di ALBERTO DOSIO
VILLAR DORA – Nella mattinata di giovedì 4 luglio alcuni cittadini villardoresi hanno rinvenuto dei cartelli affissi presumibilmente nella notte da ignoti. Dopo li hanno rimossi. I cartelli cartaceì riportavano una scritta dove si menzionava molto probabilmente l’ex sindaco Savino Moscia, più precisamente: “Savino, Villar Dora non ti vuole più”.
Forse ad alcuni cittadini non è piaciuto il discorso pronunciato dall’ex sindaco, ora consigliere di minoranza, durante l’insediamento nell’ultimo consiglio comunale. Considerato un po’ sopra le righe: Moscia, umanamente deluso dal risultato elettorale, si è lasciato andare in uno sfogo emotivo e personale durato una decina di minuti, dove ha attribuito la colpa della mancata sua rielezione ai villardoresi, prendendosela anche con alcuni del pubblico. La risposta al discorso del sindaco è arrivata pochi giorni dopo da alcuni ignoti, con questi cartelli “di protesta”.
L’ex sindaco di Villar Dora, molto imbarazzante l’altra sera. Che figura senza dignità, ha mancato di rispetto non solo al sindaco neoeletto, ha mancato di rispetto a tutta la popolazione di Villar Dora, infine ha mancato di rispetto anche a se stesso.
Era savio il Savino ex primo cittadino?
Ma quali cartelli anonimi, suvvia sig. Dosio, cosa fa? Scatta le foto ai suoi stessi cartelli, poi scrive l’articolo e chiede pure a sua moglie di commentare? Non contento, usa anche i suoi noti account falsi per dare ulteriore risalto a questa non-notizia? Meglio rimanere nel campo fotografico, dove è decisamente più professionale.