durante le ore di criticità dovute al maltempo: “Gli spargisale e i mezzi spazza neve sono arrivati dopo, quando ormai era inutile”. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. L’incidente di stanotte ha avuto anche altre conseguenze: “Il fornitore di medicinali non è riuscito a salire – spiega il farmacista del paese su Facebook – mi hanno riferito che anche i carabinieri hanno avuto problemi”.
“Quel tratto di strada è pericolosissimo tutto l’anno sia in discesa che in salita perché c’è un restringimento che crea una sorta di effetto a collo di bottiglia” aggiunge il farmacista “chi scende, spesso non modera la velocità perché si fa prendere dall’euforia del rettilineo, mentre chi sale deve farlo a velocità sostenuta in quanto la strada è in pendenza. Tutta questa situazione è notevolmente peggiorata quando nevica. In discesa è tutto un lastrone di ghiaccio, quindi c’è il reale pericolo di sbandare, mentre chi sale deve salire con una certa velocità perché in caso contrario non riesci ad andare avanti con la neve e il ghiaccio. Prima che ci scappi il morto bisognerebbe fare qualcosa perché è già il secondo/terzo episodio che succede quest’anno”.
“Anziché metterci gli uni contro gli altri tra automobilisti, visto che chiaramente il tamponamento era inevitabile e la responsabilità dell’incidente sembra essere della Città Metropolitana, uniamoci – spiega il ristoratore Michele Di Filippo – uniamoci e avviamo insieme un’azione legale di risarcimento. Chi volesse contattarmi, siamo al ristorante Merenda Sinoira, e potete telefonarci allo 0122/39173”.

 

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28 COMMENTI

  1. ovviamente tutti questi fenomeni del volante avevano gomme termiche montate vero?
    ed in ogni caso, il codice della strada, parla chiaro: bisogna adeguare la velocità alle condizioni del manto stradale, e visto che nevicava da tempo, la situazione era prevedibile ed immaginabile facilmente

  2. Poi perchè la Città Metropolitana (ovvero i contribuenti della ex provincia di TO) dovrebbe risarcire i coinvolti? Non sono assicurati?

  3. Ciao il video è mio, quindi a differenza vostra , ero lì. Si, tutti i coinvolti avevano le termiche ( pensate un po’) I carabinieri giunti sul posto han subito controllato. Ah, e la velocità era davvero ridicola perché tutti scendevano in prima. Volentieri forse sarebbero rimasti a casa ma, ahimè e ahiloro soprattutto, alcune delle macchine coinvolte erano guidate da poveretti che tornavamo da lavoro. Grazie a tutti voi per i preziosi , e quanto mai fuoriluogo, interventi.

    • Come fai a sapere che erano in prima? Una volta quando succedevano incidendo si cercava di essere utili adesso si fanno filmati da mettere in rete…

    • Mi permetta di dissentire. Le gomme termiche (o antineve) non sono efficaci su un fondo come quello evidente nelle foto di questo servizio e soprattutto in funzione della pendenza che è a tutti ben nota in quel tratto di strada. Proprio perchè si tratta di residenti avrebbero dovuto essere consapevoli ed attrezzati, aldilà della giusta polemica della nota inefficienza degli enti preposti alla pulizia delle strade. Le catene non si montano quando la vettura comincia a slittare, ma prima di affrontare un tratto di percorso in cui è possibile che questo avvenga. Comunque l’importante è che nessuno si sia fatto male.

  4. Il classico incidente di chi troppo sicuro del comportamento della propria auto, ma non nelle condizioni atmosferiche avverse che penso non siano variate nell’arco di qualche minuto. Credo che fossero note a tutti gli automobilisti coinvolti prima di mettersi in marcia, che le condizioni atmosferiche e il tratto di strada interessato, non era da sottovalutare!!!!!?????

  5. Comunque l’importante che nessuno si sia fatto male. Le auto si possono aggiustare. Auguri di Buon Anno a tutti gli automobilisti coinvolti. La prox volta molta più attenzione.

  6. Nel comune di Meana è la seconda volta in un mese che accade un simile episodio…in altri
    paesi della valle ancora non ne ho sentiti…dato che le nevicate sono prevedibili, non mi è ancora successo di vedere uno spargisale preventivamente al fenomeno nevoso….

  7. In certe circostanze questa strada diventa pericolosa e se manca una pulizia tempestiva si trasforma in una pista da bob; non servono gomme termiche e le catene a volte non risolvono il problema anche ai più bravi piloti !!
    È giusto segnalarlo alle autorità per migliorare il servizio di pulizia.

  8. trovo alcuni commenti fuori luogo…proprio nel senso che forse chi scrive così non vive a Meana…e poi…”state a casa”??? mah…magari lavoriamo e stare a casa non ci è permesso, come a chi doveva rifornire la farmacia..e chi lavora a 70 km di distanza finendo il turno alle 22 ed ha rischiato di non arrivarci proprio a casa? e così tutte le volte che nevica…a scendere e a salire…grazie

  9. Con quella neve anche con le termiche hai poco da fare e te lo posso dire io che l ho provato personalmente abitando sopra Giaveno. Perché a furia di pestarla con le ruote diventa una saponetta e a meno che non hai le catene puoi stare bello li intampato e se scendi anche a passo d uomo la macchina scivola lo stesso!

  10. Sarebbe utile mettere in evidenza nei vostri articoli le date. Dire questa notte in un articolo che rimane e continua a girare non ha alcun senso.

  11. invece del risarcimento a questa gente dovrebbero comminare una multa e togliere la patente per evidente incapacità a guidare sommata alla mancanza di voglia di mettere le catene

  12. Il problema Delle catene e che nessuno le sa mettere…forse le gomme chiodate sarebbero una soluzione per strada ad alto rischio

  13. Le gomme chiodate sono vietate da vari anni in Italia. Puoi andare a 5 all’ora, ma su una strada ghiacciata le ruote si bloccano e la macchina parte senza controllo ed in discesa i tuoi 5 Km/h diventano presto 50. In casi del genere la massima prudenza era non mettersi in strada, ma evidentemente per alcune delle persone coinvolte non era rimandabile la cosa. Prima di parlare a vanvera, muoviamo le rotelle e consideriamo i fatti non da dietro uno schermo. Buon anno a tutti e solidarietà ai coinvolti nel fatto (Ve lo dice uno che ha battuto una sederata e una testata non indifferente cadendo di persona a terra su di una leggera discesa non pulita a dovere ma ghiacciata: avrei dovuto mettere i ramponi?).

    • il bue che dà del cornuto all’asino…..ahahahah
      Suggerisce di muovere le rotelle del cervello prima di parlare, ma esordisce dicendo che le gomme chiodate sono vietate in Italia…..
      si informi lei, prima di scrivere inesattezze di questo genere: le gomme chiodate sono state vietate solo per un paio di inverni ad inizio anni 2000, ma adesso sono nuovamente regolarmente utilizzabili

    • Gallo Paolo Maria: ma lo dicono le tue rotelle che le ruote chiodate sono vietate? Informati vedrai che sarai sorpreso

  14. Magari provare con un cingolato per raggiungere casa: siamo nel 2018 e ci sono ancora questi problemi sulle strade? Robe da mat!
    Il sale lo buttano poi a d’agosto ( le imprese sgombero neve devono prendere lezioni dai bagnini)

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