VIDEO / ALPINISTA SCALA IL ROCCIAMELONE CON IL MULO

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di IVO BLANDINO

SUSA – Silvano Degiovanni e la sua mula Pioggia sono arrivati oggi, venerdì 23 agosto, a Susa. I due, diretti al monte Rocciamelone, sono stati accolti dalla consigliera comunale Stefania Bartolotti, la presidente dell’Ascom Susa Patrizia Ferrarini e dalla sezione Alpini della Valsusa e di Saluzzo.

Silvano dal mese di giugno, ha già scalato ben sedici montagne sempre con i suoi compagni a quattro zampe. In questi giorni, l’alpinista di San Damiano Macra (Cuneo) scalerà altre montagne anche se non ha voluto rivelare il giorno esatto. Pioggia, sole e vento non spaventano né Silvano né i suoi fedeli compagni di viaggio, i quali portano dentro solo la gioia di camminare e di salire sempre in alto.

In molti si sono preoccupati per le condizioni della mula Pioggia. A rassicurare tutti ci ha pensato oltre allo stesso Degiovanni, anche Anello Alberto sindaco di Casteldelfino, comune della provincia di Cuneo da dove sono partiti l’alpinista e la mula, il quale intervenuto a ValsusaOggi ha speso belle parole per la coppia: “Come ho detto al vicesindaco di Susa, io sono un sindaco di montagna ed ex consigliere della provincia di Cuneo. Un po’ di esperienza ce l’ho. Posso assicurare che il signor Degiovanni è una persona attentissima alla salute e ai bisogni degli animali. Il fatto che lui usi il mulo, non vuol dire nulla rispetto all’amore che prova per il suo animale. Lo tratta come un figlio ed è un compagno di viaggio. Non è un mezzo per salire in montagna agilmente, se andasse a piedi farebbe meno fatica. Questa mula è nata nella loro azienda agricola, Pioggia ha tre anni ed è stata allevata da loro con grande amore“.

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18 COMMENTI

  1. “Se andrebbe a piedi” in che lingua è? Comunque se andasse a piedi dubito farebbe meno fatica. E lo dico da escursionista abituale delle nostre montagne.

    • Io non mi perderei molto nel verbo scritto male.Tra il parlato e lo scritto c’e’ diversita’ soprattutto se si parla spesso il dialetto ( non intendo dire che andasse e’ dialetto).Parlanso dialetto ci si confonde spesso nello scritto.Penso che col mulo ci sia una fatica diversa.

      • L’italiano ha delle regole che tutti dovrebbero aver imparato a scuola. Gli strafalcioni sono strafalcioni, a prescindere dal fatto che si stia parlando di lingua scritta o parlata. Ma capisco che una che commenta sotto ad ogni notizia in un italiano sconclusionato, fatichi a comprenderlo.

  2. Sinceramente non capisco in cosa consista la novità di andare al Rocciamelone con un mulo!!!
    In molti, alpini in primis, sono da sempre saliti in cima al Rocciamelone con i muli! Le parti costituenti la statua della Madonna sono ben state portate su a dorso di mulo! Non lo sanno sindaci ed amministratori vari che accolgono la cosa come se fosse l’impresa più ardita mai vista? Va bene che abbia luogo, ci mancherebbe, ma trovo assurdo spettacolarizzare in questo modo una con il mulo …un’impresa è altro, deve essere cosa mai vista prima! …ad esempio salire portando lui il mulo 😀

  3. Non capisco le preoccupazioni per la salute dell’animale. Da sempre i muli sono utilizzati per il trasporto di persone, raccolti e altro in zone impervie.

    Sono animali con una costituzione fisica forte e robusta, resistente alle malattie e grande adattabilità agli ambienti sfavorevoli.
    Leggetevi i dettagli su Wikipedia prima di preoccuparvi.

    • Prova a immaginare te stesso sulle ripide rocce della montagna con delle scarpe di ferro che poggiano solamente 3 punti ciascuna.
      Gli scivoloni in montagna non sono malattie, e l’esito è ancor più repentino e funesto.
      Tutto per pubblicarsi qualche foto?

      • La lieve differenza è che io non sono un mulo e che notoriamente i muli sono stati da sempre impiegati per il trasporto di persone e cose in montagna, grazie alla loro forte costituzione fisica.

        Mi ripeto, ma sembra che qualche asino (parente del mulo) non legga o non capisca cosa legge.

        • Condivido con te che qualche asino non riesce a capire il punto.
          Cmq gli Alpini non andavano in vetta coi muli neanche x portare la statua.

  4. Quando NON si è niente di importante da offrire, bisogna spettacolarizzire il nulla – e questa giunta comunale non perde occasione per magnificare la difficilissima ed ardua impresa di una persona che è andata mi montagna con il suo animale. ma vi rendete conto, ha portato anche il cane !! non solo il mulo anche il cane !! impresa canina al di fuori della norma altro che challenge stellina .
    Mi rammarico che nessuno ha parlato della tenera storia d’amore tra Silvano e la sua mula li si che avrebbe spettacolarizzato l’evento 🙂

  5. 11.097 visualizzazioni.
    Mica male per una belinata, complimenti per non aver avuto bisogno dell’intervento del 118 che con la mula avrebbe avuto qualche problema di imbrago.

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