VILLAR DORA VUOLE SOSTITUIRE I VECCHI SEMAFORI ALL’INCROCIO: “NUOVI COSTANO 60MILA EURO”

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VILLAR DORA – Si è parlato della sostituzione dell’impianto semaforico all’incrocio tra le strade provinciali 197 e 198, la cui installazione risale alla metà degli anni ‘60, nell’incontro che la sindaca di Villar Dora, Norma Tabone, accompagnata dal vicesindaco Lorenzo Gotto, ha avuto lunedì 31 marzo con il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”. La manutenzione dell’impianto è a carico del Comune, ma è tempo di sostituire il semaforo ormai vetusto e il preventivo di spesa è di circa 60.000 euro, importo difficile da coprire interamente per il Comune. Suppo, preso atto della criticità, ha assicurato la massima collaborazione, anche se la competenza per l’impianto semaforico in un centro abitato è comunale. Nell’incontro del 31 marzo la sindaca Tabone e il vicesindaco Gotto hanno anche fatto riferimento alla necessità di tagliare o ridurre in altezza alcune piante, presenti all’interno di una recinzione privata, che costeggiano la diramazione 2 della Provinciale 197 nella zona collinare di Villar Dora, per evitare che il vento forte possa provocare la caduta di rami e tronchi sulla strada. La soluzione ipotizzata è quella dell’emissione di un’ordinanza comunale per la potatura degli alberi, concordata nei dettagli tecnici con la Città metropolitana e preceduta da un sopralluogo, effettuato dai tecnici dei due enti insieme ai Carabinieri forestali. Il Comune di Villar Dora ha anche chiesto il sostegno finanziario della Città metropolitana per la realizzazione di due piattaforme rialzate sulla Provinciale 198, per mettere in sicurezza l’ingresso e l’uscita dalle scuole comunali e l’incrocio con via Cerrone. Comune di Villar Dora e Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana individueranno inoltre una soluzione per incrementare la sicurezza in un tratto a carreggiata ristretta della diramazione 3 della Strada Provinciale 198, che nella toponomastica comunale è indicata come via Avigliana. Tra le ipotesi che saranno valutate c’è l’istituzione della circolazione a senso unico e l’arretramento della recinzione di una proprietà privata, presente all’intersezione con la Strada Provinciale 24.

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9 COMMENTI

  1. Basterebbe una rotondina non rialzata di modo che anche i mezzi pesanti possano girare senza problemi e togliere il semaforo. Provate a vedere a Piossasco quante rotondine hanno fatto già da alcuni anni senza spendere molto e vanno benissimo. Se si vuole fare si può fare.

  2. Ma la strada non era provinciale e ora della Città Metropolitana? Quindi , perché deve pagare il comune….si faccia una rotondina.

    • purtroppo le rotonde, per quanto piccole, costano molto di più di quello che sembrano. Rilievi, espropri, frazionamenti catastali, sottoservizi, progetto, sicurezza e una bella cifra se ne è già andata prima a ancora di piazzare il primo cordolo.

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