VIDEO / VALSUSA, TIR INCASTRATO NELLA STRADA DELLA BORGATA

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BUSSOLENO – Tir incastrato per due gioni nella stradina della borgata Arbrea. Venerdì 17 giugno gli operatori del soccorso stradale e del Comune si sono attivati per supportare l’autista del tir che, sbagliando strada, è rimasto incastrato nelle strettoie poco sotto l’abitato di Baroni. Il camionista ha trovato l’autostrada chiusa e senza le indicazioni dei cartelli di deviazione, supportato male dal navigatore, ha sbagliato completamente strada. L’autista serbo era alla guida di un autoarticolato ungherese: nella notte di mercoledì 15 giugno si è perso. L’autista stava percorrendo la A32 Torino Bardonecchia e a causa dei lavori notturni di manutenzione è stato fatto uscire dall’autostrada per una deviazione programmata, lungo la quale si è perso imboccando la viabilità urbana di Bussoleno. E’ così rimasto bloccato lungo la stretta strada Baroni che conduce al castello Borello e verso l’ingresso del Parco Orsiera Rocciavrè. Sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco, la squadra lavori del comune di Bussoleno, la polizia municipale, il soccorso stradale pesante e la protezione civile comunale. Venerdì 17 giugno, al secondo giorno di tentativi e con l’intervento di un autista specializzato nel soccorso pesante stradale il tir con il suo autista sono stati riportati verso la viabilità ordinaria.

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15 COMMENTI

    • C’entra perché le indicazioni del percorso alternativo quando chiudono un tratto di autostrada è responsabilità loro. E non posso che confermare che le loro indicazioni siano lacunose e facciano sempre abbastanza schifo. Le indicazioni devono essere chiare e poste ad ogni incrocio o rotonda. Se non fossi uno della valle che conosce già le strade, mi sarei già perso anch’io con quelle indicazioni pietose.

    • Semplicemente è responsabile delle indicazioni in caso di deviazione …ma sono indicazioni spesso fuorvianti che i non residenti faticano a seguire perchè ad un certo momento si perdono e lasciano all’interpretazione…

    • La Sitaf c’entra in quanto chiudendo l’autostrada doveva di concerto con il comune predisporre adeguata segnaletica. Forse questo passaggio è stato dimenticato ed è per quello che ci sono commenti che ……….”lodano ” l’operato Sitaf.

  1. Strano che abbia imboccato quella strada che, già all’inizio, in corrispondenza della rotatoria con i jersey in plastica, é evidente che é una strada secondaria rispetto alla ss24.

  2. C’è anche da dire che i navigatori, come lo stesso GoogleMaps, non indicano la strada in base al tipo di veicolo. Se non è piedi o bici, tutto il resto è considerato auto, quindi non c’è da stupirsi che un TIR resti incastrato da qualche parte!

  3. Tutte le notti, ormai da troppo tempo , il traffico viene deviato sulle statali portando pericolo, inquinamento acustico e aria irrespirabile nelle nostre case! La Sitaf di giorno ruba i soldi e di notte ruba la salute ai valsusini! Avete due corsie non portate il disagio sulle statali… Organizzatevi!!!!

    • certi lavori purtroppo necessitano la chiusura totale…. ma forse lei è più in gamba di tanti e riesce a fare IN SICUREZZA tutto; o forse lei è uno di quelli che voleva difendere il ponte morandi con i cannoni, perchè sarebbe durato mille anni e la gronda di Genova non serviva ( Grillo docet)

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