di IVO BLANDINO
VILLAR FOCCHIARDO – Tre giorni di festa venerdì, sabato e domenica a Villar Focchiardo per i 95 anni del gruppo Alpini di Villar! Ecco l’intervista a Massimo Luigi Alovisi, capo gruppo Ana di Villar Focchiardo.
Siete soddisfatti della festa per i 95 anni?
“Si molto. Abbiamo iniziato questa festa coinvolgendo il paese non solo per ricordare i nostri caduti ma anche di tutti quegli alpini che nel tempo, hanno portato avanti questo gruppo. Molte persone hanno dato il loro contributo e tutti con un segno di solidarietà nella comunità”.
Come si sono articolati i 3 giorni?
“Abbiamo iniziato venerdì iniziando a fare qualcosa per il paese, erano ormai 15 anni che non si organizzava più nulla; un pò per la stanchezza del gruppo e un pò per il Covid che ha massacrato tutti. È stato un appuntamento importante per il nostro gruppo per riprendere nuovamente il passo”
Villar Focchiardo come ha risposto agli Alpini?
“Beh devo dire molto positivamente. Molte persone sono state soddisfatte, io in questi giorni ho ricevuto tanti messaggi di congratulazioni come dalla parrocchia di don Antonello, dal sindaco Eugenio e anche dall’amministrazione! Insomma moltissimi ringraziamenti da tutti.”
Oltre alla gara vertical svoltasi sabato mattina, alla sera presso il polivalente, si è tenuto il concerto della Fanfara Ana Valsusa, diretta dal maestro Danilo Bellando. Quali sono state le tue impressioni anche come musicista? Perché so che tu canti in due cori.
“La nostra Fanfara è stata una magia, oserei dire in campo musicale ha fatto dei passi da gigante. L’ho detto anche nel mio intervento e su questo voglio anche ringraziare il maestro Storico Piero Eduir che ha diretto il brano musicale “l’inno degli al Alpini”. Anche di questo sono molto soddisfatto per la riuscita dell’ottimo concerto e della partecipazione dei cittadini del paese di Villar e dei paesi limitrofi”.
Il concerto si è aperto con un brindisi da parte del capo gruppo Ana di Villar Alovisi e il primo brano suonato dalla fanfara e il direttore Bellando ha chiesto al maestro Piero Eduir (presente in prima fila) di dirigere l’inno degli alpini. In prima fila erano anche seduti i componenti della sezione Ana Valsusa con il suo presidente Giancarlo Sosello che nel suo breve intervento ha ringraziato tutti i presenti e in modo particolare il capo gruppo di Villar Massimo Alovisi che si è complimentato per l’organizzazione della festa. Era pure presente tra gli ospiti, la madrina della sezione Ana Valsusa Anna Montagna Rolle. Il concerto si è aperto con un brindisi da parte del capo gruppo Ana di Villar, il primo brano suonato dalla fanfara è stato l’inno degli alpini diretto dal maestro Piero Eduir.
La domenica che è stata la giornata clou, come si è svolta?
“Abbiamo iniziato al mattino con il nostro cerimoniere (come da statuto) Ana Roberto Fiore che ha egregiamente condotto la cerimonia. Alle 9 presso il polivalente si sono ritrovati tutti i gagliardetti della Valle di Susa che hanno sfilato per le vie del paese e la deposizione della corona di alloro con l’onore ai caduti. Dopo questa breve ma significativa cerimonia, tutti hanno raggiunto la chiesa parrocchiale per assistere alla Santa messa celebrata dal parroco.
Hai ancora qualcosa che vuoi dire ?
“Si quello che voglio ancora dire è questo: quando abbiamo iniziato a organizzarci avevano poche risorse perché la nostra Ana Villar ahimè come tutti sta diventando un po’ anziana. La magia della festa è stata questa sinergia tra tutti che ha portato una bella soddisfazione! Aggiungo ancora che mi ha fatto molto piacere quando al pranzo di domenica mi hanno consegnato una targa, questo non lo nascondo mi ha commosso ed ero molto contento. Sono stato molto contento di tutta questa festa e ringrazio tutti per la collaborazione”.